La Cure

frazione di Saint-Cergue, cantone Vaud, Svizzera

La Cure (toponimo francese) è una frazione del comune svizzero di Saint-Cergue, nel Canton Vaud (distretto di Nyon), e di quello francese di Les Rousses, nella regione Borgogna-Franca Contea (dipartimento del Giura).

La Cure
villaggio
La Cure – Veduta
La Cure – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Francia (bandiera) Francia
CantoneVaud [1]
DistrettoNyon [2]
ComuneSaint-Cergue
Les Rousses
Territorio
Coordinate46°27′53.64″N 6°04′22.01″E
Altitudine1 155 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale1264 (Svizzera)
39220 (Francia)
Prefisso022
Fuso orarioUTC+1
TargaVD (Svizzera)
39 (Francia)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
La Cure
La Cure

Geografia fisica

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La Cure si trova sul confine tra Francia e Svizzera.

Nel 1862 con il trattato di Dappes tra la Francia e la Svizzera la maggior parte del villaggio passò alla Svizzera[3], in cambio di una porzione di terreno nella valle di Dappes. Qualche casa del villaggio da totalmente francese divenne in parte svizzera[senza fonte].

Durante la seconda guerra mondiale, Max Arbez, membro della Resistenza e proprietario di un hotel situato a cavallo della frontiera, permise il passaggio in Svizzera di diversi ebrei e piloti alleati in fuga dalla Francia occupata.[4][5]

Infrastrutture e trasporti

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La stazione di La Cure

La Cure è servito dall'omonima stazione sulla ferrovia Nyon-Saint-Cergue. La parte francese della linea, fino a Morez, venne chiusa nel 1958[6].

  1. ^ La parte francese è nella regione della Borgogna-Franca Contea
  2. ^ La parte francese è nella dipartimento del Giura
  3. ^ Germain Hausmann, Saint-Cergue, in Dizionario storico della Svizzera, 23 febbraio 2012. URL consultato il 5 giugno 2018.
  4. ^ (FR) L’ancien patron de l’Arbézie à la Cure va recevoir la médaille des Justes, su yadvashem-france.org.
  5. ^ (FR) Épisode 1/2 : Un établissement traversé par l’histoire, in Radio France, 1º luglio 2023.
  6. ^ (FR) Saint-Cergue, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 29 settembre 1958, p. 7. URL consultato il 10 dicembre 2018.

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Collegamenti esterni

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