Johann Jakob Bodmer
Johann Jakob Bodmer (Greifensee, 19 luglio 1698 – Schönenberg, 2 gennaio 1783) è stato uno scrittore e letterato svizzero.
Füssli e Johann Jakob Bodmer | |
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Autore | Johann Heinrich Füssli |
Data | 1778-1781 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 163×150 cm |
Ubicazione | Kunsthaus, Zurigo |
Biografia
modificaFiglio del pastore protestante Hans Jakob e di Esther Orell, dopo aver frequentato la scuola latina e il collegio Carolinum di Zurigo, in un primo tempo unì i suoi interessi letterari e storici all'attività del commercio della seta. Da giovane si recò spesso in Italia e in Francia.
Nel 1720 conobbe Johann Jakob Breitinger con il quale fondò la Società dei pittori, nel 1721 la rivista Die Discourse der Mahlern - che, chiusa nel 1723, proseguì nel 1746 come Der Mahler der Sitten - e la Società di storia nel 1727.
I loro scritti, critici nei confronti della Scuola di Lipsia di Johann Christoph Gottsched, esaltarono l'elemento del meraviglioso e del fantastico in letteratura a scapito delle norme della scuola francese. Nella storia dell'estetica, Bodmer evidenziò una notevole influenza da parte di Pietro Calepio e di Joseph Addison, propendendo per l'importanza della immaginazione e dell'atto creativo pur nel rispetto delle regole classiche e dell'ispirazione a modelli precedenti.[1]
Bodmer frequentò Friedrich Gottlieb Klopstock, Christoph Martin Wieland, Heinrich von Kleist, Johann Wolfgang Goethe, Johann Heinrich Tischbein il Vecchio e Wilhelm Heinse.
Dal 1725 insegnò come supplente nel Carolinum, dove dal 1731 al 1775 ottenne la cattedra di storia svizzera. Nel 1734, con il nipote Konrad Orell e con Konrad von Wyss fondò la casa editrice Orell & C. e nel 1747 entrò a far parte del Gran Consiglio di Zurigo.
Scrisse una decina di poemi epici a sfondo religioso, una cinquantina di drammi patriottici, tradusse i poemi omerici, il Paradiso Perduto di John Milton e varie ballate nordiche, fece pubblicare nel ruolo di editore il Nibelungen e il Minnesinger (1758-1759).
Il suo impegno culturale lo pose a metà strada, con compiti di mediazione, tra la letteratura francese declinante e il ritorno della passione per le letterature antiche e medioevali, tra il cattolicesimo ed il protestantesimo, tra razionalismo e fantasia.
Opere
modifica- Dell'influsso e dell'uso dell'immaginazione, 1727
- Biblioteca svizzera, 1735
- Carteggio sulla natura del gusto poetico, 1736
- Trattato critico sul meraviglioso nella poesia, 1740
- Considerazioni critiche sulla poetica degli scrittori, 1741
- Lettere critiche, 1746
- Noachide, poema in 12 canti, 1752
Note
modifica- ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. II, pag.317-318
Bibliografia
modifica- A. Pellegrini, Gottsched Bodmer Breitinger e la poetica dell'Aufklärung, Catania, 1952
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Johann Jakob Bodmer
- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Johann Jakob Bodmer
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Jakob Bodmer
Collegamenti esterni
modifica- Bodmer, Johann Jakob, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vittorio Santoli, BODMER, Johann Jacob, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- (IT, DE, FR) Johann Jakob Bodmer, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Johann Jakob Bodmer, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Johann Jakob Bodmer, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Johann Jakob Bodmer, su LibriVox.
- Pubblicazioni di e su Johann Jakob Bodmer nel catalogo Helveticat della Biblioteca nazionale svizzera
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34498833 · ISNI (EN) 0000 0001 2278 203X · BAV 495/88285 · CERL cnp00394284 · LCCN (EN) n87899563 · GND (DE) 118512315 · BNE (ES) XX860112 (data) · BNF (FR) cb12174122m (data) · J9U (EN, HE) 987007272831205171 · NDL (EN, JA) 00745357 · CONOR.SI (SL) 79011427 |
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