Lingua Wirangu
La lingua Wirangu, anche nota con le compitazioni alternative di Wirrongu, Wirrung, Wirrunga e Wirangga, è una lingua in pericolo parlata dagli aborigeni Wirangu della penisola di Eyre e della piana di Nullarbor orientale, in Australia Meridionale. La lingua è soggetta a tentativi di rivitalizzazione linguistica sin dal 2004.
Wirangu | |
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Parlato in | Australia |
Locutori | |
Totale | 2 |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue pama-nyunga Lingue thura-yura Lingue pama-nyunga del Sud-Ovest Wirangu |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | wgu (EN)
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Glottolog | wira1265 (EN)
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Caratteristiche
modificaLa lingua Wirangu appare legata a quelle parlate dalle comunità aborigene confinanti a oriente, come la lingua Nauo, la lingua Barngarla, il Kaurna (tutte estinte e in per le quali sono in corso tentativi di rivitalizzazione), Nukunu e Narungga: parte del ramo Thura-Yura delle Lingue pama-nyunga del Sud-Ovest, nelle vecchie fonti la lingua Wirangu è stata a volte piazzata in un sottogruppo denominato Nangga.
Con la colonizzazione dell'Australia numerose comunità aborigene sono entrate in contatto più o meno forzato tramite il sistema delle missioni cristiane, con conseguente mescolanza fra usanze e linguaggi: è il caso di Wirangu e Kokatha, i cui rispettivi linguaggi (pur vagamente imparentati, essendo ambedue annidati nella famiglia delle lingue pama-nyunga) hanno cominciato a mescolarsi a partire dal 1898 con la fondazione della missione di Koonibba, prestandosi numerosi termini a vicenda[1].
La lingua Wirangu presenta tre vocali (a, i, u), sempre pronunciate corte ad eccezione delle parole monosillabiche (ma pronunciato ma:}}, mil pronunciato mi:l, etc.) e delle parole composte (marna + (k)artu = marnaartu pronunciato maɳa:ʈu): il repertorio consonantico è simile alle altre lingue pama-nyunga[2].
Status
modificaSebbene non vi siano più madrelingua Wirangu, molti esponenti delle comunità aborigene dell'area conoscono almeno alcune parole o frasi in questa lingua: a partire dalle ultime due parlanti wirangu, le sorelle Gladys e Doreen Miller, nel 2004 è cominciato col supporto dei linguisti dell'università di Adelaide un programma di revitalizzazione della lingua (assieme ad altre parlate nella zona, come il già citato Kokatha e la lingua Mirning), con produzione di materiale cartaceo e digitale[3].
Note
modifica- ^ (EN) Monaghan, P., Kokatha Mula and Yabi Dinah - Hidden Categories in "Against Native Title", in Journal of the Anthropological Society of South Australia, 1 gennaio 2020.
- ^ (EN) Hercus, L.A., A Grammar of the Wirangu Language from the West Coast of South Australia (PDF), vol. 150, Pacific Linguistics, 1999, DOI:10.15144/pl-c150, ISBN 978-0-85883-505-4.
- ^ (EN) Who Are We?, su Far West Languages Centre.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Wirangu, su Mobile Language Team.
- Monaghan, P., 37. Tracing the new: processes of translation and transculturation in Wirangu, in In Language, land & song: Studies in honour of Luise Hercus, EL Publishing, 2016, p. 555–566.