La valigia dei sogni (film)

film del 1953 diretto da Luigi Comencini

La valigia dei sogni è un film del 1953 diretto da Luigi Comencini.

La valigia dei sogni
Pina Menichelli e Luigi Serventi in un filmato de Il romanzo di un giovane povero, citato in La valigia dei sogni
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1953
Durata84 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generecommedia
RegiaLuigi Comencini
SoggettoGiuseppe Bennati, Ettore Maria Margadonna, Luigi Comencini
SceneggiaturaGiuseppe Bennati, Ettore Maria Margadonna, Luigi Comencini
ProduttoreMario Villa
Casa di produzioneMambretti Film
Distribuzione in italianoRegionale
FotografiaVáclav Vích
MontaggioFranco Fraticelli
MusicheMario Nascimbene
ScenografiaFlavio Mogherini
Interpreti e personaggi

Alcune immagini sono riprese da un vecchio cortometraggio dello stesso regista (così come la voce dello speaker che apre e chiude il film), ovvero Il museo dei sogni (1949).

L'ex attore del cinema muto Ettore Omeri ha salvato dal macero vecchie pellicole dei suoi tempi. Con la proiezione di questi film Omeri allestisce degli spettacoli ricreativi negli istituti d'educazione. Dopo alcune vicende, per sbaglio le pellicole prendono fuoco, e Omeri viene imprigionato per "detenzione di materiale infiammabile". Per fortuna l'intervento di un ricco produttore riesce a farlo liberare. Non solo: egli ottiene del lavoro dal suo protettore e può quindi costruire un vero museo del cinema.

Accoglienza

modifica

Critica

modifica

Nel film vengono raccontate due storie reali: la prima riguarda un certo Mario Ferrari, realmente esistito (che fino al 1938, anno della sua morte, raccoglieva film per la sua personale cineteca); la seconda è quella dello stesso Comencini, che insieme al fratello minore e ad Alberto Lattuada fu fondatore della cineteca di Milano, uno dei primi musei dedicati al cinema del mondo.

Il film venne realizzato per la Cineteca Italiana, all'epoca in crisi economica, e con un budget molto basso: sia Comencini che gli attori rinunciarono al loro compenso. La pellicola non riscosse tuttavia alcun successo.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema