La morte in vacanza (opera teatrale)
La morte in vacanza è una commedia in tre atti del 1923 (definita "Favola tragica" sul libretto) che ha dato la celebrità a Alberto Casella.
La morte in vacanza | |
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Favola tragica in tre atti | |
Autore | Alberto Casella |
Lingua originale | |
Genere | Commedia |
Composto nel | 1923 |
Prima assoluta | 10 agosto 1923 Teatro Nicolini, Firenze |
Personaggi | |
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Riduzioni cinematografiche | La morte in vacanza di Mitchell Leisen, 1934 Death Takes a Holiday, film televisivo di Robert Butler, 1971 Vi presento Joe Black di Martin Brest, 1998 |
Dopo esser stata rappresentata in Italia con molto successo ha ottenuto un grande trionfo in America, all'Ethel Barrymore Theater di New York. Portata in tournée in tutti i grandi Centri del Nord America è poi stata recitata a Londra nell'estate del 1931.
In Italia è stato un successo con l'interpretazione di Paola Borboni e Ruggero Lupi, ma venne inscenata la prima volta a Firenze grazie alla compagnia di Virgilio Talli: tra gli interpreti vi erano Ruggero Ruggeri e Lyda Borelli[1].
Il testo teatrale ha ispirato la realizzazione del film La morte in vacanza, del 1934, e in anni più recenti la pellicola Vi presento Joe Black, proiettata nelle sale dalla fine del 1998[2].
Trama
modificaLa morte decide di prendersi una vacanza e scende sulla terra prendendo le sembianze del malato principe Sirki dei Vitalba Alexandri. Si innamorerà, portando via con sé l'amata alla fine della vacanza.
Note
modifica- ^ Un film scritto a Savona: "Vi presento Joe Black" su 104news.it
- ^ Vi presento Joe Black, su cnvf.it.