Ivo Coccia
Ivo Coccia (Roma, 23 dicembre 1891 – Roma, 31 luglio 1979[1]) è stato un avvocato, politico e antifascista italiano. È stato membro dell'Assemblea Costituente, deputato e infine presidente della provincia di Rieti.
Ivo Coccia | |
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Presidente della Provincia di Rieti | |
Durata mandato | 24 agosto 1946 - 21 febbraio 1948 |
Predecessore | Luigi Colarieti |
Successore | Giovanni Fiori |
Durata mandato | 8 ottobre 1955 - 31 marzo 1958 |
Predecessore | Fernando Ricca |
Successore | Alberto Maria Cirese |
Deputato dell'Assemblea Costituente | |
Gruppo parlamentare | Democratico Cristiano |
Collegio | Perugia |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | I |
Gruppo parlamentare | Democratico Cristiano |
Collegio | Perugia |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Biografia
modificaNato a Roma ma originario di Perugia,[2] si laureò in giurisprudenza e intraprese la carriera di avvocato.[1] Nel 1916 fondò il suo studio legale a Roma.[3]
Si interessò molto presto alla politica e fu tra i fondatori del Partito Popolare Italiano.[1] Fu un tenace antifascista: collaborò con Giuseppe Donati nella denuncia contro Emilio De Bono per il delitto Matteotti e fu avvocato di parte civile nel processo contro gli assassini di Don Giovanni Minzoni;[1] nell'udienza, che si svolse in un clima di esplicita intimidazione dei testimoni, Coccia fu ricattato e costretto ad agire da accusatore pro forma.[4] Nel 1926 aiutò Alcide De Gasperi a sfuggire alla persecuzione fascista, ospitandolo nella propria abitazione romana.[1][5] Partecipò alla resistenza partigiana.[1]
Nel 1946 fu eletto deputato all'Assemblea Costituente della neonata repubblica. Alle elezioni del 1948 fu eletto alla Camera dei deputati nelle liste della Democrazia Cristiana, mantenendo l'incarico di deputato per tutta la I legislatura (dal 1948 al 1953).
Fu inoltre presidente della provincia di Rieti per due mandati: il primo dal 1946 al 1948 e il secondo dal 1955 al 1958.[6]
Note
modifica- ^ a b c d e f Beatrice Ortu, Coccia Ivo, su Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche, 18 gennaio 2016. URL consultato il 23 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ Giovanni Di Capua, Tommaso Zerbi e i federalismi, Rubbettino Editore, 2004, p. 66.
- ^ (EN) Rome, Italy: Coccia De Angelis & Associati Studio Legale e Tributario, su martindale.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ CADE NEL VUOTO IL TENTATIVO MISSINO DI RIABILITARE I KILLER DI DON MINZONI, in la Repubblica, 12 febbraio 1992. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Giulio Andreotti, Tanti eventi di rilievo, in 30 giorni n. 9, settembre 2004. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Elenco dei presidenti della provincia, su Rieti in Vetrina. URL consultato il 5 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ivo Coccia
Collegamenti esterni
modifica- Ivo Coccia, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Ivo Coccia, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Ivo Coccia, su Camera.it - Assemblea Costituente, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89627083 · ISNI (EN) 0000 0000 6176 1074 · SBN RAVV083217 · BAV 495/286978 |
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