L'incoerenza dell'incoerenza
L'incoerenza dell'incoerenza,[1] è un trattato filosofico islamico di Averroè, composto circa nel 1180, in cui l'autore difende l'uso della filosofia aristotelica all'interno del pensiero islamico.
L'incoerenza dell'incoerenza | |
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Titolo originale | تهافت التهافت (Tahāfut al-Tahāfut) |
Autore | Averroè |
Periodo | circa 1180 |
Genere | trattato |
Sottogenere | filosofico |
Lingua originale | arabo |
Struttura e contenuto
modificaFu scritto nello stile di un dialogo contro le affermazioni di Al-Ghazali ne L'incoerenza dei filosofi, che criticava il pensiero neoplatonico .
Composto originariamente in arabo, è stato successivamente tradotto in molte altre lingue. Il libro è considerato il punto di riferimento di Averroè; in esso, egli cerca di creare armonia tra fede e filosofia.
Ne L'incperenza dei filosofi Al-Ghazali, simpatizzante dei Sufi, della scuola di teologia islamica Ash'ari, si oppose all'Avicennismo . Il testo ebbe un successo spettacolare e segnò una pietra miliare nell'ascesa degli Ash'ari all'interno della filosofia e del discorso teologico. Fu preceduto da un riassunto del neoplatonismo intitolato Maqasid al-Falasifah ("Obiettivi dei filosofi ").
Al-Ghazali affermò che bisogna essere ben versati nelle idee dei filosofi prima di iniziare a confutarle. Affermava, inoltre, che non aveva alcun problema con altri rami della filosofia come la fisica, la logica, l'astronomia o la matematica. La sua obiezione era con la metafisica, in cui sosteneva che i filosofi non usavano gli stessi strumenti, vale a dire la logica, che usavano per altre scienze .
La risposta di Averroè,invece, difende le dottrine dei " filosofi " e critica le argomentazioni di Al-Ghazali, esposta in una sorta di dialogo: il filosofo così cita passaggi dello stesso al-Ghazali e poi risponde ad essi.
Intenti dell'opera
modificaAverroè tentò di creare armonia tra fede e filosofia, tra idee aristoteliche e Islam. Sostenne che anche Aristotele aveva ragione e che le parole del Corano sono anche la verità eterna.
Fortuna dell'opera
modificaIn Europa, gli scritti filosofici di Averroè, come questo trattato, furono generalmente ben accolti dagli studiosi cristiani ed ebrei e diedero origine alla scuola filosofica dell'Averroismo.