Italienzug

spedizione del "re dei romani" per essere incoronato dal papa "sacro romano imperatore"

L'Italienzug (noto anche come Romfahrt o Romzug; in latino expeditio italica) è un termine tedesco indicante la marcia del Re dei Romani per recarsi a Roma, dove sarebbe stato incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero[1].

Enrico VII attraversa le Alpi (1304)

Prima delle riforme di Federico Barbarossa, il Re dei Romani doveva lottare per radunare un esercito per la spedizione, poiché aveva bisogno dell'approvazione formale del Reichstag. Se tale permesso era concesso, il re aveva il permesso di reclutare cavalieri per il loro servizio militare in Italia per 410 giorni. Tuttavia la nobiltà era generalmente disinteressata e cercava di dispensarsi dal partecipare a fronte di un pagamento monetario. Pertanto il piccolo esercito tendeva a essere composto da mercenari e sacerdoti di alto rango, rafforzati da uomini delle città del Regno d'Italia[2]. Di tanto in tanto la sostituzione non era sufficiente e re come Enrico V finivano per usare la loro dote per finanziare il loro Italienzug[3].

In seguito alle lotte di Barbarossa contro la Lega Lombarda, verso la fine del XII secolo, il sistema fu riformato, vietando l'esenzione e richiedendo a ciascun principe imperiale di contribuire con un numero fisso di truppe[2].

  1. ^ (EN) Ian Heath, Armies of Feudal Europe 1066-1300, 2016, p. 69, ISBN 9781326256524.
  2. ^ a b (EN) Gabriele Esposito, Armies of the Medieval Italian Wars 1125–1325, Bloomsbury Publishing, 2019, pp. 8-9, ISBN 9781472833419.
  3. ^ (EN) Marjorie Chibnall, The Empress Matilda: Queen Consort, Queen Mother and Lady of the English, Wiley, 1993, p. 16, ISBN 9780631190288.

Voci correlate

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