Lassa pur ch'el mond el disa

canzone milanese

Lassa pur ch'el mond el disa (ma Milan l'è on gran Milan) è una canzone milanese scritta in musica da Giovanni D'Anzi e in parole da Alfredo Bracchi nel 1939.

Lassa pur ch'el mond el disa
ArtistaGiovanni D'Anzi
Autore/iGiovanni D'Anzi, Alfredo Bracchi
GenereValzer
Canzone popolare
Stiledialettale milanese
Data1939
Durata02:20

La canzone

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Dopo il successo ottenuto da Oh mia bela Madunina nel 1934, Lassa pur ch'el mond el disa si presentò da subito come un vero e proprio inno all'orgoglio cittadino, una canzone che celebra l'essenza della "milanesità". Il ritornello dice appunto, riprendendo l'ultimo verso di Oh mia bela Madunina: «lascia pure che il mondo dica, ma Milano è una grande Milano».

La seconda strofa recita «si sa che a Milano è in progetto la metropolitana, ma ogni giorno questo progetto sempre di più si allontana!». Il riferimento è ai ritardi nella realizzazione del progetto, che, presentato nel 1913, era stato approvato solo vent'anni dopo nel 1933, cosicché all'epoca della canzone di D'Anzi e Bracchi erano già trascorsi parecchi anni. L'allora unica linea della metropolitana milanese fu finalmente inaugurata ed entrò in funzione solo nel 1964, 51 anni dopo il primo progetto.

Versioni

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La canzone è stata spesso personalizzata per applicarla anche ai paesi situati intorno a Milano o comunque in Lombardia, cambiando le strofe per raccontare le bellezze della località in questione e adattando le parole del ritornello in: «Lassa pur ch'el mond el disa, ma - nome della cittadina - l'è un bel paes». Una variante personalizzazione fuori dalla Lombardia è presente in Piemonte a Sant'Ambrogio di Torino, dove dagli anni 1940 la tradizione popolare ricorda su questa melodia il ritornello al quale aggiunge un testo in lingua piemontese, e dove il ritornello diventa: «Lassa pûr ch'el mund a disa, Sant'Ambreus l'è Sant'Ambreus…».

Anche nel parmense, in particolare nel paesino di Sala Baganza, troviamo una personalizzazione in dialetto locale, dove si acclama la bellezza dei ragazzi salesi: «Lessa pur ch'al mond al diga, che i Sales ien bei ragas…». Vi sono altre similitudini con il testo originale sparse per il ritornello, ad esempio, anche nella versione salese c'è la presenza della nebbia ("fumera").

Bibliografia

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  • Giovanni D'Anzi, Le Canzoni Milanesi di Giovanni D'Anzi, Curci Libri

Collegamenti esterni

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