Jean-Baptiste Stouf

scultore francese

Jean-Baptiste Stouf (Parigi, 1742Charenton-le-Pont, 1º luglio 1826[1]) è stato uno scultore francese. Era il padre dello scultore Abel-Vincent-Michel Stouf (nato nel 1799).

Jean-Baptiste Stouf caricatura di Julien Léopold Boilly

Biografia

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Allievo di Guillaume II Coustou, andò all'Académie de France di Roma, nel 1770, sebbene avesse ottenuto solo il secondo premio in scultura l'anno precedente. Dopo un soggiorno di otto anni, fu ammesso alla Académie royale de peinture et de sculpture nel 1784 e divenne accademico l'anno successivo, presentando il suo Abele morente come pezzo di accoglienza.

L'8 settembre 1810, succedette a Jean Guillaume Moitte come professore di scultura alla École nationale supérieure des beaux-arts.

Nel 1786 ricevette dal conte d'Angiviller l'ordinazione di un San Vincenzo de' Paoli per completare la serie di statue di Uomini illustri nel Palazzo del Louvre.

Stouf partecipò al Salon fino al 1819.

Sua figlia Cornélie sposò il pittore Auguste Couder.

Opere in collezioni pubbliche

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Stati Uniti
Francia

Allievi

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  1. ^ Archivi di Val-de-Marne, atto di morte n. 32, 479 / 588 Archiviato il 9 gennaio 2022 in Internet Archive..
  2. ^ (EN) « Belisarius », su getty.edu.
  3. ^ James David Draper, A Statue of the Composer Grétry by Jean-Baptiste Stouf, in The Metropolitan Museum of Art Bulletin, vol. 29..
  4. ^ James David Draper, Grétry Encore: A Portrait Drawing by François Dumont, in Metropolitan Museum Journal, vol. 9..
  5. ^ « Monument à l'abbé Suger », su anosgrandshommes.musee-orsay.fr.

Bibliografia

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  • Skulptur aus dem Louvre. Sculptures françaises néo-classiques. 1760-1830, Paris, Musée du Louvre, 1990.
  • Simone Hoog, Musée national de Versailles. Les sculptures. I - Le musée, préface de Jean-Pierre Babelon, avec la collaboration de Roland Brossard, Paris, Réunion des musées nationaux, 1993.
  • Guilhem Scherf, Une statuette en terre cuite de Jean-Baptiste Stouf au Nationalmuseum, Art Bulletin of Nationalmuseum Stockholm, vol. 20, 2013, pp. 27-36.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN40274037 · ISNI (EN0000 0000 6682 0993 · CERL cnp00572652 · Europeana agent/base/157566 · ULAN (EN500006237 · GND (DE122968867