Libertà di movimento
La libertà di movimento, libera circolazione o libertà di circolazione è un concetto dei diritti umani che garantisce a ciascun individuo il diritto di spostarsi da un Paese e/o territorio all'altro e di fare ritorno al proprio luogo d'origine.[1] La libertà di movimento permette pertanto anche di cambiare il luogo in cui l'individuo risiede e/o lavora.[1][2]
La libertà di movimento è un diritto previsto nelle costituzioni di molti Stati e viene approfondito nel campo del diritto internazionale. Ad esempio, l'articolo 13 della dichiarazione universale dei diritti umani afferma che:[3]
«Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.»
Il modo in cui è tutelata la libertà di movimento varia di Paese in Paese ed è di solito vincolata da alcune norme[1] atte a tutelare la salute pubblica, l'ordine e la sicurezza.
In Italia
modificaSecondo l'articolo 16 della costituzione italiana:[4]
«Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.»
Note
modifica- ^ a b c (EN) Jérémiee Gilbert, Nomadic Peoples and Human Rights, 2014, pp. 73.
- ^ (EN) autori vari, Illiberal Liberal States: Immigration, Citizenship and Integration in the EU, 2013, pp. 206.
- ^ (EN) Universal Declaration of Human Rights, su un.org. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ Articolo 16, su senato.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Libertà di movimento, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | GND (DE) 4126282-7 · NDL (EN, JA) 00567311 |
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