Il senso della frase
«Non so sciare, non so giocare a tennis, nuoto così così, ma ho il senso della frase»
Il senso della frase, pubblicato nel 1995, è il terzo romanzo noir di Andrea G. Pinketts, anch'esso di successo come i due precedenti e tutti i successivi. È da considerarsi il manifesto letterario dello scrittore milanese, che identificherà nel titolo di questo romanzo la denominazione della sua peculiare prosa. Scritto con toni ironici e dissacranti, Pinketts ci sorprende ancora una volta con un libro da lui stesso definito: La cosa più utile che sia mai stata scritta dopo le istruzioni per l'uso della nitroglicerina.
Il senso della frase | |
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Autore | Andrea G. Pinketts |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Giallo |
Lingua originale | italiano |
Trama
modificaIn una Milano completamente travolta dagli anni 80, Lazzaro Santandrea, l'eterno Peter Pan, impiega il suo tempo investigando in un altro caso. Stavolta è alla ricerca di Nicky, una ragazza che frequentava il White Bear, il locale più in per modelle e modelli. La caratteristica di questa ragazza non era la bellezza, bensì un'altra: la bugiardaggine cronica. La cosa che più sconvolge Lazzaro è quando una sconosciuta, sempre al White Bear, inizia a raccontare in giro le stesse bugie di Nicky. Il nostro eroe non sa tenere le sue curiosità per sé, e quindi parte all'inseguimento di questa ragazza e soprattutto della verità.
Edizioni
modifica- Andrea G. Pinketts, Il senso della frase, collana Universale Economica Feltrinelli, Feltrinelli, 1995, p. 245, ISBN 88-07-81336-X.
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