Il pellicano
Il pellicano (in svedese: Pelikanen) è un dramma da camera del drammaturgo svedese August Strindberg.
Il pellicano | |
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Dramma da camera | |
Autore | August Strindberg |
Titolo originale | Pelikanen |
Lingua originale | |
Ambientazione | Interno di una casa |
Composto nel | 1907 |
Prima assoluta | 26 novembre 1907 Intima teatern |
Prima rappresentazione italiana | 1968 Teatro Stabile dell'Aquila |
Personaggi | |
Madre, Gerda, Figlio, Genero
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Scritto nel giugno del 1907, quarta composizione per l'Intima teatern del drammaturgo, dove venne rappresentato, con poco successo, tredici volte.
Trama
modificaAmbientato in un freddo salotto di una casa lussuosa, narra la tragedia di una famiglia alla deriva. Protagonista della pièce è la madre, una vedova grassa e cattiva, che regge le redini della casa ignorando il male che la avvolge, come se fosse in un sogno. I suoi figli sono entrambi mal nutriti e mal sviluppati, in tutto dipendenti da lei: Gerda, sterile, ha come marito l'amante della sua stessa madre e cerca in ogni modo di far funzionare il meccanismo rotto dell'amore, di emulare la mamma; Fredrick invece è un ubriacone disincantato, l'unico che riuscirà a trovare una soluzione per far cessare finalmente il girone dell'abitudine.[1]
Note
modifica- ^ August Strindberg, Il pellicano, in Teatro da camera, Note di Luciano Codignola, Adelphi, 1982. nota 71
Bibliografia
modifica- August Strindberg, Il pellicano, in Teatro da camera, Traduzione dallo svedese di Bruno Argenziano e Luciano Codignola, note di Luciano Codignola, Adelphi, 1982, ISBN 88-459-0423-7.