Khas-Magomed Kadyrov

Sindaco di Groznyj

Khas-Magomed Shachmomedovič Kadyrov (in russo Хас-Магомед Шахмомедович Кадыров?; Groznyj, 12 gennaio 1991) è un poliziotto e politico russo di etnia cecena, sindaco di Groznyj, capitale della Repubblica Cecena, dal 2021.

Khas-Magomed Kadyrov
Kadyrov nel 2022

Sindaco di Groznyj
In carica
Inizio mandato29 marzo 2021
PredecessoreIsa Khadžimuradov

Segretario di gabinetto del governo ceceno
Durata mandato9 novembre 2020 –
1 marzo 2021

Sindaco di Argun
Durata mandato4 settembre 2019 –
3 luglio 2020
PredecessoreIbragim Temirbaev
SuccessoreIles Masaev

Capo degli interni di Groznyj
Durata mandato7 novembre 2017 –
26 luglio 2019
PredecessoreAbušaikh Vismuradov
SuccessoreAslan Iraskhanov

Dati generali
Partito politicoRussia Unita
UniversitàUniversità statale cecena
ProfessioneMilitare
Khas-Magomed Kadyrov
NascitaGroznyj, 12 gennaio 1991
EtniaCeceno
ReligioneIslam sunnita
Dati militari
Paese servitoRussia (bandiera) Russia
Corpo Polizia della Russia
Anni di servizio2017 - 2019
Grado Sottotenente di polizia
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Biografia

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Nato nel 1991 a Groznyj, all'epoca nella RSSA ceceno-inguscia, è un parente del capo della Cecenia Ramzan Kadyrov. Il padre, Shachmomed Abdulkhakimovič, è il proprietario e direttore generale del centro commerciale più grande della Cecenia, Berkat. È cugino primo del ex sindaco della capitale cecena, Islam Kadyrov.[1]

Nel 2014 si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università statale di Groznyj. Sempre presso la stessa università, nel 2019 ha conseguito una laurea magistrale in Economia.[2]

Carriera politica

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Kadyrov ha iniziato il suo percorso politico nel 2012 diventando assistente dell'allora sindaco di Groznyj, Islam Kadyrov.

Ancora sottotenente di polizia ha ricoperto il ruolo di capo della polizia di Groznyj dal 2017 al 2019. Successivamente, dal luglio a novembre 2020, è stato segretario del consiglio amministrativo ella Repubblica Cecena. Dal novembre 2020 al marzo 2021 è stato segretario di gabinetto, della Repubblica responsabile dell'amministrazione generale del governo.[3]

Il 2 marzo 2021, su raccomandazione del capo della Cecenia, Kadyrov è stato designato sindaco ad interim della capitale cecena.

Ha partecipato alle primarie di Russia Unita del 2021, ottenendo il sesto posto.[4]

Vita privata

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Kadyrov è sposato e ha tre figli.[2]

Onorificenze

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Onorificenze russe

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Onorificenze straniere

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  1. ^ (RU) 30-летнего родственника Кадырова утвердили мэром Грозного, in BBC News Русская служба. URL consultato il 30 settembre 2024.
  2. ^ a b (RU) Мэр города Грозного — Мэрия города Грозный, su grozmer.ru. URL consultato il 30 settembre 2024.
  3. ^ (RU) Кадыров Хас-Магомед Шахмомедович, su Единая Россия. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  4. ^ (RU) Брат Кадырова рискует не попасть в Госдуму: он неудачно выступил на праймериз, su web.archive.org, 19 luglio 2021. URL consultato il 30 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2021).
  5. ^ (RU) Хас-Магомеду Кадырову вручили медаль «Защитнику Чеченской Республики» — Мэрия города Грозный, su grozmer.ru. URL consultato il 30 settembre 2024.
  6. ^ (RU) Хас-Магомед Кадыров награжден медалью «100 лет образования ЧР» | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 30 settembre 2024.
  7. ^ (RU) Кадыров раздал награды родным и приближенным по случаю столетия Чечни, su Кавказский Узел. URL consultato il 30 settembre 2024.
  8. ^ Decreto del Presidente della Federazione Russa del 18.09.2023 n. 684 "Sull'assegnazione di premi statali della Federazione Russa", p. 3.
  9. ^ (RU) Рамзан Кадыров вручил государственные награды отличившимся в ходе СВО боевым товарищам, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 9 settembre 2024.
  10. ^ (RU) Кадыров наградил шестерых родственников, тренера сыновей и силовика, причастного к внесудебной казни 27 человек • «Агентство», su «Агентство», 7 ottobre 2023. URL consultato il 30 settembre 2024.
  11. ^ (RU) 20 тыс. бойцов силовых подразделений собралось на торжественном построении в ЧР | Информационное агентство "Грозный-Информ", su web.archive.org, 3 dicembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).

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