Isto
Isto[1][2][3][4][5][6][7] (in croato Ist) è un'isola della Croazia situata a nordovest di Melada e a ovest di Pago.
Isto Ist | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 44°16′00″N 14°46′00″E |
Arcipelago | isole Liburniche meridionali |
Superficie | 9,734 km² |
Dimensioni | 4,545 × 3,24 km |
Sviluppo costiero | 23,031 km |
Altitudine massima | 175,4 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione zaratina |
Comune | Zara |
Centro principale | Isto |
Demografia | |
Abitanti | 182 (2011) |
Densità | 18,7 ab./km² |
Cartografia | |
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Amministrativamente appartiene alla città di Zara, nella regione zaratina[8] e fa parte delle isole Liburniche meridionali.
Geografia fisica
modificaIsto è situata nella parte occidentale dell'arcipelago delle isole Liburniche meridionali; è bagnata a ovest dal mar Adriatico e in parte dalla Bocca di Scarda[9] (Skardska vrata)[10] che la separa dall'isola omonima, e a nord e a est dal mare di Puntadura[11] (Virsko more)[10]. A sudest, la bocca di Zapuntello[12] (prolaz Zapuntel) la separa da Melada, da cui dista 175 m[13]. Nel punto più ravvicinato, punta Darchio[14][15] (Artić)[10] nel comune di Brevilacqua, dista dalla terraferma 25 km[16].
Isto è un'isola irregolare dalla particolare forma a farfalla[10], con la stretta parte centrale larga appena 450 m[17] e le due "ali" non simmetriche. Misura 4,545 km[18] di lunghezza sull'ala di nordest, 3,79 km[19] sull'ala di sudovest e 3,24 km[20] di larghezza massima passando per il centro. Ha una superficie di 9,734 m²[8][21] e uno sviluppo costiero di 23,031 km[8][21]. Al centro dell'ala di nordest, sul monte della Madonna[1][22] o della Guardia[1][6] (Straža), raggiunge un'elevazione massima di 175,4 m s.l.m.[10].
Le estremità dell'isola sono: punta Tuf[1][22] (rt Tuf)[10] a nord, punta Scarda[23] (Škardski rt)[10] a ovest, punta Benussi[15] o capo Benussi[3] (rt Benuš)[10] a sud e punta Tabucini[24][25] o punta Tabocini[6] (rt Jabučni)[10] a ovest.
Coste
modificaLe coste di Isto sono ben indentate, con due insenature maggiori e numerosi altri piccoli porti e baie[10][26]. Lungo le coste si trovano delle particolari formazioni morfologiche, simili a semi-grotte, chiamate garma e alcune fosse naturali[26].
Tra i promontori, oltre alle già citate estremità, sono degni di nota:
- punta Coca[1][27] (Kok)[10], punta subito a ovest di punta Tuf;
- punta Maurella[28] (Mavrelski rt)[10], promontorio poco a est di punta Scarda;
Le insenature principali sono invece:
- valle Sciroccale[1][3], valle Grande[9], valle Sirocca[7] o porto d'Isto[6][29] (Široka uvala), ampia insenatura nella parte meridionale di Isto, si apre verso sudest tra punta Benussi e l'ingresso della bocca di Zapuntello;
- valle Maestrale[1][3][30] o valle Cosiraccia[6][7][31] (uvala Kosirača)[10], sull'altro lato dell'isola, simmetrica rispetto a valle Sciroccale; è più stretta di quest'ultima[10];
- valle Turtola[1] o valle Tortola[7][32] (uvala Turtula)[10], insenatura lungo la costa orientale di Isto;
- uvala Mljake[10], insenatura a sudest che si apre sulla bocca di Zapuntello;
- Dumboka uvala[10], insenature della costa occidentale;
- uvala Mavrela[10], insenatura a nordovest tra punta Scarda e punta Maurella;
- uvala Luišća[10], insenatura a ovest di valle Maestrale;
Nel porto d'Isto si trova un piccolo faro[10].
Geologia e orografia
modificaIsto è principalmente un'isola calcarea[33] dal sottosuolo carsico[26]. La parte nordorientale è composta da calcari con presenza di rudiste del Cretacico superiore (Turoniano-Senoniano)[33]. La parte sudoccidentale è invece un poco più vecchia (Cenomaniano-Turoniano) e composta da calcari e dolomiti in alterazione[33]. La zona di punta Tuf è caratterizzata da arenarie rossastre (tufi, come suggerisce il nome) con presenza di conglomerati[26].
Una delle poche aree coltivabili è la parte nordorientale della zona sudorientale (da uvala Mljake alla pozza d'acqua Jezero), grazie alla presenza di dolomite nel suolo e ai pendii dolci dei rilievi[26]. Nel resto dell'isola i pendii sono più scoscesi, come ad esempio nei dintorni del già citato monte della Madonna, e non permettono lo sfruttamento del suolo per attività agricole[26].
Sull'ala orientale si innalzano il monte Coca[34] (Kok, 168 m)[10] e il Klonda (121 m)[10], rispettivamente a nordovest e a sudest del monte della Madonna. Sull'ala occidentale i rilievi maggiori sono il Vrh Gore[26] (162,9 m)[10] e il Beljavka (134 m)[10].
Idrografia
modificaSu Isto non ci sono corsi d'acqua permanenti[26]. L'unico fenomeno idrologico di una certa rilevanza è la piccola pozza Jezero[26], situata a est del centro abitato di Isto e a sudest del monte della Madonna[10] e usata soprattutto in passato per abbeverare il bestiame[26]. In caso di necessità, gli abitanti di Isto usano anche due pozzi di acqua salmastra situati all'interno del villaggio[26]. Le acque piovane solitamente scivolano in mare o nel sottosuolo a causa di molti fattori, tra cui il carattere carsico dell'isola, le pendenze eccessive della costa e la verticalità dei rilievi[26].
Clima
modificaTipicamente mediterraneo, il clima di Isto è caratterizzato da estati asciutte e calde e da inverni temperati e piovosi[26]. Le temperature medie vanno dai 6,9-7 °C di gennaio ai 23-24 °C di luglio e agosto[26]. Le precipitazioni, seppur elevate nel corso di un anno (889 mm), non sono ben distribuite[26]. Ciò provoca siccità nel periodo estivo, con un forte impatto sull'agricoltura e la vita della popolazione[26].
Flora e fauna
modificaIsto è dominata da piante della macchia mediterranea e della gariga appartenenti alla fitocenosi Quercetum ilicis[35]. Oltre al leccio, sull'isola crescono anche cipressi e pini[35].
Isole adiacenti
modifica- Scarda (Škarda), isola situata 740 m a ovest di Isto, oltre la bocca di Scarda.
- scoglio Crisizza (Križica o Križica vela), scoglio ovale situato 1,71 km a nordovest di punta Coca.
- Križica mala, piccolo scoglio situato 360 m circa a sudest di Crisizza e 1,3 km a nordovest di punta Coca. Di forma allungata, misura 65 m[36], 20 m[37] di larghezza massima e ha una superficie di 853 m²[8]. 44°18′06.5″N 14°44′21.5″E
- Vodegna (Vodenjak), isolotto a forma di otto rovesciato situato 620 m a ovest di Isto.
- Sorelle (Sestrice), un isolotto e uno scoglio situati 1,35 km a sudovest di Isto.
- Dossaz (Dužac), isolotto allungato posto 1,45 km a sudovest di Isto.
- Scoglio Funestrara[38][39] (hrid Funestrala), piccolo scoglio irregolare situato 575 m a est di Dossaz e 1,15 km a sudovest di Isto. È lungo 50 m[40] e largo 30 m[41]. Ha una superficie di 554 m²[8]. 44°15′08.2″N 14°44′39.5″E
- Galiola[1][42] (Galiola), piccolo scoglio irregolare situato 650 m a sud di Dossaz e 2 km a sudovest di Isto. È lungo 65 m[43] e largo 55 m[44]. Ha una superficie di 1339 m²[8]. 44°14′46″N 14°44′17.5″E
- Cernicova (Črnikovac), isolotto ovoidale situato 285 m a sudovest di Isto e poco a ovest di punta Benussi.
- scoglio Benussi (Benušić), scoglio rotondo posto 255 m a sudovest di punta Benussi.
- Oliveto (Maslinjak), isolotto situato 1,06 km a sudovest di Isto.
- Petroso (Kamenjak), isolotto triangolare situato 925 m a sud di punta Benussi.
- hrid Skrivalica[10], scoglio ovale con un piccolo promontorio nella parte nordoccidentale situato all'ingresso di uvala Mljake nella bocca di Zapuntello, a 75 m dalla costa sudovest di Isto. È lungo 70 m[45] e largo 35 m[46]. Ha una superficie di 1441 m²[8] e un'altezza di 4 m s.l.m.[10] 44°15′54.7″N 14°47′34.5″E
Storia
modificaIsto è un nome di origine illirica (Gistum), comparabile ad altri simili che portano lo stesso suffisso "-ista", come l'odierna Bast e la bosniaca Bistue[47]. Resti di siti preistorici, liburnici (Gračina nella parte orientale, Jabučina e altri tumuli) e medievali testimoniano la presenza umana sull'isola fin dai tempi antichi[48].
L'attuale popolazione di Isto è in parte ciò che resta delle popolazioni liburniche e poi romanizzate che, nei secoli medievali, si mescolarono con le popolazioni croate e in seguito con gli immigranti croati che arrivarono dalla terraferma (in parte dalla Bosnia)[35].
Il nome scritto dell'isola appare per la prima volta come Ost nel 1311 e come Isto nel 1527[49]. Dopo il loro arrivo, i Croati trovarono e utilizzarono i nomi lasciati dai Romani, come Funestrala, Mavrela, Turtula etc.[49]
Agli inizi del XVIII secolo la popolazione di Isto crebbe e la parrocchia, fino ad allora sottoposta a quella di Zapuntello, divenne indipendente. La prima menzione della parrocchia di Isto si ha nel 1729, nel codice glagolitico Libar od krizme i Duš (1721-1825) che si è conservato fino ai nostri giorni.
Geografia antropica
modificaAl censimento del 2011 Isto contava 182 abitanti[50] concentrati nel centro principale omonimo al centro dell'isola.
La popolazione ha avuto un aumento tra il XVI secolo e la metà del XX secolo, passando dai 95 abitanti del 1527 ai 466 del 1948[35]. La successiva, forte emigrazione ha portato ad un costante calo negli ultimi cinquant'anni (202 ab. al censimento 2001)[51] fino agli attuali 182 abitanti, il più basso numero registrato in censimenti ufficiali[51].
Infrastrutture e trasporti
modificaCi sono tre linee di traghetti che servono sulla tratta Zara-Isto, una per soli passeggeri e le altre anche per veicoli[52]. Tutte partono da Zara ma, mentre la linea per soli passeggeri è giornaliera, quelle per veicoli hanno cadenze differenti da 2 a 4 volte a settimana a seconda del periodo dell'anno[52]. Tutte queste linee fanno tappa anche su diverse altre isole nei pressi di Zara.
Il porto d'Isto si trova nella valle Sciroccale, nel sud del villaggio.
Economia
modificaAgricoltura e pesca sono le principali attività lavorative degli abitanti di Isto, seguite da impieghi nel ramo dei trasporti marittimi e da lavori temporanei a bordo dei traghetti[53]. Il turismo è poco sviluppato, limitato a quello nautico[53].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Alberi, p. 310.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 447, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c d Rizzi, p. 352.
- ^ Atlante Zanichelli 2009, Zanichelli, Torino e Bologna, 2009, p. 27.
- ^ Cfr. "Isto" in Marieni, p. 103.
- ^ a b c d e Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
- ^ a b c d G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c d e f g (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 14. URL consultato il 26 aprile 2017.
- ^ a b Vadori, p. 581.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa (HR) Mappa topografica della Croazia, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 26 aprile 2017.
- ^ Vadori, p. 621.
- ^ Vadori, p. 525.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
- ^ Rizzi, p. 324.
- ^ a b Vadori, p. 537.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
- ^ Larghezza su Wikimapia.
- ^ Lunghezza di Isto a nordest su Wikimapia.
- ^ Lunghezza di Isto a sudovest su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Isto su Wikimapia.
- ^ a b Duplančić, p. 12.
- ^ a b Vadori, p. 550.
- ^ Vadori, p. 567.
- ^ Vadori, p. 448.
- ^ Cfr. "punta Tabucini" in Marieni, p. 103.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Čuka, p. 70.
- ^ Vadori, p. 460.
- ^ Vadori, p. 490.
- ^ Cfr. "porto d'Isto" in Marieni, p. 103.
- ^ Vadori, p. 597.
- ^ Cfr. "valle Cosiraccia" in Marieni, p. 103.
- ^ Vadori, p. 607.
- ^ a b c Čuka, p. 69.
- ^ Vadori, p. 459.
- ^ a b c d Čuka, p. 71.
- ^ Larghezza di Križica mala su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Križica mala su Wikimapia.
- ^ Vadori, p. 442.
- ^ Cfr. "Funestrara" in Marieni, p. 105.
- ^ Lunghezza di Funestrara su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Funestrara su Wikimapia.
- ^ Cfr. "Galiola" in Marieni, p. 105.
- ^ Lunghezza di Galiola su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Galiola su Wikimapia.
- ^ Lunghezza di Skrivalica su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Skrivalica su Wikimapia.
- ^ Skok, p. 95.
- ^ Čuka, p. 67.
- ^ a b (HR, EN, DE, IT) Ist - Zanimljivosti o Istu [Isto - Cose interessanti], su adriaticsailor.com. URL consultato il 30 aprile 2017.
- ^ (HR) Stanovništvo prema starosti i spolu po naseljima, popis 2011 [Popolazione per età e sesso per insediamento, censimento 2011], su dzs.hr. URL consultato il 26 aprile 2017.
- ^ a b Čuka, p. 72.
- ^ a b (EN) Ferries from Zadar to Ist [Traghetti da Zara per Isto], su croatiaferries.com. URL consultato il 30 aprile 2017.
- ^ a b Čuka, pp. 75-76, Tab. 2 p. 76.
Bibliografia
modifica- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
- (EN, HR) Anica Čuka e Damir Magaš, Socio-geographic transformation of Ist island, Croatia [Trasformazione socio-geografica dell'isola di Isto, Croazia] (PDF), in Geoadria, vol. 8, n. 2, Zara, Facoltà di filosofia di Zara - Dipartimento di geografia, 2003, pp. 67-86. URL consultato il 28 aprile 2017.
- (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 14. URL consultato il 28 aprile 2017.
- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-886-268-060-8.
- (HR) Petar Skok, Slaventsvo i romanstvo na jadranskim otocima - Toponomastička ispitivanja [Lingue slave e romanze sulle isole adriatiche - Un esame toponomastico], Zagabria, Jugoslavenska akademija znanosti i umjetnosti [Accademia jugoslava di scienze e arti], 1950.
Cartografia
modifica- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 28 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
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