Jean-Jules-Antoine Lecomte du Nouÿ

pittore e scultore francese

Jean-Jules-Antoine Lecomte du Nouÿ (Parigi, 10 giugno 1842Parigi, 19 febbraio 1923) è stato un pittore e scultore francese orientalista.[1]

Jean-Jules-Antoine Lecomte du Nouÿ
Rêve d'Orient, Salon 1905, Paris.

Biografia

modifica

Figlio di Jules Michel Lecomte e di Félicité Alexandrine du Nouÿ, fratello maggiore dell'architetto André Lecomte du Nouÿ (1844-1914), fu allievo di Charles Gleyre (1806-1874), di Émile Signol (1804-1892) e infine di Jean-Léon Gérôme (1824-1904). Il suo quadro Francesca da Rimini e Paolo nella caverna segna il suo debutto al Salon parigino del 1863, dove espose regolarmente tutti gli anni: nel 1866, a 24 anni, ottenne una medaglia per L'invocazione di Nettuno e, nel 1872, conquistò il secondo posto al Prix de Rome con la Morte di Giocasta.

Ancora nel 1872 lo Stato acquistò il dipinto I portatori di cattive notizie per il Palazzo del Luxembourg, nel 1873 L'incantatore per il Museo di Reims e nel 1874 l'Eros per il Museo di Tours. Nel 1873 gli commissionò vaste decorazioni della chiesa della Sainte-Trinité di Parigi: si tratta del Saint Vincent de Paul ramène des galériens à la foi (1876) e del Saint Vincent de Paul secourant les Alsaciens et les Lorrains après la guerre de 1637 (1879). Nel 1875 Jean Lecomte du Nouÿ viaggiò lungamente tra la Grecia e la Turchia e poi ancora in Egitto e in Romania.

Conservatore e cattolico, sposò in prime nozze, nel 1876, Valentine Peigné-Crémieux (1855-1876), ebrea, nipote del senatore Adolphe Crémieux, la quale morì pochi mesi dopo; risposato con Caroline Evrard (1851-1892), ebbe l'unico figlio Jacques Théodore Jules Lecomte du Nouÿ (1885-1961), che sarà architetto e archeologo. Si risposò ancora, in tarda età, con la giovane Térésa Marie Fisanne.

Alcune opere

modifica
 
Demostene si esercita nell'oratoria
  • Le Guet-à-pens (1864)
  • Invocation de Neptune (1866)
  • Le Souper de Beaucaire (1869)
  • Démosthène s'exerçant à la parole (1870)
  • Chrétiennes au tombeau de la Vierge (1871)
  • Judith (1875)
  • Adolphe Crémieux (1878)
  • Le Marabout prophète (1884)
  • L'Esclave blanche (1888)
 
La schiava bianca
  • Le Samedi au quartier juif (1889)
  • Le Dimanche à Venise (1890)
  • Portrait du Roi et de la Reine de Roumanie (1899)
  • Mademoiselle de Maupin (1902)
  • La Sorcière (1904)
  • Rêve d'Orient (1904)
  • La Péri et le Poète (1905)
  • La Dernière Ronde (1913)
  • Étude pour la Victoire (1919)

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  • Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
  • Orientalist Art, su orientalistart.net. URL consultato il 23 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN76585073 · ISNI (EN0000 0000 6664 2285 · Europeana agent/base/56194 · ULAN (EN500022329 · LCCN (ENnr98000638 · GND (DE12931286X · BNF (FRcb149577467 (data) · J9U (ENHE987007427474105171