Linea di controllo effettivo
La linea di controllo effettivo (in inglese Line of Actual Control) rappresenta de facto il confine tra Cina e India, a partire dalla guerra Sino-Indiana del 1962. Divisa in tre settori, la linea di controllo effettivo separa la regione autonoma cinese del Tibet dalle regioni indiane del Arunachal Pradesh, del Himachal Pradesh e del Ladakh.
Storia
modificaLa linea rappresenta il confine effettivo tra Cina e India insieme alla linea McMahon (che separa i due stati nella parte est dell'Himalaya), stabilita nel 1914 tra governo britannico e autorità tibetana, non riconosciuta poi dalla Cina.
Il confine fu al centro della guerra del 1962, quando i cinesi invasero le regioni dell'Aksai Chin, arido altopiano facente parte fino al 1947 dell'antico principato di Jammu e Kashmir, lungo la linea di controllo effettiva, e nell'Arunachal Pradesh, lungo la linea McMahon.
Parte del confine indo-cinese è anche il piccolo stato federato del Sikkim, parte dell'India dal 1975.
La "linea di controllo effettivo" fissata al termine del conflitto, non deve essere confusa con la "Linea di controllo", che invece indica la demarcazione militare che divide le zone del Kashmir controllate dall'India da quelle controllate dal Pakistan, stabilita alla fine della guerra indo-pakistana del 1971.
Fonti
modifica- Zorawar Daulet Singh, La geostrategia dell’India e la Cina. Mackinder contro Mahan?, su geopolitica-online.com. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
- Stefano Beggiora, Stabilità e conflitto fra India e Cina: cooperazione e sviluppo o una nuova Guerra Fredda?, in Geopolitica, IV, n. 2, luglio-dicembre 2015, pp. 103-121.
Voci correlate
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