Jesce sole! è una filastrocca che si dice risalga ai tempi di Federico II, intorno al 1200.[1]

Jesce sole!
ArtistaAA.VV.
Autore/iTradizionale
GenereCanzone napoletana
Data1200 ca.

Il frammento I qui riportato è stato pubblicato da Ettore De Mura nella Enciclopedia della Canzone napoletana, come canto rimaneggiato delle lavandaie del Vomero.[1]

(NAP)

«Jesce sole, jesce sole
nun te fa cchiù suspirá!
Siente maje ca le ffigliuole
hanno tanto da priá...»

(IT)

«Esci o sole, esci o sole
non ti far più sospirar!
Senti mai che le figliole
T'hanno tanto da pregar...»

La canzone è stata inserita, nel 1976, dal Maestro Roberto De Simone nel 3° Atto della sua Opera teatrale "La Gatta Cenerentola".

In omaggio alla canzone, Kadour Naimi ha realizzato nel 2007 un film intitolato "Jesce Sole: Frammenti di vite frammentate".

  1. ^ a b c Jesce Sole, su italianopera.org, ItalianOpera.