Itatí è una città dell'Argentina, capoluogo del dipartimento di Itatí appartenente alla provincia di Corrientes.

Itatí
città
Itatí – Veduta
Itatí – Veduta
Piazza nel centro di Itatí
Localizzazione
StatoArgentina (bandiera) Argentina
Provincia Corrientes
DipartimentoItatí
Territorio
Coordinate27°16′S 58°15′W
Altitudine57 m s.l.m.
Abitanti7 838[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postaleW3414
Prefisso0379
Fuso orarioUTC-3
Cartografia
Mappa di localizzazione: Argentina
Itatí
Itatí
Sito istituzionale

La città si sviluppa sulle rive del fiume Paraná, al confine con il Paraguay, ed è a circa 73 km dalla capitale provinciale Corrientes. È collegata con le città di Corrientes, Posadas e Resistencia attraverso la Ruta Nacional 12 (RN12). La sua popolazione nel 2001 era di 7.838.

Origini del nome

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Itatí significa in guaraní letteralmente naso di pietra, da itá (pietra) e (naso). Altre versioni sembrano invece avallare altri significati, come pietra bianca o punto di pietra.

In origine Itatí fu una riduzione francescana, fondata il 7 dicembre 1615 dal frate Luis de Bolaños, con il nome di Pura y Limpia Concepción de Nuestra Señora de Itatí.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La basilica dedicata alla Vergine attrae migliaia di visitatori in pellegrinaggio. Attorno a essa si è sviluppato un fiorente mercato di artigianato, dedicato in gran parte al tema della devozione mariana.

 
Vista del fiume Paraná da una spiaggia di Itatí

Centro di pellegrinaggio

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Basilica di Itatí

In varie occasioni durante l'anno Itatí si converte in uno dei centri di pellegrinaggio cattolico più importanti d'Argentina. Migliaia di fedeli, dai più disparati luoghi del paese e con diversi mezzi di trasporto, vi giungono per venerare la Vergine, che si trova nell'imponente Basilica di Itatí[2], alta 88 metri, dove è custodita un'antichissima statua della Vergine Maria scolpita nel legno dalle popolazioni native. Questa piccola statua è considerata miracolosa in quanto, a partire dal 1615 e poi nel corso dei secoli, il viso è diventato più volte splendente di luce[3], motivo per cui la "Verginella di Itatí" è una tra le più venerate immagini sacre in Argentina e in tutto il Sudamerica, ed è oggetto di frequenti pellegrinaggi.

Economia

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La maggior parte delle attività economiche della città è legata al turismo religioso e al grande movimento commerciale che si genera attorno a esso. Notevole la presenza di laboratori di ceramica e di botteghe artigianali che lavorano il legno e l'argento.

  1. ^ (ES) Dati del censimento 2001 forniti da INDEC - Instituto Nacional de Estadística y Censos (XLS), su indec.gov.ar. URL consultato il 18-11-2009 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
  2. ^ Per la storia della Basilica di Itatí si veda il sito ufficiale Archiviato il 25 novembre 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Cammilleri, p. 336.

Bibliografia

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  • Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (ES) Turismo Cattolico, su turismocatolico.com.ar. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  • (ES) Foto di Itatí, su itati-corrientes.com.ar. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
  • (ES) Sito ufficiale, su itatipueblo.com.ar. URL consultato il 18 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2009).
  • (ES) Itatí Villaggio Storico, su monumentosysitios.gov.ar. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2007).
Controllo di autoritàVIAF (EN152508474 · LCCN (ENn85123337 · J9U (ENHE987007562203105171
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