K2-72 c

pianeta extrasolare nella costellazione dell'Aquario

K2-72 c è il terzo pianeta orbitante attorno alla stella nana rossa K2-72 ed è stato il secondo ad essere scoperto nel 2016 con l'uso del telescopio spaziale Kepler durante la seconda parte della sua missione. Come il pianeta più esterno del sistema, K2-72 e, sembra trovarsi all'interno della zona abitabile della stella[2].

K2-72 c
Stella madreK2-72
Scoperta2016
ScopritoreCrossfield "et al."
ClassificazionePianeta terrestre
Distanza dal Sole227,7 ± 26 anni luce
Parametri orbitali
Semiasse maggiore0,0722 UA[1]
Periodo orbitale15,189 giorni[1]
Inclinazione orbitale89,54°
Eccentricità0,11[1]
Dati fisici
Raggio medio1,16 R[1]
Flusso stellare2,2

Caratteristiche

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Il pianeta ruota in poco più di 15 giorni attorno alla sua stella, a una distanza di appena 0,078 UA (10,8 milioni di chilometri). Essendo tuttavia la stella molto meno brillante del Sole il pianeta potrebbe trovarsi nelle condizioni adatte per mantenere acqua liquida in superficie,[2] anche se a quella distanza è probabile che si trovi in rotazione sincrona, rivolgendo sempre lo stesso emisfero verso la stella, con l'altro nel buio perenne.

Il pianeta è di dimensioni terrestri, con un raggio che è solo il 16% maggiore del raggio terrestre e pare trovarsi nella parte più interna della zona abitabile della sua stella, dove riceve un flusso totale di radiazioni pari a circa 2,2 volte la quantità di radiazioni che riceve la Terra dal Sole.[3] Il pianeta si trova sul limite interno della zona abitabile ottimistica, dove soltanto durante una parte della vita della stella potrebbero esistere le condizioni adatte per lo sviluppo della vita.[4]

  1. ^ a b c d K2-72 c, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu, NASA exoplanet archive.
  2. ^ a b 2 Newfound Alien Planets May Be Capable of Supporting Life, su space.com, Space.com, 18 luglio 2016.
  3. ^ Dressing et al., Characterizing K2 Candidate Planetary Systems Orbiting Low-Mass Stars II: Planetary Systems Observed During Campaigns 1-7 (PDF), su arxiv.org, 21 marzo 2017.
  4. ^ K2-72, su phl.upr.edu.
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