John Moreland
John Robert Moreland (Longview, 22 giugno 1985[1][2][3][4]) è un cantautore statunitense.
John Moreland | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Americana Folk rock Alternative country |
Periodo di attività musicale | 2000 – in attività |
Strumento | Voce
Chitarra Acustica Basso Fisarmonica Organo Chitarra Resofonica |
Etichetta | Last Chance Records
Okie Tone Records Little Mafia Records 4AD |
Sito ufficiale | |
Infanzia
modificaMoreland è nato a Longview, in Texas,[5] figlio di Robert Lloyd Moreland, ingegnere, e Connie May Moreland (nome da nubile Brandon), bibliotecaria scolastica.[4][6] Il padre di Moreland lavorava per la Sunoco come un ingegnere elettrico e, a causa del suo lavoro, la famiglia spesso si trasferì.[5] La sua era una famiglia battista del sud e conservatrice.[7] Quando era ancora piccolo si trasferirono nel Kentucky settentrionale, dall'altra parte del fiume rispetto a Cincinnati, Ohio. Moreland attribuisce il suo amore per i Cincinnati Reds al suo periodo infantile nel Kentucky.[5]
Quando Moreland aveva solo 10 anni, la sua famiglia si trasferì dalla contea di Boone, Kentucky, a Tulsa, in Oklahoma e, con l'aiuto del padre, iniziò a suonare la chitarra. Quando aveva 12 o 13 anni iniziò a suonare con un bambino con cui andava in chiesa, che scriveva canzoni e lo ispirò a iniziare a scrivere canzoni anche lui.[8]
Carriera
modificaMoreland si esibì per la prima volta quando aveva 13 o 14 anni.[9] Nei primi anni del 2000, quando frequentava il liceo, Moreland suonò in gruppi punk e hardcore locali,[10] tra cui la band metalcore locale dell'Oklahoma, Thirty Called Arson.[1]
Moreland ha fondato la Black Gold Band nel 2005 e ha pubblicato Endless Oklahoma Sky con l'etichetta originaria di Oklahoma City Little Mafia Records nel 2008. Nel 2009 ha registrato il successivo album Things I Can't Control all'Armstrong Recording di Tulsa con il produttore e musicista Stephen Egerton, già chitarrista dei Descendents e degli All.
In gran parte autoprodotto,[11] Moreland produce musica influenzata dalle sue radici dell'Oklahoma,[12] musica che è "gloriosamente e gioiosamente spezzzacuore".[13] Moreland ha pubblicato un flusso costante di dischi (nel 2011 ha pubblicato due album completi e due EP), affermando "Scrivo molte canzoni. E credo di sentire che la tua ultima uscita in un certo senso ti rappresenta".[9][14] Moreland ha citato Steve Earle come la sua "porta"[15] alla musica folk. Passò dal genere hardcore al folk quando ascoltò la canzone di Earle "Rich Man's War".[16] Anche suo padre era un grande fan di Earle. Altre influenze furono Guy Clark e Townes Van Zandt.[17]
Moreland gestisce la sua attività di spedizione postale e spedisce personalmente i suoi dischi (imballandoli e portandoli lui stesso all'ufficio postale) perché tutte le sue etichette preferite (Ebullition Records, Level Plane Records, Dischord Records) utilizzavano quello stesso metodo.[5]
Nel 2015, Moreland ha pubblicato High on Tulsa Heat, il suo terzo album solista.[18][19] È stato prodotto da Moreland e ne prendono parte Jesse Aycock, John Calvin Abney, Chris Foster, Jared Tyler e Kierston White. L'album è stato registrato rapidamente e in modo informale nel corso di alcuni giorni nel luglio 2014. Moreland usò la casa dei suoi genitori a Bixby, Oklahoma, come studio mentre erano fuori città in vacanza.[20] Il video della canzone "Cherokee" è stato ideato e girato da Joey Kneiser e vede la partecipazione del bassista Bingham Barnes. Entrambi provengono dalla band Glossary.[21] Moreland ha detto che la canzone è stata ispirata da un sogno.[21]
Moreland partecipa alla Folk Alliance International Conference, una conferenza di musica folk non-profit che si tiene ogni anno a Kansas City, Kansas.[17] Ha partecipato al tour nazionale del 2013 del cantautore Jason Isbell.[22]
Nel 2017, Moreland ha pubblicato il suo settimo album, Big Bad Luv, su 4AD. Il titolo è un omaggio al libro omonimo di Larry Brown. Questo è il primo disco in cui Moreland registra con una band al completo. I musicisti delle band Dawes (Griffin e Taylor Goldsmith ) e Shovels And Rope (Carrie Ann Hearst e Michael Trent) hanno contribuito con le voci.[23]
Il suo quinto album da solista, LP5, è uscito il 7 febbraio 2020. Prodotto da Matt Pence di Centro-Matic, segna il suo ritorno all'etichetta Thirty Tigers dopo la precedente uscita su 4AD.
Stile di esecuzione
modificaMoreland a volte suona da solo con una chitarra acustica, ma spesso è accompagnato da due band diverse: la Black Gold Band (ora sciolta)[14][24] o i Dust Bowl Souls.[7] Sebbene la sua prima musica fosse maggiormente incentrata sul rock, le sue produzioni più recenti sono caratterizzate dall'essere sommariamente acustiche
È caratterizzato come il cantautore dei cantautori.[25] La conduttrice televisiva americana e commentatrice politica Rachel Maddow ha twittato, elogiando il lavoro di Moreland: "Se il mondo della musica americana avesse senso, gente come John Moreland sarebbe un nome familiare".[26] Moreland sostiene che Maddow probabilmente lo ha visto aprire per i Lucero, una band che piace a Maddow.[5] Moreland scherza dicendo che la sua osservazione è stata "la prima volta che suo padre è stato d'accordo con Rachel Maddow".[5] Durante l'estate del 2015, Moreland ha aperto per Jason Isbell,i Dawes e Patty Griffin.[27]
Sons of Anarchy
modificaTre delle canzoni di Moreland, "Heaven", "Gospel" e "Your Spell", sono state presentate nello show televisivo Sons of Anarchy.[11][28]
Vita privata
modificaMoreland è sposato con l'artista visiva Pearl Rachinsky, che ha realizzato il layout dell'album Big Bad Luv.[6][23]
Intorno al 2015, Moreland si trasferì a Norman, ma più tardi quello stesso anno tornò a Tulsa.[29]
Discografia
modificaAlbum in studio
- 2008: Endless Oklahoma Sky con la Black Gold Band
- 2011: Things I Can't Control con la Black Gold Band
- 2011: Everything The Hard Way con i Dust Bowl Souls
- 2011: Earthbound Blues (Memorial)
- 2013: In the Throes (Last Chance Records)
- 2015: High on Tulsa Heat (Old Omens / Thirty Tigers)
- 2017: Big Bad Luv (4AD)
- 2020: LP5 (Old Omens)[30]
- 2022: Birds in the Ceiling
- 2024: Visitor
EP / Singoli / Altro
- 2010: Hope Springs Ephemeral EP (Memorial)
- 2011: Tear Me Back Apart / Blues & Kudzu 7" (Little Mafia)
- 2014: Wax Packs 7" split con Austin Lucas : John Moreland – "Cataclysm Blues No. 4" / Austin Lucas – "Splints" (Secret Audio Club)
Moreland appare anche nei seguenti brani:
- 2010: The Seven Degrees of Stephen Egerton – "Abundance of Fluff"[31]
Note
modifica- ^ a b The Oklahoman, http://newsok.com/heres-why-you-should-buy-john-morelands-excellent-new-record-in-the-throes/article/3860859 .
- ^ oklahomalefty.blogspot.com, http://oklahomalefty.blogspot.com/2012/02/10-questions-with-justin-orcutt-of-okie.html .
- ^ (EN) https://www.gq.com/story/john-moreland-singer-songwriter-interview.
- ^ a b familysearch.org, https://familysearch.org/pal:/MM9.1.1/V8R9-7J4 .
- ^ a b c d e f otisgibbs.com, http://otisgibbs.com/episode-71-john-moreland/ .
- ^ a b http://gardenandgun.com/articles/john-moreland/.
- ^ a b nodepression.com, http://www.nodepression.com/profiles/blogs/oklahoma-s-john-moreland-a-man-of-measured-words-a-review-of-in .
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- ^ Knoxville News Sentinel, http://repubhub.icopyright.net/freePost.act?tag=3.5413?icx_id=472980 .
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- ^ a b Urban Tulsa Weekly, http://www.urbantulsa.com/gyrobase/Content?oid=oid%3A50761 .
- ^ https://americanamusicshow.com/ep246-john-moreland-writes-for-the-church-kids-outside-the-punk-rock-show/.
- ^ https://www.yahoo.com/music/john-moreland-live-all-het-up-tulsa-style-115957262771.html.
- ^ a b http://www.americansongwriter.com/2015/04/john-morelands-heat-wave/.
- ^ https://blogs.wsj.com/speakeasy/2015/04/14/john-moreland-takes-off-the-cuff-approach-to-high-on-tulsa-heat-exclusive-album/.
- ^ https://www.nytimes.com/2015/04/21/arts/music/review-on-john-morelands-high-on-tulsa-heat-world-weariness-and-clarity.html?referrer&_r=0.
- ^ http://newsok.com/this-land-is-morelands-tulsas-john-moreland-opens-up-on-new-album/article/5408184.
- ^ a b https://www.npr.org/event/music/398124312/john-moreland-cherokee.
- ^ thislandpress.com, http://thislandpress.com/02/20/2014/john-moreland-is-nervous/ .
- ^ a b http://www.popmatters.com/post/john-morelands-feeling-some-big-bad-luv/.
- ^ ninebullets.net, http://ninebullets.net/archives/john-moreland-the-black-gold-band-things-i-cant-control .
- ^ ninebullets.net, http://ninebullets.net/archives/john-moreland-in-the-throes .
- ^ The Oklahoman, http://newsok.com/the-year-in-oklahoma-music/article/3917442 .
- ^ https://www.wsj.com/articles/the-sad-sweet-songs-of-oklahomas-john-moreland-1435676610.
- ^ Tulsa World, http://www.tulsaworld.com/scene/music/tulsa-musician-featured-in-sons-of-anarchy-television-show/article_87b446b0-4179-11e3-bab0-001a4bcf6878.html .
- ^ http://www.austinchronicle.com/daily/music/2015-01-09/tearjerker-john-moreland/.
- ^ John Moreland, https://stores.portmerch.com/johnmoreland/ . URL consultato il February 7, 2020.
- ^ oklahomalefty.blogspot.com, http://oklahomalefty.blogspot.com/2010/11/album-review-things-i-cant-control.html .
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Moreland
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su johnmoreland.net.
- John Moreland (canale), su YouTube.
- John Moreland, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) John Moreland, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) John Moreland, su Bandcamp.
- (EN) John Moreland, su Discogs, Zink Media.
- (EN) John Moreland, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) johnmoreland, su SoundCloud.
- (EN) John Moreland, su Genius.com.
- (EN) John Moreland, su IMDb, IMDb.com.
- John Moreland su Instagram
- John Moreland su Threads
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