La grande impresa dell'ispettore Gadget
La grande impresa dell'ispettore Gaget (Inspector Gadget's Biggest Caper Ever) è un film d'animazione direct-to-video statunitense diretto da Ezekiel Norton e basato sui personaggi della serie animata L'ispettore Gadget.
La grande impresa dell'ispettore Gadget | |
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film d'animazione direct-to-video | |
Una scena del film
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Titolo orig. | Inspector Gadget's Biggest Caper Ever |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Regia | Ezekiel Norton |
Produttore esecutivo | Andy Heyward, Michael Maliani, Kim Dent Wilder, Rick Mischel, Glenn Ross |
Produttore | Barbara Zelinski |
Sceneggiatura | Phil Harnage |
Musiche | Stephen C. Marston, Mike Piccirillo, Jean-Michel Guirao |
Studio | DIC Entertainment, Mainframe Entertainment |
1ª edizione | 6 settembre 2005 |
Rapporto | 4:3 |
Durata | 65 min |
Editore it. | DNC Home Entertainment |
Durata it. | 65 min |
Dialoghi it. | Antonella Marcora, Sergio Romanò |
Studio dopp. it. | Merak Film |
Dir. dopp. it. | Mario Scarabelli |
Trama
modificaMetro City. L'Ispettore Gadget fa i preparativi per trascorrere le vacanze nei Paesi Bassi con la nipote Penny, poiché la città di Metro City non possiede particolari attrazioni turistiche e viene snobbata dalla maggior parte dei turisti. Durante una tranquilla giornata, mentre è accanto al barbecue, Gadget riceve un pacco dal suo acerrimo nemico Boss Artiglio, contenente una bomba pronta a esplodere. La situazione si complica quando lo stesso Boss Artiglio riesce a evadere dalla prigione cittadina e il commissario Quimby chiede a Gadget di investigare urgentemente e di ricatturare il genio del crimine. Dirigendosi alla prigione, dopo un rocambolesco viaggio (durante il quale la GadgetMobile subisce gravi danni), Gadget scopre che quest'ultima è stata letteralmente rasa al suolo e di essa non è rimasto altro che un profondo cratere.
Al centro di quest'ultimo, Gadget trova uno strano uovo e decide di portarlo al laboratorio per analizzarlo insieme con lo scienziato e inventore Loony Purkle. Inizialmente Gadget crede che all'interno di esso si sia nascosto Boss Artiglio, ma grazie a Penny scoprono che, in realtà, l'uovo apparteneva a una lucertola preistorica, l'iguana gigante. Il sindaco ne approfitta per incrementare di nuovo le visite turistiche e mette in vendita dei prodotti a tema. Intanto anche Boss Artiglio è venuto al corrente della nuova attrazione cittadina e decide, perciò, di ingaggiare il bombarolo Bomba Boy per rubare l'uovo di iguana. Gadget, fortunatamente, riesce a recuperare l'uovo nel covo del criminale, ma improvvisamente l'uovo si schiude e ne esce fuori una lucertola volante, la quale crea scompiglio nella città. Bomba Boy, tuttavia, riesce a richiamare l'attenzione della creatura, grazie al richiamo d'amore, e a portarlo nel quartier generale di Artiglio.
Il commissario incarica Gadget di recuperare la lucertola, soprannominata Lucy, e di riportarla in città, dove diventa un'attrazione turistica molto amata.
Doppiaggio
modificaPersonaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano |
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Ispettore Gadget | Maurice LaMarche | Giorgio Melazzi |
Penny | Tegan Moss | Elisabetta Spinelli |
Boss Artiglio (Dr. Claw) | Brian Drummond | Antonio Paiola |
Bravo | Lee Tockar | Pietro Ubaldi |
Jack | Marco Balzarotti | |
Commissario Quimby | Jim Byrnes | Enrico Bertorelli |
Sindaco Morty Markham | Richard Newman | Riccardo Rovatti |
GadgetMobile | Bernie Mac | Mario Scarabelli |
Loony Purkle | Sam Vincent | Massimo Di Benedetto |
Bomba Boy | Paul McGillion | Davide Garbolino |
Timmy | Alberto Ghisi | Tosawi Piovani |
Collegamenti esterni
modifica- La grande impresa dell'ispettore Gadget, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La grande impresa dell'ispettore Gadget, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La grande impresa dell'ispettore Gadget, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La grande impresa dell'ispettore Gadget, su FilmAffinity.
- (EN) La grande impresa dell'ispettore Gadget, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La grande impresa dell'ispettore Gadget, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).