Savigliano
Savigliano (Savian o Savijan in piemontese) è un comune italiano di 21 739 abitanti[1] della provincia di Cuneo, in Piemonte.,100000 abitanti il suo bacino di riferimento.
Savigliano comune | |
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Palazzo Taffini D'Acceglio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonello Portera (Lista civica) dal 26-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 44°39′N 7°38′E |
Altitudine | 320 m s.l.m. |
Superficie | 110,79 km² |
Abitanti | 21 739[1] (30-4-2024) |
Densità | 196,22 ab./km² |
Frazioni | Apparizione, Canavere, Levaldigi, San Giacomo, San Grato, Sanità, San Salvatore, Santa Rosalia, Solere, Solerette, Suniglia, Tetti Vigna, Cavallotta, Maresco, Tetti Roccia, Rigrasso, Tetti Chiamba |
Comuni confinanti | Cavallermaggiore, Cervere, Fossano, Genola, Lagnasco, Marene, Monasterolo di Savigliano, Scarnafigi, Verzuolo, Villafalletto, Vottignasco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12038 |
Prefisso | 0172 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004215 |
Cod. catastale | I470 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 817 GG[3] |
Nome abitanti | saviglianesi |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 19 agosto |
Motto | Fidelis Deo et Hominibus |
Cartografia | |
Posizione del comune di Savigliano nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaSavigliano si trova a 50 km a sud di Torino ed a 35 km a nord di Cuneo. L'abitato è compreso tra i torrenti Maira ad ovest e Mellea ad est.
Clima
modificaSavigliano è posta nell'area climatica temperata sub-continentale, con temperature medie, nel mese più freddo, di -2° di minima e 5° di massima; nel mese più caldo di 17° di minima e 27° di massima.
Le precipitazioni sono distribuite durante tutto l'anno, con picchi in primavera e autunno. La media delle precipitazioni, negli ultimi 30 anni, è stata di 948 mm.
L'estate è caratterizzata da alternanza tra periodi di caldo afoso e temporali rinfrescanti.
Gli inverni possono essere avari di precipitazioni, se le correnti si dispongono in maniera da porre il NW sotto l'ombra pluviometrica alpina.
In passato erano molto più frequenti e persistenti nebbie e nevicate.
Storia
modificaLe testimonianze artistiche del suo centro storico e del suo territorio sono conseguenza di un passato ricco di storia: dapprima abitato da popolazioni celto-liguri, fu poi sottomesso dagli antichi romani, la cui dominazione ha lasciato, oltre a reperti archeologici ed epigrafi, traccia nel toponimo Salvianum da cui è derivato il nome Savigliano.
Citata come "villa saviliani" in un placet imperiale del 981, fu poi libero comune; adottò nello stemma civico la croce rossa in campo argento e il motto "Fidelis Deo et hominibus".
Per la sua posizione geografica era particolarmente esposta alle contese con il Marchesato di Saluzzo.
Seguì, dal 1349, le alterne vicende di Casa Savoia, con lunghi periodi di dominazione francese.
Importante piazzaforte militare, conobbe, sul finire del XVI secolo e durante il secolo successivo, un periodo di vera supremazia territoriale, cui corrispose la fioritura delle arti, documentata, in particolare, dalla pittura di scuola saviglianese, che si impose in tutta la provincia.
La nobiltà locale, assurta a funzioni autorevoli a corte, ristrutturò palazzi in città e ville nel contado, in forme tardo-manieriste o barocche, mentre conventi e monasteri facevano a gara per ammodernare chiese e clausure.
Nei secoli XVI e XVII fu capoluogo di provincia.
Con l'abbattimento della cinta fortificata — avvenuto a inizio Settecento — Savigliano perse la funzione di piazzaforte militare e anche la posizione di prestigio che aveva occupato, tra i centri piemontesi.
Con l'occupazione francese, iniziata nel 1798, fece parte del Dipartimento dello Stura e fu sede di una sottoprefettura, rango che mantenne sino al 1814.
A metà Ottocento, sotto il dominio dei Trossarello (chiamati anche Trossarelli, in alcune occasioni), la città ritrovò un proprio ruolo come sede di manifatture tessili e meccaniche importanti, cui l'arrivo della ferrovia (1853) offrì nuove possibilità di traffico e di collegamenti.
Dopo la seconda guerra mondiale, l'amministrazione della città fu della Democrazia Cristiana, fino alla scomparsa di questo partito.
Simboli
modificaL'antico stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 1º aprile 1937.[4]
«D'argento, alla croce di rosso. Lo scudo è sormontato dalla corona comitale ed accompagnato dal motto Fidelis Deo et hominibus ("Fedele a Dio e agli uomini").[5]»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Onorificenze
modifica— 29 ottobre 2012[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- San Giovanni Battista (parrocchiale)
- Santa Maria della Pieve (parrocchiale)[7][8]
- Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (parrocchiale), conserva l'ancona del 1727 col Martirio di san Sebastiano di Giovan Francesco Gaggini da Bissone; nella cappella della Compagnia di San Giuseppe o degli Agonizzanti, il Transito di san Giuseppe, opera di Giovanni Antonio Mari
- Chiesa di San Pietro (parrocchiale)
- Chiesa di San Salvatore (parrocchiale)
- San Filippo
- Santuario dell'Apparizione, conserva la pala d'altare raffigurante San Grato, opera del 1662 di Giovanni Battista Carlone
- Chiesetta medievale di San Giuliano
- Santuario della Sanità
- Santuario dell'Assunta (Savigliano), conserva otto oli su tela di Giovan Francesco Gaggini
- Chiesetta della Madonnina della neve
- Chiesa di Santa Chiara: gli affreschi della volta sono di Giovan Francesco Gaggini
- Chiesetta della Madonna della Consolata, "prima chiesa, al di fuori di Torino, intitolata alla Madonna della Consolata"
- Chiesa dell'Arciconfraternita del Cristo risorto o della Pietà (1708-1722), in stile barocco piemontese, completamente affrescata con statue lignee del 1700, tra cui il Cristo risorto di Carlo Giuseppe Plura.
Torre civica
modificaCon una precedente, probabilmente del Duecento, la torre presente, di mattoni, risale a dopo il 1303. Nel 1447 rivenne nella proprietà della città, che aggiunse la parte superiore.[9]
Palazzi
modificaFra i "Castelli Aperti" del Basso Piemonte:
- Palazzo Muratori-Cravetta
- Palazzo Taffini d'Acceglio[10], sede della Cassa di Risparmio di Savigliano
- Palazzo Miretti
- Palazzo del Maresco
Teatro
modificaIl Teatro Civico Milanollo, inaugurato nel 1836 con l'opera L'esule di Roma di Gaetano Donizetti, è il principale della città.
L'area su cui sorge il Teatro Milanollo fu sede dell'antico ospedale o lazzaretto, dal 1579 al 1709. In seguito allo spostamento dell'ospedale, nella nuova sede, lo spazio lasciato libero fu occupato da un precario salone teatrale in muratura e legno poi riprogettato nel 1745.
Nel 1834 una società di cittadini incaricò Maurizio Eula (1806-1883) di redigere un progetto per la costruzione di un nuovo teatro, la cui apertura fu autorizzata nel luglio del medesimo anno dal re Carlo Alberto.
Il progetto dell'Eula fu realizzato negli anni 1834-1836 dall'impresario luganese Poncini. La struttura architettonica del teatro è legata ai canoni compositivi del neoclassicismo. La facciata è sobria : è composta da un avancorpo, da due ali laterali e conclusa da un cornicione con sovrastante attico. Nelle nicchie, ai lati, sono ospitate le statue della Commedia e della Tragedia, mentre il genio della Gloria, che incorona Musica e Poesia, sovrasta il fronte. All'interno il sipario s'apre su due ordini di palchi, oltre galleria e loggione. Particolarmente scenografica la sala del ridotto, con la loggetta dei musici.
Le pitture videro impegnati, tra gli altri, artisti di fama, attivi nell'orbita del grande Pelagio Palagi, quali Pietro Ayres ed Angelo Moia. Il primo realizzò sia il rosone che il sipario, rappresentante Apollo e le nove Muse ispiratrici sul monte Parnaso (1835). Elaborati gli ornamenti, argentati e verniciati a mecca.
È proprietà del comune dal 1864 ed è dedicato alle violiniste saviglianesi Teresa e Maria Milanollo.
Nei decenni successivi il teatro fu oggetto di ricorrenti lavori di ristrutturazione diretti dagli ingegneri comunali Clodoveo Cordoni e Guido Jaffe.
Nella seconda metà del Novecento l'edificio fu dichiarato inagibile e chiuso due volte, dal 1952 al 1972 e dal 1984 al 1989.
Recentemente sono stati portati a termine nuovi lavori di restauro della facciata, del ridotto e della sala spettacoli, e il teatro, nuovamente restituito alla sua bellezza originaria, ha riaperto i battenti il 28 novembre 2011.
Altro
modifica- Piazza Santorre di Santarosa: la piazza e relativi edifici sono di epoca medievale ed è la più antica e storica della città, con la presenza di portici coperti su quattro lati e di molti esercizi commerciali
- Piazza Giovanni Schiaparelli: nel centro cittadino, la piazza è dedicata all'illustre astronomo che ebbe i natali a Savigliano; ai bordi vi è un suo vistoso monumento in pietra chiara e in bronzo, opera dello scultore Annibale Galateri.
- Parco Nenni: nei pressi dell'ospedale civile, ospita un monumentale esemplare di platano.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[11]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Savigliano sono 2 218[12], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[13]:
La comunità ebraica di Savigliano
modificaSavigliano fu sede, dal 1400 fino agli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, di una piccola ma fiorente comunità ebraica.
A testimonianza della sua storia rimangono alcuni edifici del vecchio ghetto (incluso quello della sinagoga), alcune denominazioni di vie e poche tombe nella sezione ebraica del cimitero comunale.[14]
Ospedale Santissima Annunziata
modificaStruttura ospedaliera "cardine" di riferimento per tutta la ASL CN 1 (Ceva, Cuneo, Fossano, Mondovi, Saluzzo) di media specializzazione, con i reparti e servizi di Rianimazione, Medicina e Chirurgia d'urgenza, Ortopedia e Traumatologia, Ginecologia e Ostetricia, Pediatria, Cardiologia, UTIC-Emodinamica, Neurologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Urologia, Dialisi, Psichiatria, nonché centro DEA di 2º livello per l'area nord della provincia di Cuneo.
Cultura
modificaCorsi universitari
modificaÈ sede di alcuni corsi universitari sotto l'Università degli Studi di Torino:
- Laurea in Tecniche erboristiche - Facoltà di Farmacia
- Laurea in Scienze dell'Educazione Curriculum Educatore professionale socio-culturale - Facoltà di Scienze della Formazione
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria - Facoltà di Scienze della Formazione
- Laurea interfacoltà in Educazione professionale socio-sanitaria
Musei
modifica- Museo Ferroviario Piemontese
- Museo Civico Antonino Olmo
- Gipsoteca Davide Calandra
- Museo Ex Voto presso Santuario della Sanità
- Centro della Memoria (in Borgo Pieve, ex Convento di S. Agostino)
- Múses - Accademia Europea delle Essenze
Musica
modificaLa realtà musicale saviglianese è molto vivace. Oltre a gruppi musicali amatoriali, la città può vantare la presenza della banda cittadina e di sette cori.
- Coro Milanollo
- Coro Polifonico Città di Savigliano
- Coro Polifonico G.B. Fergusio
- Coro degli Alpini di Savigliano
- Coro della Messa delle Dieci e Trenta
- Coro giovani Parrocchia S.Andrea
- Banda Musicale Città di Savigliano
- Coro "Sangiu" della Parrocchia San Giovanni Battista
Eventi
modificaFiera della meccanizzazione agricola; si svolge nel periodo primaverile e richiama esperti del settore da tutto il nord ovest dell'Italia.[senza fonte]
Dal 1986 il coro Milanollo, in collaborazione con l'amministrazione comunale e altri enti locali, organizza, ogni anno, in giugno, la Rassegna Internazionale di Canto Corale; ha ospitato formazioni corali d'Italia ed Europa, sconfinando anche con serate musicali nei comuni di Saluzzo, Cuneo, Bra, Alba, Fossano e Cervere.
Nel 2012 Savigliano è stata scelta per rappresentare l'Italia nella kermesse che assegna il titolo di città “fiorita” d'Europa.
Savigliano è stata, assieme a Sordevolo (Biella), rappresentante dei colori nazionali.[non chiaro]
Economia
modificaIn passato, sul finire dell'800 e per tutto il '900, l'economia saviglianese è stata, con alterne vicende, molto diversificata.
La città fu sede della prima industria piemontese che assunse un carattere nazionale: le SNOS, Società Nazionale Officine di Savigliano; inoltre vi furono industrie legate alle carrozzerie automobilistiche.
Nel 1961 aprì uno stabilimento per la produzione di laminati plastici; esisteva un birrificio ed erano presenti industrie tessili.
Vi era la direzione Enel, succeduta alla Piemonte Centrali Elettriche.
Era attivo l'artigianato, in molteplici forme.
Vi erano 3 ospedali: Militare, Civile e Geriatrico.
Attualmente, dopo chiusure e ridimensionamenti, avvenuti a partire dagli anni '60, è sede di uno dei maggiori stabilimenti italiani per la costruzione di veicoli ferroviari (Alstom); sempre nel settore industriale vi è uno stabilimento per la fabbricazione di vetri di sicurezza (Sekurit Saint-Gobain).
A causa della crisi industriale e occupazionale degli ultimi anni, hanno ripreso importanza, nell'economia cittadina, l'agricoltura (cerealicola, frutticola) e l'allevamento.
I servizi occupano circa 1/3 della popolazione attiva.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1985 | 1993 | Remigio Galletto | DC | Sindaco | |
1993 | 1995 | Alfredo Domenici | PRI | Sindaco | |
1995 | 2004 | Sergio Soave | Centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Aldo Comina | Centrosinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Sergio Soave | Centrosinistra | Sindaco | |
2014 | 2017 | Claudio Cussa | Centrosinistra | Sindaco | |
2017 | 2017 | Lorella Masoero | Commissario Prefettizio | ||
2017 | 2022 | Giulio Ambroggio | Centrosinistra | Sindaco | |
2022 | in carica | Antonello Portera | Progetto Civico | Sindaco |
Gemellaggi
modifica- Pylos, dal 1962
- Mormanno, dal 1989
- Villa María, dal 2000
Infrastrutture e trasporti
modifica- La stazione di Savigliano è servita dai collegamenti regionali della Linea 7 del Servizio ferroviario metropolitano di Torino, operati da Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.
- La ferrovia Torino-Savona-Ventimiglia
- La ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo. Dal 2019 il servizio è stato riattivato nella tratta Savigliano - Saluzzo. Attualmente sospesa all'inizio del 2020.
- In un'area adiacente alla stessa stazione sorge la sede del Museo ferroviario piemontese.
- Il tratto della S.P. 662 (Roreto - Saluzzo) che va da Savigliano a Saluzzo, di 16,2 km, completamente pianeggiante, contiene un rettilineo che, con i suoi 13,8 km, è uno dei più lunghi d'Italia su strada extraurbana, non considerando quelli autostradali.
- Nel territorio comunale, nella frazione di Levaldigi, si trova l'Aeroporto internazionale di Cuneo
Sport
modificaNel 2012, su iniziativa del Comune, Savigliano ricevette il titolo di EUROPEAN TOWNS OF SPORT 2012 (Comune Europeo per lo Sport 2012), Il titolo fu assegnato da ACES EUROPE - European Capital and Cities of Sport Federation.
Calcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Saviglianese 1919 Calcio che milita nel girone G di Promozione. Fu fondata nel 1919.
Pallacanestro
modificaLa società Amatori Basket Savigliano nasce nel '78; milita nella Divisione C Interregionale e svolge attività di scuola mini basket, promozione, arruolamento nelle scuole primarie; possiede un settore giovanile nel quale militano 9 squadre con circa 130 ragazzi. Possiede, inoltre, la società satellite 'Savigliano Basket A.S.D., militante nel campionato regionale serie D, con ragazzi provenienti dal proprio vivaio. L'impianto di gioco è il Palaferrua.
Pallavolo
modificaIl Volley Savigliano A.S.D. giocherà nella stagione 2021/22 nel campionato di serie A3 maschile. La VBC Savigliano A.S.D. è presente nel campionato di serie B2 nazionale femminile mentre il Savinvolley partecipa ai campionati provinciali e promozionali.
Note
modifica- ^ a b [1] - Popolazione residente al 30 aprile 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Savigliano, decreto 1937-04-01 DCG, riconoscimento di stemma, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 12 gennaio 2023.
- ^ Il D.C.G. del 1° aprile 1937 riporta: D'argento, alla croce di roano. Capo del Littorio. Motto: FIDELIS DEO ET HOMINIBUS. Corona comitale. Citato in Savigliano, su araldicacivica.it.
- ^ Comune di Savigliano, Medaglia di bronzo al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 12 gennaio 2023.
- ^ Città di Savigliano: CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PIEVE
- ^ Visit Savigliano – fotografie della Chiesa di Santa Maria della Pieve
- ^ Città di Savigliano: TORRE CIVICA
- ^ Luigi Botta, Giovanni Antonio Molineri a palazzo Taffini d'Acceglio in Savigliano, «prima bozza» conferenza, 7 febbraio 1997.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 25 agosto 2018.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ Annie Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Marietti, Genova, 1986
Bibliografia
modifica- Carlo Novellis, Storia di Savigliano e dell'Abbazia di S. Pietro, Tipografia Fratelli Favale, Torino, MDCCCXLIV
- Casimiro Turletti, Storia di Savigliano corredata di documenti, Tipografia Bressa, Savigliano, 1879-1886, 4 voll.
- Carlo Fedele Savio, Storia compendiosa di Savigliano, Libreria Editrice Giuseppe Bianchi, Savigliano, 1925
- Annibale Galateri, Notizie e dati statistici riflettenti la Città di Savigliano, Tipografia Saviglianese, Savigliano, 1928
- Italo Mario Sacco, Statuti di Savigliano, collana Biblioteca della Società Storica Subalpina, Torino, Tip. Ed. Gabetta, 1933.
- Giuseppe Alberto Tarditi, Appunti di storia saviglianese, Tipografia Operaia, Saluzzo, 1957
- Antonino Olmo, Guida storico-artistica illustrata, Stamperia l'Artistica, Savigliano, 1970
- Luigi Botta, Piazza Vecchia di Savigliano, L'Artistica Savigliano, Banca di Savigliano Martina & C., 1979
- Luigi Bàccolo, Amore a quattro voci, Fògola Editore, Torino, 1980
- Stefano Musante, Antonino Olmo (a cura), Lineamenti di storia saviglianese (Dalle Origini all'anno 1973), Tipografia Saviglianese, Savigliano, 1980
- Luigi Botta, Savigliano tra le vecchie nuove mura, Agistudio, Savigliano, 1981
- Luigi Bàccolo, Il commiato del Mago e delle Fate, L'Artistica Savigliano, Savigliano, 1982
- Luigi Botta, Margarita una fanciulla saviglianese vissuta solo vent'anni, incisioni e disegni di Mario Gosso, Tipografia Saviglianese, Savigliano, 1984
- Luigi Botta, Il settecento a Savigliano attraverso la «Corografia» di Giovanni Antonio Marino, Savigliano, 1985
- Antonino Olmo, Arte in Savigliano, L'Artistica Editrice, Savigliano, 1987
- Luigi Botta, Savigliano senza tempo, prefazione Fabrizio Del Noce, Tipografia Saviglianese, Savigliano, 1991
- Luigi Botta, Savigliano, Edizioni l'Artistica Savigliano, Savigliano, 1995 [guida al patrimonio storico-artistico]
- Luigi Botta, Meridiane a Savigliano. Appunti per un censimento degli orologi solari, Savigliano, 1995
- Luigi Botta, Savigliano città d'acqua - Un millennio di convivenza tra fiumi e territorio, Edizioni Cristoforo Beggiami, Savigliano, 2005
- Sergio Soave (a cura), Storia di Savigliano - Il Novecento, 2 voll., L'Artistica Savigliano, Savigliano, 2006
- Luigi Botta, Vico Ferrero, Lapidi a Savigliano, Savigliano, (1987) 2010
- Adele Paoli (a cura di Luigi Botta), Una bambina povera - Appunti di guerra a Savigliano, Edizioni Cristoforo Beggiami, Savigliano, 2012
Voci correlate
modifica- 216345 Savigliano, asteroide dedicato a Savigliano
- Associazione nazionale città del pane
- Stazione di Savigliano
- Ferrovia Savigliano-Saluzzo
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Savigliano
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.savigliano.cn.it.
- Savigliano, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145862228 · SBN TO0L003825 · LCCN (EN) nr96012978 · J9U (EN, HE) 987007540570705171 |
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