Julio César la Cruz
Julio César la Cruz Peraza (Camagüey, 11 agosto 1989) è un pugile cubano, della categoria dei pesi mediomassimi.
Julio César la Cruz Peraza | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Julio César la Cruz contro il brasiliano Michel Borges a Rio de Janeiro 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Cuba | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 81 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Pugilato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Categoria | Pesi mediomassimi | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera pugilistica
modificaRisultati alle Olimpiadi
modificaRio de Janeiro 2016
modificaHa vinto la medaglia d'oro nella categoria dei Pesi mediomassimi ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.
- Batte Mehmet Nadir Ünal ( Turchia) 3-0
- Batte Michel Borges ( Brasile) 3-0
- Batte Mathieu Bauderlique ( Francia) 3-0
- Batte Ädilbek Nïyazımbetov ( Kazakistan) 3-0
Risultati ai Mondiali
modificaBaku 2011
modificaHa vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi mediomassimi ai mondiali di Baku 2011[1], dove ha avuto anche il ruolo di capitano della squadra cubana[2].
- Batte Mikhail Dauhaliavets ( Bielorussia) 25-11
- Batte Caner Sayak ( Turchia) 17-7
- Batte Enrico Kölling ( Germania) 8-6
- Batte Damien Hooper ( Australia) 14-13
- Batte Egor Mekhontsev ( Russia) 21-15
- Batte Ädilbek Nïyazımbetov ( Kazakistan) 17-13
Almaty 2013
modificaHa vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi mediomassimi ai mondiali di Almaty 2013.
- Batte Serge Michel ( Germania) 3-0
- Batte Oleksandr Hanzulja ( Ucraina) 3-0
- Batte Abelhafid Benchabla ( Algeria) 3-0
- Batte Joe Ward ( Irlanda) 3-0
- Batte Ädilbek Nïyazımbetov ( Kazakistan) 2-1
Risultati ai Giochi Panamericani
modificaHa vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi mediomassimi ai giochi panamericani di Guadalajara 2011 e Toronto 2015[3][4][5].
Guadalajara 2011
modifica- Batte Jeffrey Spencer ( Stati Uniti) 19-2
- Batte Carlos Gongora ( Ecuador) 19-9
- Batte Yamaguchi Falcao ( Brasile) 22-12
Toronto 2015
modifica- Batte Carlos Mina ( Ecuador) 3-0
- Batte Juan Carlos Carrillo ( Colombia) 3-0
- Batte Albert Ramirez Duran ( Venezuela) 3-0
Per via dei risultati conseguiti nel 2011 è stato nominato miglior atleta cubano negli sport individuali per l'anno 2011[6], nonché miglior atleta della provincia di Camagüey[7].
Tokyo 2020
modifica- Batte Elly Ochola ( Kenya) 5-0
- Batte Emmanuel Reyes ( Spagna) 4-1
- Batte Abner Teixeira ( Brasile) 4-1
- Batte Muslim Gadzhimagomedov ( ROC) 5-0
Politica
modificaNelle Olimpiadi 2020, ha attirato l'attenzione per aver espresso il suo sostegno al governo cubano dichiarando dopo la vittoria dei quarti di finale su Emmanuel Reyes, un avversario spagnolo di origine cubana: "Patria y vida, no. ¡Patria o muerte, venceremos!".[8] "Patria y Vida" è uno slogan e una canzone associati alle proteste antigovernative cubane di luglio 2021.
Note
modifica- ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Baku 2011. Men's Light Heavy 81kg. Draw sheet. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 8 ottobre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
- ^ (EN) Luis Florencio Rodríguez, Boxers of Camagüey to Ratify their Worth in Pan-American Games, su cadenagramonte.cu, CadenaAgromonte.cu, 17 ottobre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
- ^ (EN) Panamerican Games 2011. (PDF), su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 21 gennaio 2012.
- ^ (ES) La scheda di Julio César la Cruz dal sito ufficiale dei XVI Giochi Panamericani, su info.guadalajara2011.org.mx, Sito internet ufficiale dei XVI Giochi Panamericani. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- ^ (EN) Boxing - Event Overview - Men's Light Heavy (81kg), su results.toronto2015.org, Toronto2015.org. URL consultato il 30 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
- ^ Aliet Arzola Lima, I migliori atleti cubani del 2011, su granma.cu, granma.cu, 27 dicembre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
- ^ (ES) Camagüey premia a los mejores, su entretinajones.wordpress.com, EntreTinajones.wordpress.com, 29 dicembre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012.
- ^ “Patria y vida, no”: mensaje polémico de boxeador cubano tras ganar su pelea en Tokyo 2020, su telemundo20.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julio César la Cruz
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Julio César la Cruz, su BoxRec.com.
- (EN, FR) Julio Cesar LA CRUZ, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Julio César la Cruz, su Olympedia.
- (EN) Julio César la Cruz, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) La scheda di Julio César la Cruz dal sito AIBA, su 88.85.4.2, AIBA. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2011).
- (EN) Arnulfo Franco, Foto: Cuba's Julio Cesar La Cruz, right, and Brazil's Yamaguchi Florentino fight during a men's 81 kg light heavy final boxing bout at the Pan American Game, su it.eurosport.yahoo.com, Associated Press, 30 ottobre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012.
- (EN) Arnulfo Franco, Foto: Gold medal winner Cuba's Julio Cesar La Cruz, second from left, shares the podium with silver medal winner Brazil's Yamaguchi Florentino, left, su it.eurosport.yahoo.com, Associated Press, 30 ottobre 2011. URL consultato il 21 gennaio 2012.