Isopropiltioxantone
L'isopropiltioxantone o ITX è un derivato del tioxantone usato principalmente come agente fissante per inchiostro e vernici a serigrafia, combinato all'azione della luce ultravioletta.
Isopropiltioxantone | |
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Nome IUPAC | |
2-isopropil-9H-tioxanten-9-one | |
Nomi alternativi | |
ITX | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H14OS |
Massa molecolare (u) | 254,35 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 281-065-4 |
PubChem | 158403 |
SMILES | CC(C)C1=CC=CC2=C1SC3=CC=CC=C3C2=O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 302 |
Consigli P | ---[1] |
Il prodotto per uso commerciale è una miscela degli isomeri 4-isopropil- (in figura) e 2-isopropil-, dove il gruppo -CH-(CH3)2 è nella posizione subito sottostante nell'anello aromatico.
Poche sono le informazioni disponibili in letteratura riguardo alla sua pericolosità. Definito come "moderatamente tossico" e "non cancerogeno", l'ITX in polvere è considerato irritante per gli occhi, la pelle e l'apparato respiratorio.
È la sostanza ritrovata nel latte della Nestlé, che ha portato, il 22 novembre 2005, al sequestro in Italia di circa 30 milioni di litri di latte, in seguito al quale la ditta ha ritirato anche i lotti dei prodotti contaminati in Francia, Portogallo e Spagna, in quanto non sono noti studi tossicologici approfonditi sulla sostanza. La Nestlè ha dichiarato che non ci sono pericoli per i consumatori, in quanto la concentrazione è modesta.[2][3]
Note
modifica- ^ Sigma Aldrich; rev. del 25.07.2012
- ^ Maxi sequestro di latte per bimbi alterato dalla vernice sull'etichetta, in la Repubblica, 22 novembre 2005.
- ^ Federica Cavadini, Contaminato anche il latte della Milupa, in Corriere della Sera, 24 novembre 2005.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Proprietà dei derivati del tioxantone, su newjournal.kcsnet.or.kr (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).