Lauro Chiazzese

accademico, giurista e politico italiano (1903-1957)

Lauro Chiazzese (Mazzarino, 6 agosto 1903Palermo, 4 dicembre 1957) è stato un giurista e politico italiano.

Lauro Chiazzese

Deputato della Consulta nazionale
Durata mandato25 settembre 1945 –
24 giugno 1946
LegislaturaCN
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CoalizioneCLN
Sito istituzionale

Rettore dell'Università degli Studi di Palermo
Durata mandato1950 –
1957
PredecessoreGiovanni Baviera
SuccessoreGiovanni Salemi (decano)

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Palermo
ProfessioneDocente universitario

Biografia

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Nacque il 6 agosto 1903 a Mazzarino da Tommaso Chiazzese e Irma Mattino.[1]

Attività accademica

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Viene considerato l'erede della Scuola romanistica palermitana fondata da Salvatore Riccobono negli ultimi anni del XIX secolo[2], del quale era stato allievo, appena iscrittosi nel 1919 presso l'Università degli Studi di Palermo.

Dopo la laurea a Palermo nel 1924 fu assistente di Riccobono, divenne nel 1930 incaricato di Storia del diritto romano presso l'Università degli Studi di Genova, e tre anni dopo vinse il concorso e si trasferì nuovamente in Sicilia per assumere la cattedra di Diritto romano a Messina, fino a quando nel 1936 fu chiamato alla stessa cattedra, come ordinario, all'Università di Palermo.[2] Fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1947, dal 1956 al 1957 Presidente dell'Istituto Superiore per Imprenditori e Dirigenti di Azienda e dal 1950 rettore dell'ateneo palermitano fino alla morte.

Attività politica

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Nel 1945 fu chiamato a far parte della Consulta Nazionale fino al giugno 1946.[3] Fu anche segretario regionale della Democrazia Cristiana. Nel 1946 fu nominato presidente della Cassa centrale di risparmio per le province siciliane.[4] Ricoprì inoltre la carica di presidente dell'Ente siciliano di elettricità.[5]

Nel 1958 fu istituita una fondazione bancaria a lui titolata dalla Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane. Oggi, denominata “Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese”, è un istituto di ricerca riconosciuto dal Miur.

Vita privata

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Le sue figlie Irma e Marisa si sposarono con i fratelli Piersanti e Sergio Mattarella.[6]

  • Introduzione allo studio del diritto romano privato: lezioni, Roma, Tip. Consorzio nazionale, 1931.
  • Confronti testuali. Contributi alla dottrina delle interpolazioni giustinianee, Palermo, 1933.
  • Jusiurandum in litem, Milano, Giuffrè, 1937.
  • Introduzione allo studio del diritto romano, Palermo, Palumbo, 1944 (più volte ristampato).
  • Vicende e interpretazione delle fonti romane in occidente, Palermo, Montaina, 1972.
  1. ^ CHIAZZESE, Lauro in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 20 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
  2. ^ a b Salvatore Falzone, Chiazzese il giurista che cambiò l'Università, in La Repubblica, 13 dicembre 2007. URL consultato il 31 gennaio 2014.
  3. ^ Lauro Chiazzese: Consulta nazionale / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico
  4. ^ CHIAZZESE, Lauro in Dizionario Biografico – Treccani
  5. ^ Annali del seminario giuridico dell'Università di Palermo: Vol. LX, Giappichelli, 26 gennaio 2018, ISBN 978-88-921-1262-9. URL consultato il 6 settembre 2023.
  6. ^ Marcello Sorgi, Sergio Mattarella, il Presidente mite, in La Stampa, 31 gennaio 2014. URL consultato il 31 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN88690341 · ISNI (EN0000 0000 6232 6453 · SBN MILV086044 · BAV 495/174808 · GND (DE173475698