Imre Budavári

ex pallanuotista ungherese

Imre Budavári (Budapest, 14 giugno 1956[2]) è un ex pallanuotista ungherese. Con l'Ungheria ha conquistato l'argento ai Mondiali 1982 e agli Europei 1983, oltre all'oro nella World Cup 1979.

Imre Budavári
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Altezza180[1] cm
Peso84[1] kg
Pallanuoto
RuoloCentroboa
Carriera
Squadre di club1
1975-1985Vasas
1985-1987Arenzano
1987-1989Nervi
1990-1991non conosciuta (bandiera) Rari Nantes Argentario
1993-1994Mameli
1994-1995Nervi
Nazionale
19??-19??Ungheria (bandiera) Ungheria
Palmarès
 Mondiali
ArgentoEcuador 1982
 Europei
ArgentoItalia 1983
 World Cup
OroJugoslavia 1979
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Budavári ha iniziato la propria carriera nel 1975 con il Vasas, storica squadra di Budapest, rimanendovi per 10 stagioni[3]. Con gli ungheresi ha vinto due edizioni della Coppa Campioni (nel 1979-1980[4] e nel 1984-1985[5]), una Coppa LEN, una Coppa delle Coppe, due Coppe d'Ungheria e nove campionati ungheresi, conquistando per tre volte il titolo di capocannoniere del campionato dal 1982 al 1985[1].

Terminata l'esperienza ungherese si è trasferito in Italia all'Arenzano, squadra che all'epoca militava nella Serie A2 1985-1986[1][6] dove vince la Coppa Italia. Dopo la conquista della promozione in Serie A1 è rimasto in squadra fino al 1987, trasferendosi poi al Nervi per il biennio successivo[7][8][9]. Budavári ha proseguito la carriera alla Rari Nantes Argentario in Serie B, rimanendo con la squadra toscana nel periodo 1990-1991[10]. Nel 1994 ha giocato nella Nicola Mameli di Voltri[11] e nel 1995 ancora nel Nervi[12]. Nel 1992-93 allena in patria l'Orvosegeytem Budapest.

Nazionale

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Con l'Ungheria ha conquistato la medaglia d'argento ai Mondiali 1982 e agli Europei 1983[13]. Vanta inoltre il successo nella FINA Water Polo World Cup 1979[14].

Nella cultura di massa

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Budavári è anche noto per la partecipazione nel film Palombella rossa del regista Nanni Moretti, in cui interpreta sé stesso nella parte del giocatore avversario dello stesso Moretti[15]. È rimasta celebre nel film la ripetizione ossessiva da parte di Silvio Orlando, nel ruolo dell'allenatore della squadra di Moretti, della frase: «Marca Budavári! Marca Budavári! Marca Budavári!»[16][17]

  1. ^ a b c d Budavari, il bomber del Vasas all'Arenzano che debutta in A2, in La Stampa, 28 settembre 1985, p. 16. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  2. ^ Péter Kozák, Ki kicsoda a magyar sportéletben?: A-H, Babits, 1994, ISBN 963-7806-90-3.
  3. ^ (HU) Örökös bajnokok (PDF), su vasassc.eu. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  4. ^ (EN) 1980: "Vasas Budapest", winner of the European Champions Cup, su waterpololegends.com. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  5. ^ (EN) 1985: Vasas Budapesr wins the Euro Super Cup, su waterpololegends.com. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  6. ^ Sabato prossimo pallanuoto al via, in l'Unità, 27 novembre 1985, p. 20. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ Le interviste di Mirco Marino, con Enrico Gerbò, su rarinantesimperia.it. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ La A2 sotto il segno della Comitas Nervi?, in La Stampa, 8 gennaio 1988, p. 26. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  9. ^ Il Nervi miracolato dal ritorno a casa. Budavari guida la rincorsa alla salvezza, in La Stampa, 25 aprile 1989, p. 6. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  10. ^ Pallanuoto maschile, su rarinantesargentario.com. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  11. ^ Decolla il "Majoni", in La Stampa, 14 luglio 1994, p. 43. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  12. ^ I numeri di Sandro Castellano, su waterpoloweb.com. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  13. ^ (HU) Budavári Imre sporteredményei, su magyarvagyok.com. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  14. ^ (EN) Water Polo medallists and statistics (PDF), su fina.org. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  15. ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi, Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, Gremese, 1991, p. 112, ISBN 88-7742-429-X.
  16. ^ Gabriele Rizza, Giovanni Maria Rossi, Aldo Tassone, L'intransigenza della ragione: il cinema di Nanni Moretti, Aida, 2008, p. 40.
  17. ^ Silvio Orlando, su filmfilm.it. URL consultato il 2 febbraio 2013.

Collegamenti esterni

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