Lingua sukuma
Il sukuma (nome nativo kisukuma) è una lingua bantu dell'Africa orientale.
Sukuma Kisukuma | |
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Parlato in | Tanzania |
Locutori | |
Totale | 5.430.000 (anno 2006)[1] |
Tassonomia | |
Filogenesi | Niger-Congo Congo-Atlantico Volta-Congo Benue-Congo bantoidi bantoidi meridionali bantu bantu centrali F sukuma-nyamwezi |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | suk
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ISO 639-3 | suk (EN)
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Glottolog | suku1261 (EN)
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La lingua sukuma viene parlata da circa 5 milioni e mezzo di persone, appartenenti all'omonima popolazione (nome nativo wasukuma), stanziata nella parte nordoccidentale della Tanzania lungo le sponde meridionali e a sud del lago Vittoria (regioni di Mwanza, Shinyanga e Kagera).[2][3] Il sukuma è la maggiore lingua tanzaniana per numero di parlanti madrelingua (circa il 13% della popolazione totale),[4] con l'eccezione dello swahili, lingua ufficiale del Paese, parlata però spesso come seconda lingua.
All'interno del gruppo delle lingue bantu, viene classificata nel sottogruppo delle lingue sukuma-nyamwezi (F20), che comprende altre parlate simili della Tanzania occidentale, tra cui il nyamwezi, altra importante lingua della zona.[5][1] All'interno della lingua sukuma vengono individuate due principali forme dialettali, chiamate gwe (kigwe) e kiya.
Il sukuma, analogamente a quasi tutte le lingue bantu, è una lingua tonale, con quattro toni distinti. In sukuma esistono 18 classi nominali (grosso modo corrispondenti ai generi grammaticali dell'italiano), identificate con diversi prefissi.
Note
modifica- ^ a b (EN) Lingua sukuma su Ethnologue.
- ^ (EN) LLmap - lingua sukuma[collegamento interrotto].
- ^ (EN) Ethnologue - mappa linguistica della Tanzania.
- ^ (EN) East Africa Living Encyclopedia.
- ^ (EN) New Updated Guthrie List online Archiviato il 7 giugno 2013 in Internet Archive..
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Lingua sukuma, su Ethnologue: Languages of the World, Ethnologue.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb119973398 (data) · J9U (EN, HE) 987007548601705171 |
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