ItaloBrothers

gruppo musicale tedesco

Gli ItaloBrothers sono un gruppo musicale dance e hands up proveniente da Nordhorn (Bassa Sassonia) e composto da tre giovani produttori tedeschi: Zacharias Adrian (DJ), Kristian Sandberg e Matthias Metten (cantante).

ItaloBrothers
Paese d'origineGermania (bandiera) Germania
GenereHands up
Electro house
Jumpstyle
Euro-trance
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaZooland Records
Album pubblicati1
Studio1

Storia del gruppo

modifica
 
Il cantante Matze si esibisce sul palco del Tunnel di Reggio nell'Emilia il 31 marzo 2012

Nel 2005, il produttore tedesco Zacharias Adrian e Matthias Metten decisero di riunire la loro energia, talento e passione. Dopo due lunghi anni di duro lavoro e di sperimentazione in studio, hanno fondato gli ItaloBrothers. Il primo assaggio a un pubblico più ampio è stato il rilascio del singolo "The Moon" nel 2005. L'anno successivo Zachi e il cantante e front man Matze pubblicarono "Colours Of The Rainbow", che ha attirato non solo l'attenzione dei fan, ma anche della Zooland Records, un'etichetta discografica con sede a Colonia di musica dance e house indipendente che lancia anche artisti di grande calibro, come per esempio Cascada o R.I.O. Poco dopo che era stato firmato il contratto nel 2006, le basi ormai erano state fissate e le cose cominciarono a progredire velocemente. Con la loro traccia successiva "Counting Down The Days" gli ItaloBrothers guadagnarono un preavviso internazionale. Stimolati e spinti da una rapida crescita fan-base Zachi e Matze iniziarono un primo tour dal vivo attraverso l'Europa, continuando a scrivere e produrre canzoni con il loro amico, il cantautore Kristian Sandberg. Non c'è da meravigliarsi che nel 2009 lo smash single "Stamp On The Ground" conquistò i club e soprattutto il Nord Europa (# 15 in Scandinavia), il brano rapidamente preso piede in tutta Europa e diffuse il suo stile energico verso il mondo della dance music.

Il 10 dicembre 2010 è uscito il loro primo album in studio intitolato Stamp!. Tra il 2009 ha ottenuto un discreto successo con i singoli Stamp on the Ground in Svezia, Norvegia e Danimarca[1] e Radio Hardcore, in Danimarca.[2]

Stile musicale

modifica

Lo stile musicale degli "ItaloBrothers" è paragonabile ad artisti come Prezioso feat. Marvin, Floorfilla, Gigi D'Agostino o Gabry Ponte. Erroneamente gli "ItaloBrothers" vengono spesso considerati italiani, a causa del loro nome e del loro stile, o anche scambiati per i Brothers, gruppo dance italiano.

Discografia

modifica

Singoli

modifica
  • 2005 - The Moon
  • 2006 - Colours Of The Rainbow (Tune Up! vs. ItaloBrothers)
  • 2007 - Moonlight Shadow
  • 2007 - Counting Down The Days
  • 2008 - Where Are You Now?
  • 2009 - Stamp On The Ground
  • 2009 - So Small
  • 2010 - Love Is On Fire
  • 2010 - Radio Hardcore
  • 2011 - Cryin' In The Rain
  • 2011 - Boom! feat. Carlprit
  • 2012 - Pandora 2012
  • 2012 - My Life Is a Party
  • 2013 - This Is Nightlife
  • 2013 - Luminous Intensity
  • 2014 - Up'n away
  • 2014 - P.O.D.
  • 2014 - One Heart (feat. Floorfilla & P. Moody)
  • 2015 - Springfield (feat. Martin Tungevaag)
  • 2015 - Welcome To The Dancefloor
  • 2015 - Sleep When We're Dead
  • 2015 - Kings & Queens
  • 2016 - Generation Party
  • 2016 - Summer Air
  • 2017 - Hasselhoff 2017 (Nesbrurussen)
  • 2017 - Fiction Squad
  • 2017 - Sorry
  • 2018 - Looking Back Someday
  • 2018 - Inside Out
  • 2018 - Till You Drop
  • 2019 - Games
  • 2019 - Ocean Breeze
  • 2007 - Counting Down the Days
  • 2006 - Cascada - Ready For Love (ItaloBrothers New Voc Rmx)
  • 2006 - Cerla Vs. Manian - Jump (ItaloBrothers New Voc Rmx)
  • 2007 - Floorfilla - Italodancer (ItaloBrothers New Voc Rmx)
  • 2007 - Manian - Turn the Tide (ItaloBrothers New Voc Rmx)
  • 2007 - Dan Winter & Mayth - Dare Me (ItaloBrothers New Voc Rmx)
  • 2013 - Young London - Let Me Go (ItaloBrothers Radio Edit)
  • 2013 - Manian - Saturday Night (ItaloBrothers Radio Edit)
  1. ^ Stamp on the Ground su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 10 gennaio 2011.
  2. ^ Radio Hardcore su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 10 gennaio 2011.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN309577667 · ISNI (EN0000 0004 7123 7750 · BNF (FRcb16770078k (data)
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica