Inno del Partito Bolscevico

L'inno del Partito Bolscevico (in russo Гимн партии большевиков?, Gimn Partii Bol'ševikov) fu adottato come inno del PCUS in maniera ufficiosa nel 1939[1]. Il testo dell'inno fu scritto da Vasilij Ivanovič Lebedev-Kumač, mentre la melodia, utilizzata successivamente anche per l'inno dell'Unione Sovietica[2] e l'inno della Federazione Russa,[3] fu composta da Aleksandr Aleksandrov.[2]

Гимн партии большевиков
Gimn partii bol'ševikov
CompositoreVasilij Ivanovič Lebedev-Kumač testo
Aleksandr Aleksandrov musica
Prima esecuzione1939, durante il XVIII Congresso del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico)
Durata media2 min.
Ascolto
Versione cantata. (info file)

L'inno fu eseguito per la prima volta nel 1939 al XVIII Congresso del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico) con il titolo di Pesnja o Partii (Песня о Партии, Canto del Partito); dopo l'esecuzione solenne, Stalin consigliò di cambiare il nome della composizione in "Gimn Partii Bol'ševikov"[4]. L'inno divenne così popolare da essere preso come base per l'inno dell'Unione.[2]

Страны небывалой свободные дети,
Сегодня мы гордую песню поём
О партии самой могучей на свете,
О самом большом человеке своём.
Припев:
Славой овеяна, волею спаяна,
Крепни и здравствуй во веки веков!
Партия Ленина, партия Сталина —
Мудрая партия большевиков!

Traslitterazione

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Strany nebyvaloj svobodnyje deti,
Segodnja my gorduju pesnju pojom
O Partii samoj mogučej na svete
O samom bol'šom čeloveke svojom.
Pripev:
Slavoj ovejana, voleju spajana,
Krepni i zdravstvuj vo veki vekov!
Partija Lenina, Partija Stalina -
Mudraja partija bol'ševikov!

Traduzione

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Noi, figli liberi di un paese senza precedenti,
oggi cantiamo un fiero inno
sul partito più potente al mondo,
sul suo più grande esponente.

Ritornello

Circondato dalla gloria, saldato dalla volontà
Possa tu crescere più forte e vivere per l'eternità!
О partito di Lenin, о partito di Stalin –
О sapiente partito bolscevico!
  1. ^ L'uomo che scrisse l'inno russo, tre volte, su Il Post, 13 marzo 2013. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  2. ^ a b c (RU) Sergej Vladimirovič Michalkov, Stalin gimn odobril, in Ogonëk, n. 10, 5 marzo 2007, p. 35. URL consultato il 20 dicembre 2016.
  3. ^ (RU) Gimn Rossijskoj Federacij, su kremlin.ru. URL consultato il 20 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2010).
  4. ^ (RU) Гимн партии большевиков — Энциклопедия Коммунист.Ru, su kommynist.ru. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2017).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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