Le Grazie (Colle di Val d'Elsa)
Le Grazie è una frazione del comune italiano di Colle di Val d'Elsa, nella provincia di Siena, in Toscana.
Le Grazie frazione | |
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Il santuario delle Grazie | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Colle di Val d'Elsa |
Territorio | |
Coordinate | 43°25′02″N 11°06′03″E |
Altitudine | 241 m s.l.m. |
Abitanti | 2 171[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 53034 |
Prefisso | 0577 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaLa frazione è situata poco fuori dall'abitato di Colle di Val d'Elsa, a ovest rispetto al centro fuori Porta Nova, lungo la strada regionale 68 di Val Cecina che conduce a Volterra, con deviazioni per Casole d'Elsa e San Gimignano. Le Grazie confina a nord con Borgatello, a est con il capoluogo, a sud con Quartaia e ad ovest con Campiglia dei Foci.
Urbanisticamente congiunta alla periferia occidentale di Colle, dista circa 30 km da Siena, e comprende anche le località di Faulino, Le Mosse e Paganico. Dipendenti dalla frazione Le Grazie sono anche i piccoli centri di Boscona e Sant'Andrea.
Storia
modificaLa frazione ebbe origine da un oratorio fatto costruire dai fratelli Iacopo e Luparello Luci nel XV secolo,[2] che acquisì con il tempo maggiore importanza e venne trasformato in convento nel 1501 da Giovanni Luci, nipote di Luparello.[3] Il convento ospitò i mendicanti padri amedeisti fino al 1570, dopodiché passò per decisione ai padri dell'ordine di Sant'Agostino della congregazione di Lecceto.[3] In seguito alle soppressioni leopoldine de 1783, il convento fu convertito in parrocchia, la cui giurisdizione si estendeva sul territorio di campagna a occidente della Porta Nova e che comprendeva anche il borgo di Sant'Andrea a Strada.
Nel corso del XX secolo la frazione ha conosciuto una forte urbanizzazione, a seguito della realizzazione di un'area residenziale nei pressi del santuario e del saldamento con la perfieria occidentale di Colle. Con i suoi circa 1 800 abitanti[1] costituisce la seconda frazione più popolosa del comune, dopo Gracciano dell'Elsa.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaL'elemento di maggiore interesse della frazione è sicuramente il santuario di Santa Maria delle Grazie, risalente al XIV secolo e dotato di un chiostro in parte rimaneggiato.[4]
Note
modifica- ^ a b Parrocchia Le Grazie, su chiesacattolica.it. URL consultato il 2 settembre 2020.
- ^ AA.VV., Miscellanea storica della Valdelsa, 17–20, Castelfiorentino, Società storica della Valdelsa, Giovannelli e Carpitelli, 1899, p. 41.
- ^ a b Michele Cioni, La Valdelsa. Guida storico-artistica, Firenze, Lumachi, 1911, p. 46.
- ^ Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 616.
Bibliografia
modifica- Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 616.
- AA.VV., Miscellanea storica della Valdelsa, Castelfiorentino, Società storica della Valdelsa, Giovannelli e Carpitelli, 1899.
- Luigi Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze, G. B. Campolmi, 1859.
- Michele Cioni, La Valdelsa. Guida storico-artistica, Firenze, Lumachi, 1911.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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