Incel
Un incel (pronuncia inglese /ˈɪnsɛl/, parola macedonia dall'inglese involuntary celibate, "celibe involontario"[1][2]) è un membro di una subcultura online[3][4] costituita da individui che si autodefiniscono "celibi involontari" e attribuiscono il fatto di non essere in una relazione sentimentale e/o sessuale al loro non essere attraenti, secondo alcuni criteri a loro dire oggettivi e indipendenti dalla loro volontà[5] e di conseguenza colpevolizzano, oggettificano e denigrano le donne accusandole della loro condizione. Il movimento è strettamente collegato alla misoginia. Originariamente coniato come "invcel" intorno al 1997 da una studentessa canadese queer conosciuta con lo pseudonimo di Alana, lo spelling è mutato in "incel" nel 1999[6].
La comunità Incel è parte di quella comunità online più grande definita "manosphere" (talvolta italianizzata in "maschiosfera" o "uomosfera") comprendente comunità eterogenee misogine come i mascolinisti (detti anche Men's Right Activists o MRA, lett. "Attivisti per i diritti degli uomini"), i Men Going Their Own Way (MGTOW), i Pick-Up Artists (PUA o "Artisti del rimorchio"). Giornalisti del New York Times scrissero nel 2018 che il "celibato involontario" è una ripresa del concetto di supremazia maschile evolutasi in un movimento composto da persone, alcune celibi, che credono che le donne debbano essere trattate come "oggetti sessuali con pochi diritti"[7][8]. La sottocultura è caratterizzata da una tendenza al risentimento, oggettificazione sessuale, misoginia, misantropia, autocommiserazione, razzismo, senso di diritto al sesso, odio generalizzato verso le donne e le persone che hanno rapporti sessuali che incolpano per la loro condizione (spesso vista essenzialmente come predeterminata biologicamente in senso genetico-evoluzionista), nichilismo, cultura dello stupro e supporto alla violenza sessuale e non sessuale verso le donne (e le persone sessualmente attive in generale) per ottenerlo o vendicarsi di non riuscire a ottenerlo[7][9][10].
I frequentatori di forum e gruppi online di incel sono prevalentemente uomini bianchi eterosessuali, e le stime del loro numero complessivo sono incerte, variando da migliaia a centinaia di migliaia.[11][12][13][14][15][16][17] I forum online di incel sono stati criticati da alcuni media e da alcuni ricercatori per essere misogini, razzisti, incoraggiare la violenza, diffondere opinioni estremiste e radicalizzare i loro membri.[18][19][20][21] Il Southern Poverty Law Center ha descritto tali siti di Internet come «parte dell'ecosistema suprematista maschile online» che è incluso nella loro lista di gruppi di odio dal 2018.[22][23][24]
Nel 2020 l'International Centre for Counter-Terrorism, un think tank con sede a L'Aia, ha definito le stragi da parte di uomini incel come forme di «terrorismo misogino»[25], mentre nel 2022 il National Threat Assessment Center, una sezione dei servizi segreti statunitensi, ha quantificato il fenomeno come una minaccia seria per la sicurezza.[26][27][28] Inoltre, un attacco del febbraio 2020 a Toronto, in Canada, è diventato il primo caso di violenza legata al fenomeno incel ad essere perseguito come un atto di terrorismo.[29][30]
Storia
modificaIl termine incel comparve per la prima volta negli anni novanta, in concomitanza con lo sviluppo di Internet e dei primi forum online: fu coniato da una studentessa canadese bisessuale e queer, nota sul web con il soprannome di «Alana», che creò un sito dedicato ai celibi involontari utilizzando il termine incel.[31][32][33][34]
Il fenomeno ha iniziato ad attirare attenzione dopo il Massacro di Isla Vista del 2014 e l'attentato di Toronto del 23 aprile 2018.[35]
Teoria LMS, Teoria RedPill e Teoria BlackPill
modificaGli incel che frequentano i forum online dedicati si rifanno a varie teorie, in particolare la teoria LMS per i rapporti interpersonali e la teoria RedPill e BlackPill per quanto riguarda la visione generalizzata del mondo.[36]
La Teoria LMS (Look, Money, Status)
modificaSecondo questa teoria, l'attrazione romantica e/o sessuale tra uomini e donne non deriverebbe da caratteristiche come l'affinità caratteriale, le buone maniere, l'educazione, un comportamento assertivo (nella cultura popolare comunemente noto come «saperci fare») o il gusto personale nella scelta del partner ma, piuttosto, i principali fattori che stabiliscono se si avrà o no successo relazionale, sarebbero prevalentemente la bellezza fisica (correlata all'attrattività fisica), la ricchezza in termini di disponibilità di denaro e lo status, ovverosia la fama sociale di cui un determinato individuo può fregiarsi nell'ambiente in cui vive.[36][37]
La teoria LMS propugna l'idea che la bellezza sia tendenzialmente definibile attraverso indagini statistiche, inter-soggettivamente (alcuni connotati fisici sarebbero preferiti nella ricerca del partner ideale) e, in tal senso, valutabile su una scala da 0 a 10.[38][39][40][41]
Rifacendosi alla psicologia evolutiva,[42] gli aderenti alla teoria LMS criticano il senso del sentimento d'amore (soprattutto rispetto alla sua connotazione nella psicologia popolare), ritenendolo piuttosto rappresentabile come un evento chimico dell'organismo umano, finalizzato al proseguimento della specie.[43]
I sostenitori della teoria LMS ritengono che l'instaurarsi o il proseguire di una relazione sentimentale sia, nella maggior parte dei casi, il risultato di una media ponderata tra i fattori di bellezza, denaro e fama sociale. Se il risultato della media di questi fattori è insufficiente, l'individuo è respinto in fase di corteggiamento oppure, se ha già una relazione, viene abbandonato per una persona con valore LMS superiore.[40]
La teoria LMS costituisce una sottoteoria dell'ideologia RedPill e dell'ideologia BlackPill.
La Teoria RedPill
modificaÈ una visione delle dinamiche sociali che si basa sull'idea che il valore LMS è il fattore che determina il successo sessuale di un uomo e che gli uomini e le donne sarebbero differenti dal punto di vista biologico e avrebbero perciò differenti criteri di selezione sessuale. Ciò causerebbe, secondo gli aderenti all'ideologia RedPill, un'enorme sproporzione di opportunità che vede le seconde nettamente avvantaggiate in ambito relazionale rispetto ai primi. Il termine (che significa "pillola rossa") proviene dal film Matrix, il cui protagonista, prendendo appunto una pillola rossa, scopre la verità sul mondo che lo circonda.[44][45]
Chi crede nella teoria RedPill viene definito redpilled, parola più o meno italianizzata —andando dall'adattamento linguistico minimale al calco completo— come redpillato, rossopillato o rossopillolato. Una parte degli aderenti all'ideologia RedPill non è incel (possono avere o aver avuto delle partner). I termini incel e redpilled non sono quindi sinonimi. Questa differenza viene particolarmente sottolineata da alcuni aderenti alla teoria RedPill che non si identificano come incel, e che considerano gli incel come una categoria «non ideologica».[46]
Teoria RedPill e politica
modificaParte importante di questa subcultura è la critica verso la società moderna, con particolare avversione nei riguardi della liberazione sessuale, avvenuta intorno al 1968, la quale, secondo gli aderenti a questa ideologia, avrebbe avvantaggiato la totalità della popolazione femminile e una minoranza di quella maschile a discapito della maggior parte della popolazione maschile.[47] Ciò sarebbe dovuto al fatto che le donne, essendo per biologia molto più selettive degli uomini e detenendo de facto il potere sessuale, deciderebbero di avere rapporti sessuali prevalentemente con gli uomini con il LMS più alto, scartando gli uomini con il LMS più basso. Questo fenomeno nelle comunità incel è noto come «ipergamia femminile».[48][49]
Prima della liberazione sessuale, invece, siccome la società era improntata sulla monogamia e un uomo poteva avere solamente una singola donna (e viceversa), la sessualità poteva dirsi «più equilibrata», sempre secondo gli aderenti a questa ideologia. Almeno considerando che le donne erano distribuite equamente tra la popolazione maschile (contrastando la presunta spinta biologica femminile nel concedersi solamente ai «maschi alfa»), per cui anche gli uomini con un basso LMS avevano possibilità di avere un partner.[8][50][51]
Con il liberarsi della società, le donne hanno avuto progressivamente accesso, secondo la teoria RedPill, allo stesso ristretto gruppo di uomini con LMS elevato. Verrebbe quindi a crearsi uno specifico insieme di maschi eterosessuali — gli incel appunto, generalmente con LMS basso — che sono impossibilitati dall'avere una vita sessuale regolare.[52][53]
I seguaci della teoria RedPill ritengono che l'espressione della propria sessualità e le possibilità di una vita sessuale ed affettiva siano fondamentali per il benessere psicofisico degli individui, rifacendosi alla piramide di Maslow che indica la sessualità come bisogno fisiologico, per sostenere che gli incel, essendo privati per il loro basso valore LMS di essa, costituiscano a tutti gli effetti una categoria oppressa, ostracizzata e non riconosciuta da parte della società.[54]
Nelle loro pagine o forum online, talvolta vengono avanzate delle possibili «soluzioni»: ad esempio alcuni di loro affermano che per risolvere lo squilibrio causato dopo il Sessantotto sia necessario l'intervento statale con la regolamentazione della prostituzione e, in Italia, con l'abrogazione della legge Merlin; altri invece affermano che sia necessario il ritorno ad una società patriarcale in cui tutti gli uomini abbiano il diritto di avere una donna.[36]
I seguaci della teoria RedPill sostengono inoltre che la causa principale dei bassi tassi di natalità dagli anni '80 nei Paesi occidentali non sia da attribuirsi alla crisi economica (come sostenuto dai mass media), bensì al fatto che gli incel, non avendo più la possibilità di avere una donna, siano stati estromessi dalla catena riproduttiva. A sostegno di questa tesi, portano l'esempio di come nei Paesi più poveri del mondo, dove non si è sviluppato il femminismo, il tasso di natalità sia nettamente superiore rispetto ai Paesi occidentali.[55]
Teoria RedPill e scienza
modificaGli aderenti all'ideologia RedPill si rifanno spesso a teorie e studi che hanno ottenuto credito presso la comunità scientifica. La maggiore selettività femminile ad esempio sarebbe spiegata dalla teoria dell'investimento parentale sviluppata da Trivers nel 1972, che riguarda l'approvvigionamento alimentare e la difesa della prole nei mammiferi, e sarebbe poi confermata da altri studi. Uno di questi, risalente al 2019, mostra come sull'applicazione d'incontri Tinder gli uomini mettano mi piace alla maggior parte delle donne, mentre le donne mettano mi piace solo ad una stretta minoranza degli uomini. Il medesimo studio mostra come gli uomini con un livello di istruzione e di reddito più alto ottengano un maggior numero di mi piace, mentre non trova alcuna prova che gli uomini abbiano un'avversione per una potenziale partner altamente istruita, ponendosi in contrasto con molti recenti studi influenti nel campo dell'economia.[56] Un altro studio riguardante l'applicazione Tinder ha inoltre dimostrato che le donne di «bellezza media» ricevano un numero di mi piace 15 volte maggiore rispetto agli uomini mediamente attrattivi.[57]
In uno studio riguardo alla distribuzione dei partner sessuali negli Stati Uniti è emerso che nel 2013 gli uomini avevano complessivamente lo stesso numero di partner sessuali del 2002. Tuttavia, nel 2013, il top 20% degli uomini ha avuto un aumento del 25% rispetto al 2002. Il top 5% degli uomini ha avuto addirittura un aumento del 38%. Tale studio ha perciò indicato che nonostante la quantità di sesso totale sia rimasta invariata tra il 2002 e il 2013, una parte del sesso è stata consolidata in sesso extra per il top 5-20% degli uomini. Di conseguenza tale studio ha dimostrato che c'è una minoranza di uomini che sta facendo più sesso che mai a discapito di altri uomini nel quale invece il numero di partner sessuali è diminuito.[58]
Secondo uno studio del General Social Survey, pubblicato anche da giornali di primo piano quali il The Washington Post, nel 2008 negli Stati Uniti la percentuale di uomini vergini di età compresa tra i 18 e i 29 anni era solamente dell'8%, mentre nel 2018 la percentuale di uomini vergini di tale fascia d'età era salita al 27%. I seguaci della teoria RedPill hanno più volte ripostato questo studio per portare avanti le loro tesi, secondo cui a detta loro le donne sarebbero diventate sempre più selettive nel corso degli anni a tal punto dall'impedire a una consistente percentuale di giovani uomini di avere una vita sessuale.[59]
Teoria RedPill e relazione con la psicologia
modificaLa teoria della RedPill e i suoi seguaci sono particolarmente critici altresì nei confronti della psicologia moderna - in particolar modo per ciò che riguarda la psicologia sociale che si prefigge di risolvere i problemi degli incel proponendone il miglioramento personale.[43]
Gli incel che aderiscono all'ideologia redpill generalmente contestano una sovversione del rapporto causa-effetto nell'analisi psicologica dei loro problemi (ovvero la loro condizione di infelicità come conseguenza di fattori esterni e non modificabili volontariamente nel breve termine: solitamente status socioeconomico e bellezza fisica determinata dalla genetica), assumendo una visione fatalista, ritenendosi oppressi e pertanto vittime di una società sbilanciata.[60]
Gli incel che aderiscono all'ideologia redpill solitamente ritengono che la psicoterapia contemporanea abbia funzione meramente palliativa, poiché gli squilibri nelle relazioni interpersonali nella società moderna sono tali che chi si ritiene incel, a causa del proprio basso valore LMS, qualora si rivolgesse a uno psicoterapeuta otterrebbe soltanto consigli su un cambiamento attitudinale, ossia —secondo la teoria RedPill— una regressione alla forma mentis detta BluePill, precedente alla presa di consapevolezza della Teoria LMS stessa, che secondo loro è dogmatica.[43]
Teoria RedPill e omosessualità
modificaSecondo gli aderenti alla teoria RedPill l'omosessualità è differenziata nettamente sulla base del genere: l'omosessualità maschile è vista come condizione innata, naturale diversificazione dell'orientamento sessuale; inoltre è considerata come un sistema parallelo, dove la minoranza di appartenenti comporta una richiesta di valore LMS minore e quindi una situazione di vantaggio indiretto per l'instaurazione di relazioni a breve termine.[61]
La Teoria BlackPill
modificaLa BlackPill è una teoria fatalista basata sul determinismo biologico che afferma che l'aspetto fisico è il fattore principale per determinare il successo sessuale di un uomo, soprattutto nella società occidentale odierna. Anche la teoria BlackPill riconosce che il denaro e lo status sociale sarebbero fattori in grado di attrarre le donne, però avrebbero un peso molto minore rispetto all'aspetto. La BlackPill afferma che l'attrazione è determinata da caratteristiche estetiche geneticamente predeterminate e che gli uomini esteticamente non attraenti non avranno mai una vita felice. Gli aderenti alla teoria BlackPill sostengono che gli unici beneficiari della liberazione sessuale siano stati i Chad e le donne, e auspicano soluzioni sociali anziché individuali al problema degli incel.[62]
Chi crede nella teoria BlackPill viene definito blackpilled.[63][64]
Terminologia
modificaNei forum online degli incel vi sono parecchi termini che hanno dei significati particolari.[49][65][66]
Di seguito si riportano alcuni tra i più ricorrenti:
Termine | Significato |
---|---|
Chad | È la rappresentazione stereotipica del cosiddetto maschio alfa, caratterizzato da un bel viso con connotati proporzionati, fisico atletico e di grande successo con le donne. |
Normie | È la rappresentazione stereotipica della persona comune. Il termine ha una connotazione dispregiativa in quanto si ritiene che una persona di aspetto medio non abbia capacità di capire che i suoi successi in campo sentimentale siano frutto di fortuna e non di capacità intrinseche. |
Betabux | Termine dispregiativo, utilizzato per definire quegli uomini in genere con un aspetto sotto la media ma con un elevato status socio-economico e che otterrebbero relazioni con le donne soltanto provvedendo al sostentamento economico delle partner. Il termine è mutuato dall'espressione del gergo statunitense Alpha fucks, Beta bucks (letteralmente "L'alfa fotte, il beta paga", il cui significato sarebbe "Gli alfa hanno rapporti sessuali senza difficoltà, i beta devono impiegare i loro soldi"). |
Cuck | Termine con connotazione dispregiativa derivante dal diminutivo di cuckold. Il termine indica chi, secondo la teoria Redpill è troppo compiacente nei confronti del genere femminile, ad esempio per riuscire a ottenere una relazione e quindi è visto come poco virile e destinato a essere tradito. |
Stacy | È la rappresentazione stereotipata della ragazza più avvenente della media e iperselettiva. |
Becky | È la rappresentazione stereotipata della ragazza poco appariscente. |
Volcel | Così viene definito in senso a volte dispregiativo colui che sceglie deliberatamente di non intrattenere relazioni sentimentali. |
Mentalcel | Così viene definito chi si ritrova involontariamente celibe a causa di veri o presunti disturbi mentali. |
Truecel | Così viene definito chi si ritrova involontariamente celibe unicamente a causa di un aspetto sotto la media e che possiede difetti estetici che non possono essere risolti in alcun modo se non con costosissimi ed invasivi interventi di chirurgia estetica e/o maxillo-facciale. |
Fakecel | Così viene definito chi si spaccia per incel all'interno delle comunità online senza esserlo veramente; il termine ha connotazione dispregiativa. |
Gymcel | Così viene definito colui che nonostante possieda un fisico muscoloso è involontariamente celibe a causa del suo viso non attraente. |
Bluepilled | Semitradotto come «bluepillato» o «blupillato» in italiano, sta a indicare chiunque non aderisca alla teoria Redpill. |
Looksmaxing | Tale termine (traducibile grossomodo come "ottimizzazione dell'aspetto") indica un insieme di pratiche eterogenee che hanno lo scopo di aumentare la propria bellezza fisica che, secondo la teoria LMS, è uno dei più importanti fattori per attrarre il sesso opposto. Infatti, secondo la suddetta teoria, alcune prerogative per essere un uomo esteticamente attraente sono la mandibola e la mascella prominenti, una capigliatura folta, le giuste proporzioni del contorno del viso, uno sguardo mascolino (caratterizzato da occhi lunghi e stretti, con inclinazione dei canthus neutra o positiva) e l'alta statura. Le pratiche trattate dal looksmaxing cominciano dalla semplice cura del corpo, dei capelli e proseguono con l'allenamento in palestra per diventare più muscolosi. Infine il looksmaxing riguarda una serie di chirurgie estetiche o maxillo-facciali per diventare più attraenti; tra le più citate vi è la cantoplastica, le protesi agli zigomi o agli angoli mandibolari, la rinoplastica, la mentoplastica e le osteotomie per far avanzare frontalmente le mascelle.[40][41][67][68][69] |
Controversie
modificaDiscorsi di incitamento all'odio
modificaLa comunità incel di Reddit che era presente nel subreddit «/r/incels» venne chiusa dal sito stesso il 7 novembre 2017, per aver violato le politiche sui discorsi di incitamento all'odio. All'epoca della chiusura, la comunità contava circa 42.000 membri.[70]
In seguito le comunità incel statunitensi si spostarono su piattaforme con policy per i post più permissive, come 4chan.[71]
Uno studio condotto da diversi ricercatori, tra cui alcuni dell'Università di Psicolinguistica e Linguistica Computazionale di Anversa, analizzando i contenuti del forum «incels.is» ha riscontrato come questi siti possano dar luogo a fenomeni di camera d'eco, cosicché, se una persona sta vivendo un moderato momento di disagio, frequentando tali siti Internet potrebbe peggiorare la propria condizione psichica. Il software automatico adoperato dai ricercatori ha dimostrato come nel suddetto forum ricorrano determinati termini assimilabili ai discorsi d'odio, individuabili in maniera automatizzata nel 95% dei casi.[72]
Le discussioni nei forum degli incel sono spesso caratterizzate da antifemminismo, risentimento, misoginia, misantropia, nichilismo, autocommiserazione e disprezzo di sé, razzismo, cultura dello stupro, oggettificazione sessuale, visione del sesso come una cosa dovuta, e approvazione della violenza sessuale e non-sessuale contro le donne, le persone sessualmente attive e la società, da cui i partecipanti si sentono discriminati.[73][74][75] .
Nathan Larson
modificaNell'ambito dell'eterogenea alt-right statunitense e nei suoi incroci col movimento incel-redpill è nota la vicenda di Nathan Larson (1980-2022), che aveva creato delle chat room per incel e pedofili e si era dichiarato pubblicamente violentatore ebefilo-efebofilo[76] (non unico nell'area alt-right, giacché la pederastia è stata difesa anche da Milo Yiannopoulos, licenziato da Breitbart News per questo). Larson, sebbene emarginato dal dibattito politico, fu un noto suprematista e nazionalista bianco, autodefinito "quasi-neoreazionario libertario"[77], pregiudicato per minacce contro i presidenti George W. Bush e Barack Obama e arrestato nel 2020 per tentato rapimento di minore. Larson fu "candidato perenne" ex libertariano al Congresso per lo stato della Virginia, e fu accusato di sostenere lo stupro e la pedofilia su siti "incel" (compresi forum da lui aperti, e su Reddit). Un sottogruppo di utenti autodefinitesi come incel presenti su diversi siti fondati da Larson incitavano apertamente altri autodichiarati incel alla violenza sessuale verso le donne che li avessero respinti. Il fatto di venir respinto dalle donne veniva inoltre definito dai membri come "reverse rape" (stupro al contrario), un fenomeno che consideravano equivalentemente dannoso e grave allo stupro degli uomini verso le donne. Espulso dal Libertarian Party, Larson era inoltre un simpatizzante neonazista[77], nonché a favore dell'incesto, per l'abolizione dell'età del consenso, antifemminista e contro i diritti delle donne e per il "patriarcato bianco".[77] Il suo caso fece molto scalpore a livello mondiale, specie per le idee espresse apertamente nel proprio programma elettorale[77]: si candidò per tre volte al Congresso federale, nel 2018 come indipendente.[78][79]; arrestato nel 2020, è deceduto per cause naturali in carcere nel 2022 in attesa di processo.[77]
Disturbi di personalità associati
modificaDa una serie di interviste condotte da due docenti dell'Università della Georgia è emerso che coloro che si autodefinivano incel avevano un'alta probabilità di sentirsi arrabbiati, frustrati e/o depressi, indipendentemente dalla vera o presunta incapacità di instaurare relazioni.[80]
Terrorismo correlato al mondo incel
modificaLa cronaca mondiale riporta casi di incel che hanno compiuto attentati terroristici o atti violenti in tempi recenti:
- 23 maggio 2014: Elliot Rodger, un ragazzo di 22 anni, uccise 6 persone e ne ferì 14 a Isla Vista in California per poi suicidarsi. Prima di compiere l'attentato scrisse e pubblicò online un lungo manifesto in cui raccontò tutta la sua vita in ogni dettaglio e in cui espresse la sua rabbia e depressione per non aver mai dato ancora il suo primo bacio, essere vergine ed essere sempre stato rifiutato dalle donne.[81][82][83]
- 1º ottobre 2015: Chris Harper-Mercer, un ragazzo di 26 anni, uccise 9 persone e ne ferì 8 in una sparatoria nell'Umpqua Community College a Roseburg in Oregon per poi suicidarsi. Prima di farlo pubblicò online un breve manifesto in cui espresse la sua depressione per essere vergine e non aver mai avuto una ragazza ed elogiò alcuni mass shooters statunitensi e in particolar modo Elliot Rodger.[84][85][86]
- 23 aprile 2018: Alek Minassian, un cittadino canadese di origini armene di 25 anni, si lanciò con un furgone contro la folla della città di Toronto uccidendo 11 persone (inclusa una deceduta nel 2021[87]) e ferendone altre 15 per poi essere arrestato. Pochi minuti prima di compiere il gesto scrisse un post sul suo profilo di Facebook in cui inneggiava alla ribellione degli incel ed elogiava Elliot Rodger.[88][89][90]
- 22 luglio 2018: Faisal Hussain, un uomo di 29 anni, uccise 2 ragazze di 18 e 10 anni e ferì altre 13 persone in una sparatoria a Toronto per poi suicidarsi. I parenti di Hussain hanno riferito di aver avuto una discussione con lui poche ore prima della strage e gli avevano detto di trovarsi una moglie. Tale conversazione, secondo i suoi parenti, sconvolse Hussain. Successivamente la polizia dichiarò che Hussain fece delle ricerche su Alek Minassian e che nel suo cellulare è stata trovata una copia del manifesto di Elliot Rodger.[91][92][93][94]
- 2 novembre 2018: Scott Beierle, un uomo statunitense di 40 anni, uccise 2 persone e ne ferì altre 4 in una sparatoria in uno studio yoga di Tallahassee in Florida per poi suicidarsi. In precedenza, aveva pubblicato diversi video online in cui esprimeva la sua rabbia per non avere una donna e per i rifiuti che sosteneva di ricevere da loro.[95][96][97][98][99]
- 24 febbraio 2020: Un ragazzo di 17 anni colpisce mortalmente con un machete una donna e ferisce altre 2 persone in un centro massaggi a Toronto per poi essere arrestato. Sull'arma dell'assalitore, lunga 43 cm, erano incise frasi con epiteti misogini e nel momento dell'attentato aveva con sé un biglietto con scritto «lunga vita alla ribellione incel» e in seguito disse agli agenti di essere stato ispirato da Alek Minassian e di definirsi "un fiero incel".[100] Un potenziale massacro è stato impedito solo dall'intervento della proprietaria del centro che ha ferito e disarmato l'aggressore. L'identità del ragazzo non viene rivelata in quanto minorenne e la polizia classificherà il caso come terrorismo correlato al movimento incel.[29][101][102][103][104] Il 28 novembre del 2023, l'autore dell'omicidio e della tentata strage è stato condannato all'ergastolo[105].
- 20 maggio 2020: Armando Hernandez Jr, un ragazzo di 20 anni, ferisce 3 persone in una sparatoria a Glendale in Arizona per poi essere arrestato. Nei giorni seguenti dirà agli agenti di essere un incel che ha agito per vendetta per essere rifiutato dalle donne[106], di essere stato ispirato da Elliot Rodger[107] e che il suo obiettivo erano le coppie di fidanzati.[108][109] Durante l'interrogatorio si lamentò inoltre di non fare nessun match su Tinder.[110]
- 21 settembre 2020: Antonio De Marco, un ragazzo italiano di 21 anni, uccide una coppia di fidanzati a Lecce con decine di coltellate per poi essere arrestato pochi giorni dopo. Egli dichiarerà agli agenti di aver ucciso i due «perché erano troppo felici» e che lui invece non aveva mai avuto una ragazza, i suoi unici rapporti sessuali fossero con prostitute e che i continui rifiuti subiti da parte di più ragazze sia stata la causa della sua rabbia. Nel suo diario è stato trovato scritto che provava ormai un'incontrollabile sensazione di solitudine e di assenza di amore e di avere una rabbia crescente contro gli uomini sessualmente di successo e le donne.[111][112][113][114]
- 12 agosto 2021: Jake Davison, un ragazzo di 22 anni, uccide 5 persone, tra cui sua madre, e ne ferisce altre 2 in una sparatoria a Plymouth in Inghilterra per poi suicidarsi. Nei suoi video caricati su YouTube lamentava di essere «brutto e vergine», di «aver perso l'amore adolescenziale» e dichiarava che stava «consumando un'overdose di blackpill».[115][116][117][118]
- 6 maggio 2023: Mauricio Martinez Garcia, autodichiarato incel di 33 anni autore di una sparatoria di massa in un supermercato di Allen, in Texas, uccise 8 persone e ferì gravemente altre 7 prima di venir ucciso a sua volta da un agente di polizia. Garcia era inoltre anche un simpatizzante di estrema destra e neofascista molto attivo sui social dove si esprimeva con frequenti riferimenti a favore del "suprematismo bianco". Sul suo diario personale aveva scritto di essere insofferente verso molte ragazze che lo avevano respinto e di fantasie di stupro[119].
Note
modifica- ^ (EN) Gianluca Mezzoiore, The Toronto suspect apparently posted about an 'incel rebellion.' Here's what that means, su CNN, 25 aprile 2018. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ Si noti che in inglese celibate è un aggettivo qualificativo riferibile a soggetti sia maschili sia femminili (a differenza dell'italiano celibe, esclusivamente maschile).
- ^ (EN) Simon Cottee, Incel (E)motives: Resentment, Shame and Revenge, in Studies in Conflict & Terrorism, vol. 44, n. 2, 2021, pp. 93-114, DOI:10.1080/1057610X.2020.1822589.
- ^ incel, su britannica.com. URL consultato il 7 aprile 2024.
- ^ incel, su dictionary.cambridge.org.
- ^ (EN) Tim Taylor, The woman who founded the 'incel' movement, 29 agosto 2018.
- ^ a b What Is an Incel? Explaining a Term Used by the Toronto Van Attack Suspect - The New York Times, su web.archive.org, 25 aprile 2018. URL consultato il 30 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
- ^ a b (EN) Jordan Peterson, Custodian of the Patriarchy. URL consultato l'8 settembre 2018.
- ^ The ‘incel’ community and the dark side of the internet, su theglobeandmail.com, 24 Aprile 2018.
- ^ Annalisa Dordoni e Sveva Magaraggia, Modelli di mascolinità nei gruppi online Incel e Red Pill: narrazione vittimistica di sé, deumanizzazione e violenza contro le donne, in International Journal of Gender Studies, vol. 10, n. 19, 2021, p. 47, DOI:10.15167/2279-5057/AG2021.10.19.1268.: "Incel e i redpillati citano talvolta gli MRA o i gruppi dei padri divorziati (Farci e Righetti 2019), e inoltre 'rivendicano il diritto' di avere una partner. Poiché, secondo loro, la libertà delle donne 'nega tale diritto' agli Incel, 'rivendicano il diritto' di negare la libertà femminile, inneggiando allo stupro e alla violenza. Rivendicano come un 'diritto' anche la legalizzazione della prostituzione femminile, poiché sostengono che, se la 'legge LSM' non permette agli Incel di avere una partner sessuale, allora questi 'devono poter pagare per fare sesso', perché 'il sesso è un diritto'."
- ^ (EN) Ashifa Kassam, Woman behind 'incel' says angry men hijacked her word 'as a weapon of war', in The Guardian, 26 aprile 2018. URL consultato il 4 marzo 2021.
- ^ (EN) Toby Young, What every incel needs: a sex robot, su spectator.co.uk, 5 maggio 2018. URL consultato il 4 marzo 2021.
- ^ (EN) Toronto van attack: Facebook post may link suspect to misogynist 'incel' subculture, su the Guardian, 25 aprile 2018. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ (EN) After Toronto attack, online misogynists praise suspect as ‘new saint’, su NBC News. URL consultato il 4 marzo 2021.
- ^ (EN) Abby Ohlheiser, Inside the online world of ‘incels,’ the dark corner of the Internet linked to the Toronto suspect, in Washington Post. URL consultato il 4 marzo 2021.
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Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kaz Weida, incel, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Dal web alla strage, la furia dei Maschi Beta frustrati, su ilfattoquotidiano.it.
- Why incels are a 'real and present threat' for Canadians, su cbc.ca.
- I brutti che odiano - Nemo - Nessuno Escluso 18/05/2018, su youtube.com.
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