Kaiserslautern

città della Germania

Kaiserslautern (IPA: [kaɪzɐsˈlaʊtɐn], pronuncia; Lautre in tedesco palatino, Caseloutre in francese) è una città extracircondariale del sud ovest della Germania, appartenente allo stato federato della Renania-Palatinato (Rheinland-Pfalz).

Kaiserslautern
città extracircondariale
Kaiserslautern – Stemma
Kaiserslautern – Bandiera
Kaiserslautern – Veduta
Kaiserslautern – Veduta
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Land Renania-Palatinato
DistrettoNon presente
CircondarioNon presente
Amministrazione
SindacoKlaus Weichel (SPD)
Territorio
Coordinate49°26′41″N 7°46′08″E
Altitudine251 m s.l.m.
Superficie139,7 km²
Abitanti99 292[1] (31-12-2021)
Densità710,75 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale67655, 67656, 67657, 67658, 67659, 67660, 67661, 67662, 67663, 67655–67663 e 6750
Prefisso06301 e 0631
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis07 3 12 000
TargaKL
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Kaiserslautern
Kaiserslautern
Kaiserslautern – Mappa
Kaiserslautern – Mappa
Sito istituzionale

Pur essendo una città extracircondariale, ospita la sede amministrativa del circondario (Landkreis) omonimo.

Kaiserslautern ha 99 292 abitanti (al 31-12-2021); tuttavia, nei dintorni della città sono presenti circa 50 000 soldati delle forze NATO, prevalentemente statunitensi.

Le prime tracce di insediamenti umani rinvenuti nella zona risalgono al Neolitico, in seguito a scavi effettuati nelle vicinanze del Monte Ritter. Sono stati inoltre ritrovati oggetti come falci, accette, e gioielli appartenenti alla cultura di Hallstatt (periodo 1300-800 a.C.): da questo periodo l'area fu costantemente popolata, come dimostrano le tombe celtiche che furono rinvenute presso il paese di Miesau, posizionato a una trentina di chilometri ad ovest di Kaiserslautern: esse sono ora conservate al museo storico di Spira. Qualche secolo più tardi, la zona fu annessa al dominio dell'Impero romano. La denominazione della città trae origine dall'imperatore Federico Barbarossa, il quale vi costruì un palazzo reale e aveva qui il suo ritiro di caccia preferito, e dal fiume Lauter. Al termine del periodo napoleonico, Kaiserslautern e l'intero Palatinato vennero annesse alla Baviera, diventandone una provincia. Durante il XIX secolo venne costruito il Fruchthalle, palazzo in cui risiedeva il governo post-rivoluzionario del Palatinato. La città fu collegata alla rete ferroviaria attraverso la stazione di Kaiserslautern Hauptbahnhof a partire dall'anno 1848: ciò permise l'inizio di un'ascesa che la portò ad essere un importante centro industriale con la lavorazione di tessili, industrie metallurgiche e macchinari da costruzione. Durante la seconda guerra mondiale più del 60% delle costruzioni venne distrutto o danneggiato dai bombardamenti aerei alleati: terminato il conflitto, l'esercito americano si stabilì qui con un'importante base militare.

Geografia fisica

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Territorio

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Collocata ai bordi della Foresta del Palatinato, Kaiserslautern sorge a 251 metri sopra il livello del mare. Magonza (in tedesco Mainz) è distante 80 chilometri, Lussemburgo dista 159 chilometri e Parigi 459 chilometri. Nel suo territorio vi sono le sorgenti del fiume Lauter, affluente del Glan.

L'area è caratterizzata da un clima temperato: rispetto alle altre città della Germania, le temperature sono leggermente più miti.

Kaiserslautern Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 451013192225252015954,7142414,714,3
T. min. media (°C) −1−22381214139631−0,74,31365,7

La squadra calcistica cittadina, 1. FC Kaiserslautern, ha vinto il campionato tedesco in quattro occasioni, militando nella massima serie per svariate stagioni.

Lo stadio è il Fritz-Walter-Stadion, capace di ospitare fino a 48.500 spettatori. Nel 2006 sono stati qui giocati cinque incontri dei campionati mondiali di calcio, tra cui l'ottavo di finale Italia-Australia.

Amministrazione

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Gemellaggi

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  1. ^ Ente statistico Rheinland-Pfalz - Popolazione dei comuni
  2. ^ città gemellate dal sito di Banja Luka, su banjaluka.rs.ba. URL consultato il 10 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN157752488 · SBN MILL003939 · CERL cnl00010465 · LCCN (ENn81108644 · GND (DE4029261-7 · J9U (ENHE987007555176105171
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