Johann Ulrich Hanauer

politico e insegnante svizzero

Johann Ulrich Hanauer (Baden, 6 aprile 1807Baden, 8 dicembre 1871) è stato un politico e insegnante svizzero.[1]

Johann Ulrich Hanauer

Consigliere nazionale
Durata mandato6 novembre 1848 – –
30 novembre 1851
Legislatura
Circoscrizione  Argovia

Inviato alla Dieta federale
Durata mandato1848 –
1848
Circoscrizione  Argovia

Landamano del Canton Argovia
Durata mandato1853 –
1854

Durata mandato1859 –
1860

Consigliere di Stato del Canton Argovia
Durata mandato1852 –
1868

Presidente del Gran Consiglio del Canton Argovia
Durata mandato1848 –
1848

Membro del Gran Consiglio del Canton Argovia
Durata mandato1843 –
1852

Membro della Costituente del Canton Argovia
Durata mandato1849 –
1851

Sindaco di Baden
Durata mandato1841 –
1852

Biografia

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Figlio di Kaspar Damian e di Christina Steiner.[1] Studiò teologia a Lucerna e dal 1828 in Germania, senza conseguire un diploma.[1] Sposò Emilie Schwaller Müller.[1] Fu insegnante di scuola secondaria e membro del consiglio scolastico distrettuale a Baden dal 1832 al 1841.[1] Dal 1841 al 1852 fu sindaco di Baden, deputato liberale di tendenza radicale al Gran Consiglio argoviese dal 1843 al 1852, nonché presidente dello stesso nel 1848.[1] Fu anche membro della Costituente argoviese dal 1849 al 1851, Landamano dal 1853 al 1854 e dal 1859 al 1860, e Consigliere di Stato dal 1852 1868, dove presiedette fino al 1857 il Dipartimento dell'educazione e successivamente il Dipartimento delle finanze.[1]

A livello nazionale fu inviato alla Dieta federale nel 1848 e consigliere nazionale dal 1848 al 1851.[1] Amministrò inoltre i beni dei conventi di Fahr e di Maria Incoronata a Baden dal 1843 al 1845 e dal 1845 il fondo pensionistico degli ex conventuali d'Argovia.[1] Nel 1846 fu membro della commissione della scuola magistrale, poi presidente del Consiglio ecclesiastico cattolico, commissario federale nel 1849 a Basilea per i rifugiati durante la rivoluzione del Baden, e infine dal 1858 al 1871 membro del consiglio di amministrazione della Ferrovia del Nord-Est.[1]

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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