Isidro Lángara
Isidro Lángara Galarraga (Pasaia, 25 maggio 1912 – Andoain, 21 agosto 1992) è stato un calciatore e allenatore di calcio spagnolo, di ruolo attaccante. Capocannoniere di tre campionati differenti in altrettante nazioni,[1] ha segnato quasi mille reti nel corso della sua carriera[2] (circa 928, secondo una stima del 1977).[3]
Isidro Lángara | ||||||||||||||||
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Lángara posa per El Gráfico nel 1939 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||
Termine carriera | 1948 - giocatore 1955 - allenatore | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modificaCentravanti di peso, fu tra i più abili e importanti attaccanti spagnoli degli anni 1930.[2] Estremamente prolifico, ha il primato personale di sette reti segnate in un solo incontro, contro l'Atlético Madrid,[2] e quello di giocatore che ha impiegato il minor numero di partite a segnare 100 gol nel campionato spagnolo, raggiungendo tale soglia dopo 82 gare.[4][5]
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaCresciuto nei settori giovanili della sua regione, a diciotto anni entrò a far parte della rosa della prima squadra dell'Oviedo; di questa società si rivelerà uno dei massimi cannonieri,[2] vincendo per tre volte il trofeo Pichichi per il miglior marcatore del campionato nazionale e superando quota duecento reti. A causa della guerra civile spagnola, dato che era repubblicano, si trasferì, come altri calciatori baschi, in Argentina in seguito alla vittoria di Francisco Franco.[6] Al suo debutto a Buenos Aires con la maglia del San Lorenzo segnò quattro reti[2] e insieme al connazionale Ángel Zubieta diventò presto uno degli idoli dei tifosi,[7] aumentando la popolarità del club, i cui soci incrementarono da 15 000 a 35 000.[8] Si trasferì poi in Messico, dove raccolse ulteriori successi, tra cui le prime vittorie a livello nazionale (aveva difatti vinto solo campionati regionali con l'Oviedo) con la conquista di campionato e coppa nel biennio 1944-1945. Terminata la seconda guerra mondiale fece ritorno in patria, chiudendo la carriera nell'Oviedo.
Nazionale
modificaDebuttò in nazionale il 24 aprile 1932 contro la Jugoslavia a Oviedo. Fu convocato per il campionato del mondo 1934, ove giocò due partite, contro Brasile e Italia. Nella prima di queste, valida per la fase a gironi, segnò una rete al ventinovesimo minuto del primo tempo, suggellando la vittoria per 3-1 della propria selezione, che già si era portata in vantaggio con due reti di Iraragorri.[9] L'incontro contro i padroni di casa si svolse il 31 maggio a Firenze; la partita terminò 1-1, e dovette essere rigiocata: nello "spareggio", Lángara non fu presente. La sua ultima partita internazionale si tenne a Berna il 3 maggio 1936 nella vittoria della sua selezione sulla Svizzera per 2-0. Con diciassette reti nelle dodici presenze da lui accumulate ha una media-gol di 1,42.[10]
Allenatore
modificaEbbe una breve ma fruttuosa esperienza come allenatore: al suo debutto in panchina (in Cile) vinse il campionato, mentre il ritorno in Messico gli procurò un altro successo in Coppa dopo quello da giocatore; allenò poi per una stagione il San Lorenzo prima di terminare definitivamente la sua carriera calcistica.
Palmarès
modificaGiocatore
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Real Club España: 1944-1945
- Real Club España: 1943-1944
Individuale
modifica- Capocannoniere della Primera División spagnola (Trofeo Pichichi): 3
- Capocannoniere della Primera División argentina: 1
- 1940 (33 gol)
- Capocannoniere della Primera División de México: 2
Note
modifica- ^ Treccani, p. 895.
- ^ a b c d e (ES) LANGARA, in El Mundo Deportivo, 7 febbraio 1963, p. 8. URL consultato il 5 ottobre 2010.
- ^ (ES) Lángara marcó 928 goles «más o menos», in El Mundo Deportivo, 12 gennaio 1977, p. 10. URL consultato il 5 ottobre 2010.
- ^ (ES) Santiago Siguero, Cristiano, el goleador más efectivo de la historia del Madrid, su marca.com, 22 marzo 2012. URL consultato il 27 aprile 2012.
- ^ (EN) Madrid and Barca victorious, su soccernet.espn.go.com, 24 marzo 2012. URL consultato il 27 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
- ^ Lanfranchi, Taylor, p. 87.
- ^ (ES) San Lorenzo vuelve a ser «grande», in El Mundo Deportivo, 8 novembre 1982, p. 34. URL consultato il 5 ottobre 2010.
- ^ Murray, p. 77.
- ^ (EN) Spain - Brazil, su fifa.com. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
- ^ (EN) More goals than caps, su fifa.com. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2009).
Bibliografia
modifica- Enciclopedia dello Sport – Calcio, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- (EN) Pierre Lanfranchi, Matthew Taylor, Moving with the ball: the migration of professional footballers, Berg Publishers, 2001, ISBN 1-85973-307-7.
- (EN) Bill Murray, The world's game: a history of soccer, University of Illinois Press, 1998, ISBN 0-252-06718-5.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isidro Lángara
Collegamenti esterni
modifica- (ES) Isidro Lángara, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Isidro Lángara, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Isidro Lángara, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Isidro Lángara, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, ES, CA) Isidro Lángara, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Isidro Lángara, su eu-football.info.
- (EN, RU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
- (ES) Jugadores de la Selección - Isidro Lángara, su Fútbol.Sportec.es, Sport Information Technology (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1778156811368445390005 |
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