Ipotesi armena
L'ipotesi armena sull'urheimat protoindoeuropea, basata sulla teoria glottidale, afferma che la lingua protoindoeuropea era parlata nell'altopiano armeno almeno a partire dal IV millennio a.C..
Venne proposta per la prima volta dai linguisti russi T. V. Gamkrelidze e V. V. Ivanov nel 1985.[1]. Secondo i due linguisti il protoindoeuropeo si espanse inizialmente dall'Armenia nelle steppe pontico-caspiche da cui si diffuse poi - come proposto dalla teoria kurganica - in Europa. L'ittita, il greco, l'indo-iranico e l'armeno si sarebbero invece differenziati nell'urheimat armeno.[1].
Note
modifica- ^ a b Drews, Robert, The Coming of the Greeks: Indo-European Conquests in the Aegean and the Near East, Princeton University Press, 1994, pp.33ff
Bibliografia
modifica- T. V. Gamkrelidze and V. V. Ivanov, The Early History of Indo-European Languages, Scientific American, March 1990
- I.M. Diakonoff, The Prehistory of the Armenian People (1984).
- Robert Drews, The Coming of the Greeks (1988), argues for late Greek arrival in the framework of the Armenian hypothesis.
- Martiros Kavoukjian, Armenia, Subartu, and Sumer : the Indo-European homeland and ancient Mesopotamia, trans. N. Ouzounian, Montreal (1987), ISBN 0-921885-00-8.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Indo-European family tree, showing Indo-European languages and sub branches (JPG), su public.iastate.edu. URL consultato il 13 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2018).
- Image of Indo-European migrations from the Armenian Highlands (JPG), su history.upenn.edu. URL consultato il 13 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2008).