James R. Gaddis, detto Jim (1940[1]), è un ex sciatore alpino statunitense.

Jim Gaddis
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraUniversity of Utah
Termine carriera1964
 

Biografia

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Sciatore polivalente, Jim Gaddis iniziò a sciare sulle piste di Alta e Brighton[2] e gareggiò soprattutto nel circuito universitario nordamericano (NCAA), rappresentando l'Università dello Utah e vincendo il titolo di combinata nel 1960 e di slalom speciale e di combinata nel 1962[1][2]. Nel 1963 si classificò 3º nella discesa libera delle Vail Trophy Races (Vail, 9-10 febbraio)[3] e vinse la medaglia di bronzo nella discesa libera e nella combinata a Campionati statunitensi 1963 (Aleyska, 4-6 aprile)[4]; l'anno dopo si qualificò per rappresentare gli Stati Uniti ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, ma fu escluso dalla squadra per scelta tecnica[1][2], e chiuse la carriera ai Campionati statunitensi 1964 (Winter Park, 20-22 marzo)[5]. Dopo il ritiro lavorò a lungo come organizzatore di eventi sportivi e di raccolte fondi per la promozione dello sci nello Utah[1][2].

Palmares

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Campionati statunitensi

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  • 3 medaglie (dati parziali):

Riconoscimenti

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  • Utah Sports Hall of Fame (1989)[1]
  • University of Utah Crimson Club Sports Hall of Fame (1989)[1]
  1. ^ a b c d e f (EN) Jim Gaddis, su engenmuseum.org. URL consultato il 3 novembre 2024.
  2. ^ a b c d (EN) Harriet Wallis, Ski Champion Jim Gaddis: When Life Got Tough, He Surged Ahead, su seniorsskiing.com, 18 dicembre 2018. URL consultato il 3 novembre 2024.
  3. ^ (EN) 09-10.02.63.Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2024.
  4. ^ a b (EN) 04-06.04.1963. Girdwood (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2024.
  5. ^ (EN) 20-22.03.64. Winter Park (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2024.
  6. ^ (EN) A Roundup of the Sports Information of the Week, in Sports Illustrated, 19 marzo 1962. URL consultato il 25 novembre 2024.