Iván Merlo
Iván Merlo (Córdoba, 10 agosto 1970) è un ex rugbista a 15, imprenditore e procuratore sportivo argentino; in carriera attivo nel ruolo di tre quarti centro e due volte internazionale per l'Argentina, con la quale vinse l'edizione 1993 del campionato sudamericano di rugby.
Iván Merlo | ||||||||||||||||||||||||||||
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Dati biografici | ||||||||||||||||||||||||||||
Paese | Argentina | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Tre quarti centro | |||||||||||||||||||||||||||
Ritirato | 2007 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Attività di club[1] | ||||||||||||||||||||||||||||
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Attività in franchise | ||||||||||||||||||||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès internazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
Vincitore | Sudamericano 1993 | |||||||||||||||||||||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
modificaMerlo nasce a Córdoba, in Argentina, da genitori con origini italiane. Fratello di Matías, anch'egli ex rugbista di Udine e Feltre in Italia e cantautore, si avvicina al rugby da bambino, all'età di quattro anni, vestendo per la prima volta la maglia della prima squadra del Palermo Bajo dell'Unión Cordobesa de Rugby all'età di 17 anni.[1]
Nel 1995 viene selezionato per rappresentare la provincia di Córdoba nel Campionato argentino di rugby a 15, aggiudicandosi il primo titolo nella storia della Federazione cordobesa e siglando una meta nella finale vinta contro l'URBA. Viene selezionato anche nei due anni successivi, alzando il trofeo in entrambe le occasioni nel 1996 e nel 1997.[1]
Nel 1993 viene convocato nella Nazionale argentina, esordendo nel campionato sudamericano di rugby il 2 ottobre a San Paolo contro il Brasile. La partita termina 3-114 per i Pumas e, Merlo, subentrato dalla panchina, è autore di una meta. L'11 ottobre è nella formazione titolare che affronta il Cile a Buenos Aires: il match si conclude 70-7 per l'Argentina e Merlo marca un'altra meta. L'Argentina si aggiudicherà la competizione con quattro vittorie su quattro incontri disputati.
Nel 1997 arriva in Europa, ingaggiato dal Viadana per la stagione 1997-98. L'anno successivo firma un contratto di due stagioni con il club francese La Rochelle militante in Élite 1, collezionando 19 presenze in massima divisione.[2] Nell'estate del 2000, fa ritorno in Italia all'Amat. & Calvisano, raggiungendo la finale scudetto di Serie A1 contro la Benetton. Il 2 giugno 2001, a Bologna, i calvini abdicano per 13-33, nonostante due mete di Merlo negli ultimi dieci minuti di gioco, che rendono soltanto meno pesante il passivo.[3]
Dal 2001 al 2007 continua l'attività agonistica, giocando nelle serie minori del campionato italiano con le maglie di: Mirano, Veneziamestre da capitano,[4] Silea[5] e Montebelluna.[6] Parallelamente coltiva una piccola attività imprenditoriale, titolare di Rugby Planet, una società di servizi sportivi: abbigliamento, rappresentanza dei giocatori e sponsorizzazioni, con sede a Treviso, e procuratore sportivo di diversi giocatori italo-argentini, tra i quali Ramiro Pez[7] e Julio García. Rugby Planet sponsorizzava otto giocatori della Nazionale italiana e ne rappresenta due: Luciano Orquera di Córdoba e Martín Castrogiovanni di Entre Ríos[8]
La sua immagine, insieme a quella di Sebastián Irazoqui, è impressa sul francobollo rilasciato nel 1999 in occasione del centenario dell'Unión Argentina de Rugby[1].
Palmarès
modificaClub
modificaInternazionale
modificaNote
modifica- ^ a b c (ES) Iván Merlo. Un Puma a la Carta!!!, su clubpalermobajo.com.ar, 13 luglio 2012. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ (FR) Fiche de Iván Merlo, su rugbyrochelais.fr. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Paul Griffen: i kiwi maturano a Calvisano, su rugbymeet.com, 20 ottobre 2014. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Preso lo scozzese Common, su ricerca.gelocal.it, la Nuova di Venezia e Mestre, 22 luglio 2003. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Il Marchiol Silea punta su Iván Merlo, su ricerca.gelocal.it, La Tribuna di Treviso, 2 agosto 2003. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ E il Montebelluna di Merlo sogna la B, su ricerca.gelocal.it, La Tribuna di Treviso, 10 ottobre 2004. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ Pez, a Bayonne senza squadra, su sixnationsrugby.com, 5 dicembre 2007. URL consultato il 10 dicembre 2019.
- ^ (ES) El adelantado, in La Voz del Interior, Córdoba, 11 settembre 2005. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Statistiche internazionali di Iván Merlo, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.