Incidente ferroviario di Foggia del 1962

L'incidente ferroviario di Foggia fu uno scontro tra una locomotiva elettrica in manovra e un treno passeggeri composto di automotrici avvenuto in prossimità della stazione di Foggia alle ore 3:50 circa del 28 luglio 1962[1][2].

Incidente ferroviario di Foggia del 1962
TipoScontro frontale fra treni
Data28 luglio 1962
3:50
LuogoTra le stazioni di Foggia e Cervaro
StatoItalia (bandiera) Italia
MotivazioneErrato instradamento del treno viaggiatori.
Conseguenze
Morti2[1]
Feriti18[1]

Dinamica dei fatti

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Alle ore 3:40 del 28 luglio 1962 il treno accelerato AT 239 partì dalla stazione di Foggia per Potenza; il treno era composto di una coppia di automotrici accoppiate a comando multiplo. Per un errore di instradamento il treno venne instradato sul binario di destra della tratta a doppio binario Foggia-Cervaro andando a scontrarsi frontalmente, a circa 60 km/h[2], con una locomotiva elettrica in manovra, che procedeva a bassa velocità. L'automotrice di testa si sfasciò penetrando nella cabina di guida del locomotore, a sua volta schiacciata dall'urto, uccidendo sul colpo ambedue i macchinisti. Ambedue le automotrici riportarono gravissimi danni. Del centinaio di passeggeri trasportati 16 riportarono ferite più o meno gravi, una ventina solo contusioni[3]. I Vigili del fuoco di Foggia allertati in breve tempo si adoperarono per estrarre le persone imprigionate tra le lamiere; impiegarono oltre due ore ad estrarre i due ferrovieri feriti dalla cabina dell'automotrice; i soccorritori continuarono a trasportare, man mano, i feriti ai reparti ospedalieri cittadini[2].

Sul posto si recarono il Capo compartimento delle ferrovie e varie autorità, tra cui il Procuratore della Repubblica di Foggia. La linea venne ripristinata in un solo binario nel tardo pomeriggio dello stesso giorno[2].

I treni coinvolti

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  • Treno accelerato AT 239 Foggia-Potenza, composto di automotrici, partito da Foggia alle ore 3:40[4].
  • Locomotiva elettrica E.626 in manovra.

L'inchiesta

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Il capo compartimento di Bari delle Ferrovie dello Stato istituì una commissione tecnica di indagine[2]. L'inchiesta giudiziaria venne avviata dalla Procura della Repubblica di Foggia: dopo gli accertamenti sommari da cui si evidenziò l'errore umano alla base dell'incidente fu ordinato l'arresto dei due deviatori in servizio nella cabina di comando della stazione di Foggia[2].

Le vittime

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Persero la vita i due macchinisti della locomotiva elettrica, Luigi De Carlo di anni 34 e Nunzio Di Lauro di anni 59. Rimasero gravemente feriti il macchinista e il capotreno dell'automotrice e 16 passeggeri, di cui uno solo in prognosi riservata, che vennero ricoverati negli Ospedali Riuniti di Foggia. Altre 20 persone riportarono contusioni e vennero medicate e rilasciate[2].

  1. ^ a b c Incidente ferroviario a Foggia, in La Stampa, n. 167, 29 luglio 1962, p. 1.
  2. ^ a b c d e f g Un treno passeggeri si infila a sessanta all'ora in un locomotore in manovra: 2 morti e 18 feriti, in La Stampa, n. 167, 29 luglio 1962, p. 7.
  3. ^ Scontro ferroviario stamattina a Foggia, in Stampa Sera, n. 167, 29 luglio 1962, p. 1.
  4. ^ Ferrovie dello Stato, Orario Generale Ufficiale per le ferrovie italiane dello Stato, quadro 330, n. 7, Torino, Fratelli Pozzo-Slavati-Gros Monti & C, 1962.

Voci correlate

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