Joey Dunlop

pilota motociclistico britannico

William Joseph Dunlop, detto Joey (Ballymoney, 25 febbraio 1952Tallinn, 2 luglio 2000), è stato un pilota motociclistico britannico.

Joey Dunlop
Joey Dunlop (a sinistra) assieme a David Jefferies.
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1976
Miglior risultato finale28º
Gare disputate11
Punti ottenuti3
Carriera in Superbike
Esordio1988
Miglior risultato finale13º
Gare disputate6
Podi1
Punti ottenuti30
 

Cinque volte vincitore del campionato mondiale Formula TT, ha ottenuto molti successi nelle gare di corsa su circuiti stradali.

Carriera

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Dunlop può essere considerato uno tra i più grandi piloti motociclistici di tutti i tempi. La sua specialità erano le corse su strada e in particolare il TT che si svolge ogni anno sull'Isola di Man. In questa gara, in cui debuttò nel 1976 e spesso si cimentò in più categorie, le sue vittorie furono ventisei[1] e altre quattordici volte finì sul podio[2]. Per moltissimi anni legato alla Honda, con le moto della casa giapponese conquistò anche cinque titoli mondiali consecutivi nella classe TT Formula 1, perdendo il sesto per soli tre punti, venendo battuto da Virginio Ferrari e la sua Bimota YB4 nel 1987. Per i suoi meriti sportivi è stato insignito, nel 1986, con il titolo di MBE (Member of British Empire).

Dunlop morì il 2 luglio 2000 in una gara su strada che si svolgeva a Tallinn in Estonia. In quel momento era al comando della gara delle 125 cm³ dopo avere vinto nelle classi 600 cm³ e 750 cm³. L'incidente mortale avvenne quando Dunlop perse il controllo della sua moto a causa del manto stradale bagnato e la morte, istantanea, avvenne a causa dell'impatto contro gli alberi.[3][4] Come segno di rispetto poche ore dopo questo luttuoso evento anche il sito del governo estone ospitò un omaggio a Dunlop. La televisione dell'Irlanda del Nord trasmise in diretta le esequie alle quali parteciparono numerosissime persone e per l'occasione in Irlanda del Nord fu dichiarato un giorno di pace nazionale. La sua città natale gli ha dedicato un parco.

Lasciò sua moglie Linda e i suoi cinque figli: Julie, Donna, Gary, Richard e Joanne. Anche suo fratello Robert è morto in un incidente il 15 maggio 2008 durante le prove della North West 200.[5] Dunlop era molto superstizioso: durante le gare indossava sempre una maglietta rossa e un casco con livrea gialla bordata da filetti neri, divenuto per gli appassionati di motociclismo una sorta di icona. Nel 2015 viene nominato dal Belfast Telegraph, tramite un sondaggio tra i lettori, il più grande sportivo della storia dell'Irlanda del Nord.[6]

Solidarietà

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Nel 1996 gli venne conferito il titolo di OBE (Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico) per il suo straordinario impegno umanitario a favore dei bambini orfani della Romania. Spesso con il furgone che utilizzava per raggiungere i campi di gara distribuiva cibo e vestiti oltre che in Romania anche in Bosnia. Dunlop svolgeva questa sua opera in silenzio, coerentemente con il suo carattere schivo.

Risultati principali

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Joey Dunlop in gara al Tourist Trophy del 1992.

Complessivamente Dunlop ha conquistato:

Tourist Trophy

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Anno Classe
1977 Jubilee Classic
1980 Classic
1983 TT Formula 1
1984 TT Formula 1
1985 TT Formula 1
1985 Senior
1985 Junior
1986 TT Formula 1
1987 TT Formula 1
1987 Senior
1988 TT Formula 1
1988 Senior
1988 Junior
1992 125 cc
1993 125 cc
1994 Junior
1994 125 cc
1995 Lightweight (250 cm³)
1995 Senior
1996 Lightweight
1996 125 cc
1997 Lightweight
1998 Lightweight
2000 TT Formula 1
2000 Lightweight (250 cm³)
2000 Ultralightweight (125 cm³)

Risultati nel motomondiale

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1976 Classe Moto                         Punti Pos.
250 n.d. - NE - - Rit - - - - - - - 0
1976 Classe Moto                         Punti Pos.
350 Yamsel - - - - 16 - NE NE - - - - 0
1976 Classe Moto                         Punti Pos.
500 Yamaha NE 18 NE 0
1979 Classe Moto                           Punti Pos.
250 Yamaha - NE - - - - - - - - Rit - - 0
1979 Classe Moto                           Punti Pos.
350 Yamaha - - - - - - - NE NE - 15 - 9 2 34º
1980 Classe Moto                     Punti Pos.
250 Yamaha Rit 0
1984 Classe Moto                         Punti Pos.
500 Honda Rit 0
1985 Classe Moto                         Punti Pos.
250 Honda 10 1 28º
1986 Classe Moto                         Punti Pos.
250 Honda NQ NE 0
1987 Classe Moto                               Punti Pos.
500 Honda 20 0
1992 Classe Moto                           Punti Pos.
125 Honda Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Risultati nel mondiale Superbike

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1988 Moto                   Punti Pos.
Honda 3 5 6 Rit 7 5 30 13º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ (EN) Stuart Christian, “KING OF THE ROADS”, su ttwebsite.com. URL consultato il 18 maggio 2011.
  2. ^ (EN) Christine Blunck, TT database - Competitor ProFile: Joey Dunlop, su iomtt.com. URL consultato il 18 maggio 2011.
  3. ^ Paolo Gozzi, Addio a Dunlop, mito del TT, su archiviostorico.gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 5 luglio 2000.
  4. ^ Roberto Pellegrino, Addio a Joey Dunlop eroe dell'Isola di Man, su dueruote.it, Editoriale Domus S.p.A., 2 luglio 2000.
  5. ^ Stefano Borzacchiello, È morto Robert Dunlop, su dueruote.it, Editoriale Domus S.p.A., 20 maggio 2008.
  6. ^ Marco Gentili, Il più grande dell'Irlanda del Nord? Né Best né McIlroy: vince Dunlop, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 28 gennaio 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9770510 · ISNI (EN0000 0000 5231 2752 · LCCN (ENnr2001007223