Joan Brady
Joan Brady (San Francisco, 4 dicembre 1939 – 18 giugno 2024[1]) è stata una scrittrice e ballerina statunitense con cittadinanza britannica.
Biografia
modificaNata nel 1939 a San Francisco da Mildred Edie Brady e Robert A. Brady[2], visse e lavorò a Oxford[3].
Ballerina professionista nel San Francisco Ballet e nel New York City Ballet[4], si laureò in filosofia alla Columbia University[5].
Trasferitasi nel 1965 in Gran Bretagna[6], esordì nel 1979 con il romanzo The Impostor e in seguito pubblicò altri 6 romanzi, una biografia e due saggi[7].
Prima donna (e prima statunitense) a ricevere il premio per il "Libro dell'anno" ai Costa Book Awards del 1993 con Theory of War[8], per lo stesso romanzo ottenne due anni dopo il Prix du Meilleur livre étranger[9].
Vita privata
modificaSposatasi nel 1963 con lo scrittore Dexter Masters, amante segreto della madre[10] scomparso nel 1989, dalla loro unione nacque nel 1965 lo scrittore Alexander Masters[11].
Visse molti anni nel Devon in una casa situata nelle vicinanze di una fabbrica di scarpe contro la quale sostenne una battaglia legale lunga 8 anni per via delle esalazioni tossiche causate dalle colle usate nello stabilimento conclusasi con un accordo extragiudiziale e il riconoscimento medico di una neuropatia periferica d'origine tossico-ambientale[12].
Opere
modificaRomanzi
modifica- The Impostor (1979)
- Theory of War (1993)
- Death Comes For Peter Pan (1996)
- The Emigré (1999)
- Rosso sangue (Bleedout, 2005), Milano, Sonzogno, 2006 traduzione di Stefano Bortolussi ISBN 88-454-1332-2.
- Venom (2010)
- The Blue Death (2012)
Memoir
modifica- The Unmaking of a Dancer (1982)
Saggi
modifica- America's Dreyfus (2015)
- Alger Hiss: Framed (2017)
Premi e riconoscimenti
modifica- Costa Book Awards: 1993 vincitrice nella categoria "Miglior Romanzo" e "Libro dell'anno" Theory of War
- Prix du Meilleur livre étranger: 1995 vincitrice con Theory of War
Note
modifica- ^ (EN) Joan Brady dies at 84, su www.bookbrunch.co.uk, 18 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (EN) Biografia e bibliografia, su openlibrary.org. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Vita e opere, su fantasticfiction.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Danuta Kean, Joan Brady: 'No one pushes me around', su independent.co.uk, 31 gennaio 2010. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Profilo della scrittrice, su paperbackswap.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Ros Drinkwater, How We Met: Mary Wesley and Joan Brady, su independent.co.uk, 23 gennaio 1994. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Introduzione all'autrice, su freshfiction.com.
- ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (FR) Albo d'oro, su babelio.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Joan Brady, Why I stole my mother's lover, su telegraph.co.uk, 25 maggio 2012. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Mother and son claim book history, su news.bbc.co.uk, 29 marzo 2005. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (EN) Stuart Jeffries, 'At least you can kill people in a book', su theguardian.com, 29 gennaio 2008. URL consultato il 16 gennaio 2020.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su joanbrady.co.uk.
- (EN) Opere di Joan Brady / Joan Brady (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Joan Brady, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24930291 · ISNI (EN) 0000 0000 6928 9368 · SBN CFIV150752 · LCCN (EN) n78090367 · GND (DE) 13158538X · BNE (ES) XX864744 (data) · BNF (FR) cb15720605v (data) · NDL (EN, JA) 00512198 |
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