Léopold-Marc de Ligniville
Léopold-Marc de Ligniville (Lunéville, 8 dicembre 1708 – Colorno, 1º giugno 1734) è stato un generale francese naturalizzato tedesco, in servizio nell'esercito Imperiale, Conte del Sacro Romano Impero, marchese d'Houécourt, signore di Lironcourt.
Léopold-Marc de Ligniville | |
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Nascita | Lunéville, 8 dicembre 1708 |
Morte | Colorno, 1º giugno 1734 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Luogo di sepoltura | Cappella Ducale di San Liborio a Colorno |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() |
Arma | Fanteria |
Corpo | Fanteria a piedi |
Specialità | Granatiere |
Unità | Reggimento |
Reparto | Reggimento Lignéville |
Anni di servizio | 1726-1734 |
Grado | Maggior generale degli eserciti dell'Imperatore |
Comandanti | Eugenio di Savoia Claudio Florimondo di Mercy Federico Luigi di Württemberg-Winnental |
Guerre | Guerra di successione polacca |
Battaglie | Battaglie di Colorno |
Comandante di | Reggimento Lignéville |
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Biografia
modificaFiglio di Melchior de Ligniville (1665-1735), Conte del Sacro Romano Impero e maresciallo di Lorena, e di Marguerite Antoinette de Bouzey (1668-1754).
La famiglia de Ligniville, talvolta scritto anche du Lignéville, era una delle più antiche famiglie nobili della Lorena, e insieme alle tre principali Maison, i Du Châtelet, gli Harancourt e i Lénancourt, formava la grande aristocrazia lorenese di origine feudale dette comunemente les Grande Chevalerie de Lorraine, una nobiltà cavalleresca che godeva di privilegi fiscali e giurisdizionali e che poteva essere considerata un corpo distinto e in qualche modo indipendente dai Duchi di Lorena, essendo dotata di un propri uomini e sudditi.
Léopold-Marc fu comandante e proprietario del Reggimento Lignéville dell'esercito dell'esercito del Sacro Romano Impero, e servì la Casa d'Austria rappresentata da Carlo VI d'Asburgo durante la Guerra di successione polacca, nel corso della quale si distinse in particolare durante la campagna d'Italia.
Viene ucciso il 1 giugno 1734 mentre si trovava al comando di una colonna di truppe Imperiali durante le prime fasi dell'attacco e occupazione di Colorno. Arrivò sulla riva destra della Parma, e mentre marciava verso il lato ovest del paese nei pressi della Chiesa dell'Annunziata, il suo reggimento fu attaccato e Ligniville venne colpito da colpi di fucile. Nonostante fosse ferito, si espose per fare uscire all'assalto i suoi soldati che si erano nascosti, ma fu colpito da due granate e fini nel greto.
Il corpo di Ligniville verrà sepolto il 3 giugno a Colorno dopo aver ricevuto gli onori militari. Ligniville, che era parente della Duchessa Dorotea, venne poi sepolto nell'oratorio di San Liborio fino al 1777, quando per volere del duca Ferdinando di Borbone, i resti vennero traslati nella nuova cappella Ducale di San Liborio.[2]
Vita privata
modificaSposò a Napoli Beatrice di Capua (1703-1767),[3] duchessa di Mignano e principessa di Venafro e di Conca, dalla quale ebbe due figli:
- Petronilla de Ligniville (1733-1793), ereditò i titoli dalla madre, e si sposò con Vincenzo Caracciolo, duca di Mignano e di Roccaromana, da cui ebbe Lucio, che divenne un noto generale militare.
- Pierre Eugène Francois de Ligniville (1726-1778), marchese d'Houécourt, principe di Conca, ministro delle poste granducali e sovrintendente alla musica del Granducato di Toscana, nonché compositore dilettante.
Note
modifica- ^ La lapide tradotta recita: Per l’onore e la virtù del marchese lorenese de Ligneville, comandante della fanteria nell’esercito dell’imperatore Carlo VI, che alle calende di giugno 1734, a Colorno nei pressi del frutteto reale a seguito di un attacco della sua artiglieria contro l’esercito francese, mentre in loco si prepara a cacciare il nemico, subito morì, colpito da una palla di fuoco di catapulta. Ora le sue ceneri, su comando del Duca I.P.P.V. Ferdinando, trasportate dalla Cappella di San Liborio a questo Tempio, da lui stesso recentemente costruito, riposano in una tomba più dignitosa. 1777.
- ^ Lapide tombale - ambito parmense (sec. XVIII), su catalogo.cultura.gov.it. URL consultato il 17 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2025).
- ^ nobili-napoletani.it - Famiglia di Capua, su nobili-napoletani.it. URL consultato il 3 dicembre 2017.
Bibliografia
modifica- Francesco Pitteri, La storia dell'anno MDCCXXXIV: divisa in quattro libri : Ove si espongono le battaglie seguite tra gl'Imperiali e Gallosardi a Colorno, a Parma e a Guastalla , 1734.
- Pierre Massuet, Istoria della guerra presente incominciata l'anno 1733, 1736.
- Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Il Istituto, 1914.
- Cristina Ruggero, La forma del pensiero. Filippo Juvarra. La costruzione del ricordo attraverso la celebrazione della memoria, 2008, Campisano Editore, Roma.