Intrepido (torpediniera)

L'Intrepido è stata una torpediniera di scorta della Regia Marina.

Intrepido
Descrizione generale
Tipotorpediniera di scorta
ClasseCiclone
Proprietà Regia Marina
Kriegsmarine
CostruttoriCantieri navali del Tirreno, Riva Trigoso
Impostazione31 gennaio 1942
Varo8 settembre 1943
Destino finalecatturata all’armistizio ed incorporata nella Kriegsmarine come TA 25, autoaffondata il 21 giugno 1944 dopo essere stata colpita da motosiluranti od affondata da motosiluranti il 15 luglio 1944
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard 1160 t
carico normale 1652 t
pieno carico 1800 t
Lunghezza87,75 m
Larghezza9,9 m
Pescaggio3,77 m
Propulsione2 caldaie
2 turbine Tosi
potenza 16.000 HP
2 eliche
Velocità26 nodi (48,15 km/h)
Autonomia2800 miglia nautiche a 14 nodi
800 miglia nautiche a 22 nodi
Equipaggio7 ufficiali, 170 tra sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
  • 2 pezzi da 100/47 mm
  • 8 mitragliere Breda 20/65 Mod. 1935 (4 impianti binati)
  • 4 mitragliere da 2 cm FlaK (1 impianto Flakvierling quadrinato)
  • 4 tubi lanciasiluri da 533 mm
  • 4 lanciabombe di profondità
  • attrezzature per il trasporto e la posa di 20 mine
dati presi principalmente da Warships 1900-1950, Regiamarina e Trentoincina
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Moderna unità della classe Ciclone, progettata appositamente per la scorta dei convogli lungo le insidiate rotte per l'Africa settentrionale, la torpediniera non entrò mai in servizio per la Marina italiana: l'avvenuto armistizio di Cassibile fu annunciato infatti l'8 settembre 1943, lo stesso giorno del varo della nave, che fu quindi subito catturata dalle truppe tedesche[1][2].

Ridenominata TA 25, fu ultimata ed incorporata nella Kriegsmarine, entrando in servizio nel 1944[1][2].

Il 21 giugno 1944 la torpediniera fu silurata da motosiluranti britanniche a sud-ovest di Viareggio e, irrimediabilmente danneggiata, dovette essere abbandonata e finita dai siluri di un'altra torpediniera ex italiana, la TA 29, affondando in posizione 43°49' N e 10°12' E[2]. Altre fonti danno la TA 25 come affondata da motosiluranti inglesi il 15 luglio 1944, al largo di La Spezia[1].

L'unico suo comandante italiano fu il capitano di corvetta Corrado Fucci (nato il 5 febbraio 1910)[senza fonte].

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