Irena (zoologia)

genere di uccelli

Irena Horsfield, 1821 è un genere di uccelli passeriformi, l'unico ascritto alla famiglia Irenidae Jerdon, 1863[1].

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Irena
Irena puella
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaIrenidae
Jerdon, 1863
GenereIrena
Horsfield, 1821
Specie
Areale

      Irena puella

     Irena cyanogastra

Etimologia

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Maschio di I. puella.
 
Femmina di I. puella.

Il nome scientifico del genere, Irena, deriva dal greco Eἰρήνη ("Eiréne", una delle Ore nonché dea della pace).

Descrizione

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Le specie ascritte alla famiglia sono uccelli robusti di medie dimensioni (21–27 cm, coi maschi più grandi delle femmine a parità d'età), muniti di grossa testa allungata con becco robusto e dalla punta leggermente ricurva, zampe corte, ali arrotondate e coda squadrata.

Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale evidente, coi maschi neri con aree di colore blu o azzurro brillante più o meno estese (generalmente la nuca, le ali ed il dorso sono di questo colore, con variazioni nelle specie e sottospecie), mentre le femmine sono più scialbe ma con riflessi azzurri su tutto il corpo anziché localizzati.
L'azzurro del corpo è dato dalla particolare conformazione delle barbe delle punte delle penne: la colorazione è ben visibile quando l'animale è al sole, mentre non lo è (risultando uguale a quella nera o bruna del resto del corpo) quando esso si muove nell'ombra.

Distribuzione e habitat

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Il genere Irena ha diffusione asiatica, con le due specie che popolano un areale che va dal sud dell'India alle Grandi Isole della Sonda (I. puella) ed alle Filippine (delle quali è endemica I. cyanogastra): questi uccelli sono abitatori della foresta pluviale, della quale occupano la canopia.

Biologia

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Si tratta di uccelli diurni che vivono in coppie o in gruppetti, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo (principalmente frutta, ma anche insetti) fra gli alberi, tenendosi in contatto fra loro mediante richiami liquidi e schioccanti.

Le irene sono uccelli monogami: il maschio corteggia la femmina con richiami melodiosi, ai quali essa risponde cominciando la costruzione del nido (che consiste in una rozza piattaforma di bastoncini e ramoscelli alla biforcazione di un ramo, foderata internamente di muschio). La costruzione del nido è opera della femmina, mentre l'accudimento della prole è a carico di entrambi i sessi.

Tassonomia

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I. puella crinigera.

Al genere vengono ascritte due specie[1]:

Classificati di volta in volta fra i Coraciiformes, i Pycnonotidae o gli Oriolidae, a seguito di analisi genetiche più accurate gli Irenidi sono oggi riconosciuti come una famiglia facente parte di un clade basale dei Passeroidei, vicino ai Chloropseidae[2][3].

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Irenidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
  2. ^ Barker FK, Cibois A, Schikler PA, Feinstein J & Cracraft J, Phylogeny and diversification of the largest avian radiation (PDF), in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 101, n. 30, 2004, pp. 11040–45, DOI:10.1073/pnas.0401892101.
  3. ^ Johansson US et al, Phylogenetic relationships within Passerida (Aves: Passeriformes): A review and a new molecular phylogeny based on three nuclear intron markers (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 48, 2008, pp. 858–876. URL consultato il 1º febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).

Voci correlate

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