La forza mia (singolo)
La forza mia è un brano musicale scritto e composto da Paolo Carta e interpretato da Marco Carta, pubblicato come singolo il 18 febbraio 2009. Il brano ha vinto il Cinquantanovesimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
La forza mia singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Marco Carta |
Pubblicazione | 18 febbraio 2009 |
Durata | 3:45 |
Album di provenienza | La forza mia |
Genere | Pop rock |
Etichetta | Warner Music Italy |
Produttore | Paolo Carta |
Registrazione | 2009 |
Formati | Download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia (2)[1] (vendite: 60 000+) |
Marco Carta - cronologia | |
Il brano è stato inserito nell'album omonimo, secondo lavoro di Carta, pubblicato il 20 febbraio dello stesso anno dalla Warner Music Italy. Carta ha dichiarato che il brano è una dedica ai propri fan.[2] La canzone ha raggiunto come posizione massima la numero due ed è stata l'11º singolo più scaricato nel 2009.[3]
Sanremo ed il brano
modificaInizialmente era stato comunicato che Marco Carta avrebbe partecipato al Festival di Sanremo 2009 con la canzone Dentro ad ogni brivido[4], e soltanto in un secondo momento è stato rivelato il titolo di La forza mia. Il brano viene effettivamente presentato sul palcoscenico del Teatro Ariston durante la prima serata del festival, il 17 febbraio, e viene reso disponibile per il download digitale il giorno seguente. A poche ore dall'apparizione del brano sui siti specializzati, La forza mia risulta essere l'MP3 più scaricato fra i brani di Sanremo.[5]
Durante la quarta serata della kermesse, il 20 febbraio, Marco Carta si è esibito accompagnato dal gruppo musicale dei Tazenda, interpretando parte della canzone in lingua sarda (Carta ed i Tazenda hanno inciso in studio questa versione, chiamandola appunto Sa fortza mea, ed è contenuta nell'album dei Tazenda Il nostro canto - Live in Sardinia). Nella serata conclusiva del festival il 21 febbraio, Marco Carta vince la manifestazione, battendo gli altri due artisti arrivati in finale, Povia (secondo) e Sal da Vinci (terzo).[6][7][8] Carta era il più giovane concorrente in gara.[9]
Anche se l'autore e il cantante hanno lo stesso cognome non hanno alcun legame di parentela.
Il video
modificaIl video musicale prodotto per La forza mia è stato diretto dal regista Gaetano Morbioli e trasmesso dai canali dedicati a partire dal 18 febbraio 2009. Nel video, ambientato a Londra, si alternano sequenze di Marco Carta che interpreta il brano, prima in un ambiente chiuso, ed in seguito sopra un ponte, ad altre immagini che ritraggono gente comune in attività quotidiane. Il video ha superato i due milioni di visualizzazioni.
Tracce
modifica- Download digitale
- La forza mia - 3:45
Riconoscimenti
modifica- 2009
- Brano vincitore del Cinquantanovesimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo
- Best #1 of the Year ai TRL Awards
Classifiche
modificaClassifica (2009) | Posizione massima |
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Italia | 2 |
Classifiche di fine anno
modificaClassifica (2009) | Posizione |
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Italia[10] | 11 |
Note
modifica- ^ La forza mia (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 luglio 2017.
- ^ Marco Carta: Discografia Archiviato il 28 marzo 2009 in Internet Archive.
- ^ annuale 2009 Archiviato il 13 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ SANREMO 2009 - TUTTO SU MARCO CARTA IN GARA TRA I BIG CON "LA FORZA MIA" ESCE IL 20 FEBBRAIO L'OMONIMO ALBUM DI INEDITI. DUETTERA' CON I TAZENDA. - Festival, su festival.blogosfere.it. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2009).
- ^ Affaritialiani Marco Carta primo su Itunes, su affaritaliani.it. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2009).
- ^ Ansa.it SANREMO: VINCE MARCO CARTA
- ^ Ilgiornale.it Marco Carta vince il Festival, e Bonolis risuscita Sanremo
- ^ Lastampa.it Sanremo, Marco Carta vince il primo festival Raiset Archiviato il 22 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ Marco Carta, Maria De Filippi e Mediaset vincono il 59º Festival della Canzone Italiana Archiviato il 24 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ Classifica annuale 2009, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 19 dicembre 2021.