Jacques Alexandre Bixio

medico e politico francese

Jacques Alexandre Bixio, nato Giacomo Alessandro Bixio (Chiavari, 20 novembre 1808Parigi, 16 dicembre 1865), è stato un pubblicista e politico italiano naturalizzato francese, fratello del patriota italiano Nino Bixio[1].

Jacques Alexandre Bixio
Jacques Alexandre Bixio

Ministro dell'agricoltura e del commercio
Durata mandato20 dicembre 1848 –
29 dicembre 1848
PresidenteLuigi Napoleone
PredecessoreCharles Gilbert Tourret
SuccessoreLouis Buffet

Dati generali
Partito politicoAssociation démocratique des amis de la Constitution
Professionepubblicista

Biografia

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Figlio terzogenito di Tommaso Bixio e Colomba Caffarelli, nacque a Chiavari nell'allora dipartimento degli Appennini del Primo Impero francese.[2] Dalla madre venne affidato al sottoprefetto di Chiavari Alessandro Stechs, che portò con se il giovane dapprima a Metz e poi a Parigi permettendogli di studiare nel prestigioso collegio di St. Barbe e poi di laurearsi in medicina.[2][3] Durante la Rivoluzione di luglio del 1830 si distingue per il coraggio nei combattimenti a favore del nuovo regime.[4] Negli anni seguenti diede alle stampe numerose pubblicazioni dedicate allo sviluppo dell'agricoltura, aprendo anche una libreria dedicata all'argomento.[4]

 
Mélanie Gaume

Nel 1833 sposa la pittrice Mélanie Gaume, con cui avrà quattro figli.[5] Partecipa anche ai moti che porteranno alla nascita della Seconda Repubblica francese nel 1848, rimanendo anche ferito da una pallottola sulle barricate.[6]

Fu deputato del Parlamento francese e, per breve tempo, ministro dell'agricoltura e del Commercio nel 1848, durante il governo di Odilon Barrot, incarico che abbandonò per contrasti con Luigi Napoleone.[7] Bixio fu sempre avverso al futuro Napoleone III e dopo la sua ascesa imperiale abbandonò la politica, ritirandosi a vita privata, limitandosi a favorire le politiche unitarie italiane presso il governo francese, intessendo anche una profonda amicizia e collaborazione con Cavour e Costantino Nigra, favorendo la stipulazione degli accordi di Plombières.[8]

 
Piatto del XIX secolo decorato con una scena dell'ascensione di Bixio

Bixio effettuò alcune ascensioni con Jean-Augustin Barral a bordo di una mongolfiera riempita con elio, per studi meteorologici.[9]

  1. ^ Bixio, p.5.
  2. ^ a b Bixio, p.6.
  3. ^ Bixio, p.7.
  4. ^ a b Bixio, p.8.
  5. ^ Bixio, p.9.
  6. ^ Bixio, p.26.
  7. ^ Bixio, p.29.
  8. ^ Bixio, p.43.
  9. ^ Bixio, p.37.

Bibliografia

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  • Enrica Bixio, Alessandro Bixio - Cenni biografici e storici, Genova, Tipografia della Gioventù, 1911.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN29709578 · ISNI (EN0000 0001 0883 8930 · BAV 495/311334 · CERL cnp01435761 · LCCN (ENno89021343 · GND (DE117605417 · BNF (FRcb137368211 (data) · J9U (ENHE987007281773205171