Isabella d'Orléans (1900-1983)
Isabelle Françoise Hélène Marie d'Orléans (Parigi, 27 novembre 1900 – Louveciennes, 12 febbraio 1983) è stata una contessa e principessa francese.
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Ricevette il titolo di cortesia di contessa per matrimonio con Bruno d'Harcourt e di principessa per matrimonio con Pierre Murat, ha fatto parte della casata Borbone-Orléans.
Biografia
modificaIsabelle d'Orléans trascorre la sua infanzia con la sua famiglia in Francia, in Marocco e in Belgio. Alla giovane età di 23 anni la principessa Isabelle d'Orléans sposa il conte Bruno d'Harcourt. Il marito fa parte di una delle famiglie più importanti della nobiltà francese. Il matrimonio è infelice, il fascino conferitogli dalle sue qualità di pilota automobilistico gli offre occasioni per relazioni parallele. Bruno d'Harcourt ebbe una relazione con Hellé Nice campionessa di Formula 1. Il 19 aprile 1930, il conte Bruno muore a Casablanca dopo aver avuto un incidente a Anfa con la sua Bugatti mentre partecipava al Grand Prix du Maroc. Divenuta vedova, la principessa Isabelle si risposa qualche anno più tardi e rinuncia ai suoi diritti, prerogative e al titolo di principessa della Casa di Francia.[1] Isabella d'Orléans riposa al cimitero di Montparnasse.
Famiglia
modificaIsabelle d'Orléans è la figlia di Jean d'Orléans, duca di Guisa e pretendente della casata d'Orléans al trono di Francia con il nome di Jean III. Il 12 settembre 1923, Isabella d'Orléans ha sposato in prime nozze a Chesnay il conte Bruno d'Harcourt (1899-1930), figlio del conte Eugène d'Harcourt e di Armande de Pierre de Bernis. Bruno d'Harcourt è pilota automobilistico di fama. La coppia ha quattro figli:[2]
- Bernard d'Harcourt (1925-1958), conte d'Harcourt che ha sposato nel 1948 Zina Rachevsky (1930-1973) e nel 1951 Yvonne de Contades (1928). Nel secondo matrimonio sono nati due bambini: Bruno (1951-2020) et François (1953) che ha sposato Colombe Anouilh, figlia di Jean Anouilh e Nicole Anouilh;
- Gilonne d'Harcourt (1927-2019), che ha sposato il conte Antoine de Dreux-Brèzé (1928-2013). Hanno avuto cinque figli di cui tre morti giovani;
- Isabelle d'Harcourt (1927-1993) che ha sposato nel 1948 il principe Louis Murat (1920-2004)[3]. Hanno avuto sei figli;
- Monique d'Harcourt (1929), che ha sposato il conte Alfred Boulay de la Meurthe (1925-2014), pronipote di François Joseph Boulay de la Meurthe. Hanno avuto tre figli: Gilone de Clermont-Tonnerre (1949), Laure Boulay de la Meurthe e Yseult de Blacas d'Aulps.
Divenuta vedova, Isabelle d'Orléans sposa il 12 luglio 1934 a Jouy-en-Josas il principe Pierre Murat (1900-1948), figlio del principe Eugène Joachim Murat (1875-1906) e di sua moglie Violette Ney d'Elchingen (1878-1936).
Ascendenza
modificaTitoli
modificaI titoli portati attualmente dai membri della casata d'Orléans non esistono giuridicamente in Francia ma sono considerati come titoli di cortesia. Sono attribuiti per nascita:
- 27 novembre 1900 — 12 settembre 1923: sua altezza reale la principessa Isabelle d'Orléans;
- 12 settembre 1923 — 28 marzo 1926: sua altezza reale la principessa Isabelle d'Orléans, contessa Bruno d'Harcourt (dopo il suo matrimonio);
- 28 marzo 1926 — 12 luglio 1934: sua altezza reale la principessa Isabelle d'Orléans, figlia di Francia, contessa Bruno d'Harcourt (suo padre è divenuto il pretendente orleanista al trono di Francia);
- 12 luglio 1934 — 12 febbraio 1983: sua altezza la principessa Pierre Murat (prima di rinunciare ai suoi titoli).
Onorificenze
modificaIsabelle d'Orléans è stata, dalla guerra d'Algeria fino alla sua morte, la madrina del settimo battaglione dei cacciatori alpini. La tradizione del battaglione ha visto in lei una continuità con un suo discendente Ferdinand-Philippe d'Orléans.[4]
Note
modifica- ^ L'Action française : organe du nationalisme intégral / directeur politique, su gallica.bnf.fr (archiviato il 27 febbraio 2018).
- ^ La descendance de la princesse Isabelle de France, comtesse Bruno d’Harcourt [La discendenza della principessa Isabelle de France, comtesse Bruno d'Harcourt], su noblesseetroyautes.com (archiviato il 4 aprile 2023).
- ^ Biographie Louis Murat Ingènieur, Admistrateur de sociétés, su whoswho.fr (archiviato il 12 maggio 2014).
- ^ Pierre de Taillac, Historique du 7e Bataillon de Chasseurs alpins, 2015, p. 271, ISBN 978-2-36445-054-7.
Bibliografia
modifica- Michel de Grèce, Mémoires insolites, Xo, Paris, 2004 (ISBN 2845631863).
- Isabelle d'Orléans, comtesse de Paris, Tout m'est bonheur (souvenirs), Éditions Robert Laffont, coll. « Vécu », Paris, 1978. (ISBN 2-221-00107-9).
- Isabelle d'Orléans, comtesse de Paris, Les Chemins creux (souvenirs, suite de Tout m'est bonheur), Éditions Robert Laffont, coll. « Vécu », Paris, 1981. (ISBN 2-221-00817-0).
Altri progetti
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