Isola di San Pancrazio
L'isola di san Pancrazio, o isola Grande, è la più grande delle Isole di Brissago.
| Isola di San Pancrazio | |
|---|---|
 | |
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Lago Maggiore |
| Coordinate | 46°07′58″N 8°44′09″E |
| Arcipelago | Isole di Brissago |
| Superficie | 0,025568 (Isola di San Pancrazio)[1] km² |
| Geografia politica | |
| Stato |  Svizzera
|
| Cantone |  Ticino
|
| Distretto |  Locarno
|
| Cartografia | |
  Isola di San Pancrazio | |
| voci di isole della Svizzera presenti su Wikipedia | |
Storia
modificaSecondo alcune fonti nell'isola venne eretta una chiesa dedicata a San Pancrazio nell'IX secolo, che cadde poi in rovina. L'isola ebbe diversi proprietari fino a quanto, nel settecento, i discendenti di Don Antonio Borani la cedettero ad Antoinette de Saint Léger, una baronessa russa. Nel 1885, la baronessa effettuò una radicale opera di ristrutturazione della villa e creò un parco. Nel 1927 l'intera proprietà venne acquistata dall'uomo d'affari e collezionista tedesco Max Emden, che demolì e ricostruì la villa, nonché la darsena, l'orangerie e il bagno romano. Nel 1949 l'isola è stata acquistata in comproprietà dal Canton Ticino, dalla Lega Svizzera per la protezione dei beni culturali, dalla Lega svizzera per la protezione della natura, nonché dai comuni di Brissago, Ascona e Ronco sopra Ascona.[2]
Note
modifica- ^ Ufficio dei registri di Locarno
- ^ www.ronco-s-ascona.ch, su ronco-s-ascona.ch. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
