Kinosternon stejnegeri
La tartaruga del fango dell'Arizona (Kinosternon stejnegeri Hartweg, 1938) è una specie di tartaruga appartenente alla famiglia dei Kinosternidi, originaria dell'America centrale e settentrionale.[2]
Tartaruga del fango dell'Arizona | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Testudines |
Famiglia | Kinosternidae |
Genere | Kinosternon |
Specie | K. stejnegeri |
Nomenclatura binomiale | |
Kinosternon stejnegeri Hartweg, 1938 | |
Sinonimi | |
Descrizione
modificaIl carapace è domato e appiattito alla sommità, con una colorazione solitamente bruno-olivastra e una lunghezza massima di 152 mm. Il piastrone è giallastro e dotato di due cerniere. Si tratta di una specie carnivora, che cattura una grande varietà di piccole prede. Essendo semi-acquatica, la sua attività annuale è strettamente legata ai periodi di aridità. Durante le fasi più secche dell'anno, spesso trascorre mesi interrata, in uno stato di estivazione o svernamento. La riproduzione avviene tra luglio e agosto. Le femmine depongono in media 4 uova per covata, almeno due volte all'anno. Tuttavia, la schiusa può avvenire all'inizio della stagione piovosa dell'anno successivo.[3].
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è diffusa tra lo stato di Sonora, in Messico, e l'Arizona meridionale, negli Stati Uniti, fino a un'altitudine di 1100 metri sul livello del mare, in ambienti molto aridi. Frequenta cisterne, pantani, pozze e stagni. In particolare, può essere abbondante nelle pozze di abbeverata per il bestiame.[3]
Conservazione
modificaNonostante sia minacciata dalla criticità climatica degli ambienti in cui vive, la specie è localmente comune e si adatta facilmente a nuove raccolte d'acqua.[3]
Note
modifica- ^ (EN) Frost, D., Hammerson, G. & Gadsden, H. 2007, Kinosternon stejnegeri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Kinosternon stejnegeri, su The Reptile Database. URL consultato l'8 febbraio 2025.
- ^ a b c Vincenzo Ferri e Christiana Soccini, Guida alle tartarughe e testuggini del mondo, Roma, Franco Muzzio Editore, 2015, p. 102, ISBN 978-88-74-13-250-8.
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Kinosternon stejnegeri