Jacobsite-Q
La jacobsite-Q, precedentemente nota col nome iwakiite, è un minerale del supergruppo dello spinello e in particolare degli ossispinelli, nella cui famiglia occupa un posto nel sottogruppo dello spinello con composizione chimica Mn2+(Fe3+,Mn3+). È stata rinominata con il suo nome attuale nel 2018 quando è stato scoperto che è il polimorfo tetragonale della jacobsite[4] e da allora non è più un minerale riconosciuto dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA).[2]
Jacobsite-Q | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.BB.10[1] |
Formula chimica | Mn2+(Fe3+,Mn3+)2O4 |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | tetragonale[2] |
Parametri di cella | a = 6,025 Å, c = 8,54 Å, V = 310,01 ų[2] |
Gruppo puntuale | 4/m 2/m 2/m[2] |
Gruppo spaziale | I41/amd (nº 141)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 4,85[2] g/cm³ |
Densità calcolata | tra 4,89[2] e 4,932[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6- 6,5[2] |
Colore | nero verdastro, nero[2] |
Lucentezza | sub-vitrea, metallica, sub-metallica[2] |
Striscio | nero[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Classificazione
modificaSecondo la classificazione Nickel-Strunz, la jacobsite-Q appartiene alla classe 4.B Metallo:Ossigeno = 3:4 e simili e lì alla sottoclasse "4.BB Con soltanto cationi di media dimensione" insieme a cromite, cocromite, coulsonite, cuprospinello, filipstadite, franklinite, gahnite, galaxite, hercynite, jacobsite, manganocromite, magnesiocoulsonite, magnesiocromite, magnesioferrite, magnetite, nicromite, qandilite, spinello, trevorite, ulvöspinello, vuorelainenite, zincocromite, hausmannite, hetaerolite, idrohetaerolite, maghemite, titanomaghemite, tegengrenite e xieite.
Abito cristallino
modificaLa jacobsite-Q cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale I41/amd (gruppo nº 141), con 4 unità di formula per cella unitaria[3]; la sue costanti di reticolo sono a = 6,025 Å e c = 8,54 Å. La sua durezza sulla scala di Mohs è compresa tra 6 e 6,5.[2] È un minerale isostrutturale con hausmannite, hetaerolite e idrohetaerolite.
La sua formula empirica è Mn(Fe0,75Mn0,25)2O4.[3]
Origine e giacitura
modificaLa jacobsite-Q è stata scoperta nel 1979 nella miniera di Gozaisho a Iwaki, che è anche la sua località tipo, nella prefettura di Fukushima, sull'isola di Honshū, in Giappone. È stata rinvenuta anche a Răzoare (Romania), nella miniera di Garpenberg Norra (Dalarna, in Svezia), a Långban (Värmland, in Svezia) e nella miniera di Benallt (Gwynedd, in Galles).
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa jacobsite-Q si presenta in cristalli di colore nero o nero-verdastro. Il colore del suo striscio è nero.[2]
Note
modifica- ^ (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - With only medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Jacobsite-Q, su mindat.org. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b c d e (DE) Iwakiite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 aprile 2024.
- ^ (EN) Ferdinando Bosi, Cristian Biagioni e Marco Pasero, Nomenclature and classification of the spinel supergroup, in European Journal of Mineralogy, vol. 31, n. 1, 21 febbraio 2019, pp. 183–192, DOI:10.1127/ejm/2019/0031-2788. URL consultato il 20 giugno 2022.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Iwakiite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Iwakiite, su webmineral.com.